Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg

arcivescovo cattolico tedesco

Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg (Neuburg an der Donau, 18 luglio 1664Breslavia, 6 aprile 1732) fu vescovo e arcivescovo di molte diocesi e Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, senza tuttavia mai ricevere né l'ordinazione sacerdotale né quella episcopale[1].

Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ritratto di Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg
 
Incarichi ricopertivedi sotto
 
Nato18 luglio 1664 a Neuburg an der Donau
Nominato vescovo26 agosto 1683 da papa Innocenzo XI
Elevato arcivescovo5 ottobre 1712 da papa Clemente XI
Deceduto6 aprile 1732 (67 anni) in Breslavia
 
Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg
Ritratto del Gran Maestro Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg
Gran maestro dell'Ordine teutonico
Stemma
Stemma
In carica8 giugno 1694 –
6 aprile 1732
PredecessoreLuigi Antonio del Palatinato-Neuburg
SuccessoreClemente Augusto di Wittelsbach
NascitaNeuburg an der Donau, 18 luglio 1664
MorteBreslavia, 6 aprile 1732 (67 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale di San Giovanni Battista a Breslavia
Casa realeCasato di Wittelsbach
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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I primi anni e la carriera a Breslavia

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Egli era figlio dell'Elettore Palatino Filippo Guglielmo e della principessa Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt.

Quando venne eletto vescovo di Breslavia, già suo fratello Volfango Giorgio Federico era stato proposto per questa carica, ma era morto prima che la scelta venisse comprovata. Con il supporto della corte viennese (la sorella di Francesco Luigi, Eleonora Maddalena, era la terza moglie dell'imperatore Leopoldo I) venne eletto vescovo di Breslavia nel 1683.

Dopo appena due anni di reggenza, divenne Governatore della Slesia, mostrandosi come uno degli ecclesiastici più potenti della sua epoca. Nel 1687 ottenne il suddiaconato. Per la diocesi di Breslavia, dal 1694 attuò un processo di riorganizzazione dei seminari, creando nel 1702 l'Università di Breslavia, la cosiddetta "Leopoldina", e nel 1711 fondò l'Ospedale di Barmherzigen, oltre ad aver già fondato l'orfanotrofio "Orphanotropheum" nel 1702. Dal 1729 iniziò anche la costruzione della nuova residenza dei vescovi, oltre ad inaugurare la nuova chiesa parrocchiale di San Nicolao a Ottmachau, nei pressi della propria residenza di Niederschloss (1706-1707).

Vescovo di Worms

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Alla morte del fratello Luigi Antonio del Palatinato-Neuburg nel 1694, Francesco Luigi divenne vescovo di Worms. Qui egli si procurò tra le altre cose di restaurare la cattedrale della città, donando a proprie spese i fondi per la costruzione di un orfanotrofio, mantenendo nella città la propria sede sino alla propria morte. Si preoccupò anche di regolare e rinnovare la diocesi, stabilendovi una chiesa ed un collegio di gesuiti tra il 1702 ed il 1729.

Gran Maestro dell'Ordine Teutonico e arcivescovo di Treviri

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Nel 1694 ricevette anche l'incarico di presiedere alla direzione dell'Ordine Teutonico, carica già concessa a suo fratello Luigi Antonio. Egli riorganizzò l'ordine e si batté fortemente contro le false concessioni delle medaglie dell'ordine perpetrate dal Principe del Brandeburgo e del Re di Prussia.

Dal 1716 al 1729 rivestì anche l'incarico di principe-arcivescovo di Treviri, attivandosi molto per la giurisdizione della diocesi. Sotto il suo regno la distrutta Treviri tornò a risorgere dalle proprie ceneri, con la costruzione di un ponte sul fiume Mosella e la ristrutturazione della Cattedrale in stile barocco.

Gli ultimi anni e l'incarico a Magonza

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Nella città, Francesco Luigi iniziò molte riforme amministrative e giuridiche come la costruzione della Deutschhaus.

Dopo che Francesco Luigi era stato nominato nel 1710 coadiutore e gran cancelliere dell'arcidiocesi di Magonza, nel 1729 divenne il successore di quella sede arcivescovile. Dal momento che il Papa gli impedì di mantenere tutte queste sedi episcopali, rinunciò al proprio incarico a Treviri e si occupò a tempo pieno di Magonza.

Francesco Ludovico morì a Breslavia e venne sepolto nella cattedrale della città, in una cappella da lui appositamente fatta costruire, decorata con gli affreschi di Carlo Innocenzo Carloni.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Filippo Luigi del Palatinato-Neuburg Volfango del Palatinato-Zweibrücken  
 
Anna d'Assia  
Volfango Guglielmo del Palatinato-Neuburg  
Anna di Jülich-Kleve-Berg Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg  
 
Maria d'Austria  
Filippo Guglielmo del Palatinato  
Guglielmo V di Baviera Alberto V di Baviera  
 
Anna d'Austria  
Maddalena di Baviera  
Renata di Lorena Francesco I di Lorena  
 
Cristina di Danimarca  
Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg  
Luigi V d'Assia-Darmstadt Giorgio I d'Assia-Darmstadt  
 
Maddalena di Lippe  
Giorgio II d'Assia-Darmstadt  
Maddalena di Brandeburgo Giovanni Giorgio di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Anhalt-Zerbst  
Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt  
Giovanni Giorgio I di Sassonia Cristiano I di Sassonia  
 
Sofia di Brandeburgo  
Sofia Eleonora di Sassonia  
Maddalena Sibilla di Hohenzollern Alberto Federico di Prussia  
 
Maria Eleonora di Jülich-Kleve-Berg  
 

Onorificenze

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Immagine Blasonatura
Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg
Principe-Arcivescovo di Treviri

Galleria d'immagini

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Gli stemmi governativi di Franz Ludwig del Palatinato-Neuburg documentano l'ampiezza delle sue proprietà territoriali.[2]

  1. ^ Franz Xaver Seppelt, v. Breslau, in «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. X, Paris, 1938, col. 600 (nº 41).
  2. ^ Heraldik: Photos von Wappen in architektonischem Zusammenhang, Dokumentation und Datenbank, su dr-bernhard-peter.de. URL consultato il 6 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2009).

Bibliografia

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  • (DE) Leopold von Eltester: Franz Ludwig. In: Allgemeine Deutsche Biographie (ADB). Band 7, Duncker & Humblot, Leipzig 1877, S. 307 f
  • (DE) Franz Ludwig von Pfalz-Neuburg. In: Neue Deutsche Biographie (NDB). Band 5, Duncker & Humblot, Berlin 1961, S. 369 f.
  • (DE) Karl Kastner: Breslauer Bischöfe. Ostdeutsche Verlags-Anstalt, Breslau 1929.
  • (DE) Friedrich Maria Illert: Fürstbischof Franz Ludwig, der Erneuerer des Bistums Worms. Zu seinem Gedächtnis an seinem 200. Todestag. In: Der Wormsgau 1, 1926/33, S. 340–343
  • (DE) Josef Johannes Schmid: Franz Ludwig von Pfalz-Neuburg. In: Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon (BBKL). Band 16. Bautz, Herzberg 1999, ISBN 3-88309-079-4, Sp. 1231–1237.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN40178182 · ISNI (EN0000 0000 7818 551X · BAV 495/92935 · CERL cnp00402589 · LCCN (ENno2010089047 · GND (DE11897131X