Grand Hotel Rimini

albergo di Rimini, Italia

Il Grand Hotel Rimini è uno storico hotel di lusso di Rimini, eletto monumento nazionale nel 1994 e situato nel Parco Federico Fellini. Fa parte dei Locali storici d'Italia.[1]

Grand Hotel Rimini
Vista Esterna
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàRimini
IndirizzoParco Federico Fellini
Coordinate44°04′21.17″N 12°34′36.26″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
StileLiberty
Realizzazione
ArchitettoPaolito Somazzi

L'albergo vide la luce grazie a un accordo fra il comune di Rimini e la Società Milanese Alberghi Ristoranti e Affini (SMARA).[2] Il progetto fu affidato all'architetto svizzero Paolito Somazzi e inaugurato il 1º luglio 1908.[3] La struttura non subì variazioni nel tempo, fino all'estate del 1920, quando un incendio obbligò alla rimozione forzata e permanente delle due cupole che sormontavano il Grand Hotel.

A costringere a realizzare un consistente restauro furono però le conseguenze della seconda guerra mondiale: gli anni cinquanta videro così un rinnovamento totale della struttura, che non fu però stravolta nella sua essenza.

È considerato una delle strutture alberghiere più prestigiose della riviera romagnola.[4] Ad accrescere la sua fama, portandola a livello mondiale, fu il famoso regista Federico Fellini, nato a Rimini nel 1920, al quale, dopo la sua scomparsa, è stato intitolato il parco dove ha sede l'albergo. Fellini, affascinato dal Grand Hotel e dalla sua atmosfera fin da bambino, volle fortemente caratterizzare il suo film Amarcord (1973) con la sagoma del Grand Hotel: la struttura infatti fa da sfondo ad alcune delle scene più rilevanti dell’opera.

Struttura

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Il Grand Hotel come si presentava prima dell'incendio del 1920

L'edificio dispone di 200 camere, spaziose terrazze e una imponente facciata in stile Liberty. Al suo interno, dopo aver transitato per il giardino esotico, si possono ammirare ancora oggi gli arredi francesi e veneziani del XVIII secolo, che rievocano atmosfere suggestive del passato.

Nel 1992, a fianco della struttura, è stato inaugurato un moderno Centro congressi, per accogliere svariati eventi annuali a livello nazionale e internazionale.

All'esterno della cancellata si trova il Parco Fellini (la cui Piazza è sede di molti eventi), con i suoi ampi spazi di verde e sentieri ciottolati, che culminano nella Fontana dei Quattro Cavalli.

 
La Fontana dei Quattro Cavalli, situata nel Parco Fellini

Riconoscimenti

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Dopo essere stato eletto monumento nazionale nel 1984, dieci anni dopo, nel 1994, il Grand Hotel di Rimini è stato dichiarato monumento nazionale vincolato dalla Sovrintendenza delle Belle arti.

Curiosità

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Negli anni Ottanta vi ha lavorato come manager il comico Paolo Cevoli, nativo di Riccione e conosciuto per il personaggio dell'assessore Palmiro Cangini. Cevoli, figlio di albergatori, lavora tuttora nel settore della ristorazione e, prima di iniziare l'attività artistica, aveva aiutato i genitori nella gestione del proprio hotel a Riccione, per poi approdare al Grand Hotel Rimini e, successivamente, aprire un proprio locale.

  1. ^ Grand Hotel Rimini, su localistorici.it. URL consultato il 23 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2021).
  2. ^ Ferruccio Farina, Una costa lunga due secoli: storie e immagini della Riviera di Rimini, Fondazione Cassa di Risparmio, 2003, p. 229, ISBN 9788874720279.
  3. ^ MG. Pozzi, L. Marchetti, G. Gentili, Click - Viaggio nel tempo nella storia di Rimini: L’avvento degli stabilimenti balneari, Sweetcandyroll, 2017, p. 25, ISBN 9788822817822.
  4. ^ Grand Hotel Rimini, su romagnazone.it. URL consultato il 29 dicembre 2021.

Bibliografia

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  • Alessandro Sistri, Imprese storiche: racconti di aziende centenarie del riminese, Minerva Edizioni, Banca Popolare Valconca, 2015.

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