Francesco Scerbo
sacerdote, glottologo, ebraista, biblista e orientalista italiano
Francesco Scerbo (Marcellinara, 7 ottobre 1849[1][2] – Roma, 13 ottobre 1927) è stato un presbitero, glottologo, ebraista, biblista, orientalista e docente universitario italiano presso l'allora Regio Istituto Studi Superiori (oggi Università Statale di Firenze); fu allievo di Angelo de Gubernatis all'epoca uno dei maggiori orientalisti italiani, Antelmo Severini, primo docente universitario italiano di sinologia e, per la lingua ebraica, di David Castelli, che sostituì alla di lui morte.
Durante l'infanzia usualmente trascorreva molto tempo in campagna nel comune di Marcellinara in localita' Murro.[3]
Opere
modifica- Grammatica ebraica
- Dizionario ebraico e caldaico
- Sul dialetto calabro
Note
modifica- ^ Cfr. in L'università italiana rivista dell'istruzione superiore, tip. Zamorani e Albertazzi.
- ^ Cfr. in Giovanni Pititto (a cura di), Archivio storico della Calabria Nuova serie - Anno I, numero 3, Cosenza, Pellegrini, 2012, ISBN 978-88-6822-125-6, ISSN 2281-1109.
- ^ Paolo Scozzafava, 11 settembre 2024.
Bibliografia
modifica- Guglielmo Scalise, Calabria amara, Milano, Ceschina, 1972.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Scerbo
Collegamenti esterni
modifica- Scèrbo, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Scerbo, Francesco; Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea
- don Francesco Scerbo, il prete – orientalista dimenticato
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29898416 · ISNI (EN) 0000 0000 7972 7544 · BAV 495/268686 · GND (DE) 117619809 · BNF (FR) cb12993178s (data) · J9U (EN, HE) 987007301761505171 |
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