Football Club Internazionale Milano 2002-2003

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2002-2003.

FC Internazionale Milano
Stagione 2002-2003
La rosa completa della stagione 2002-2003
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Argentina Héctor Cúper
All. in secondaBandiera dell'Argentina Mario Gómez
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti
Serie A2º (in Champions League)
Coppa ItaliaOttavi di finale
Champions LeagueSemifinalista
Maggiori presenzeCampionato: J. Zanetti (34)[1][2]
Totale: J. Zanetti (53)
Miglior marcatoreCampionato: Vieri (24)[1][2]
Totale: Vieri (27)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati49 246[3]
Maggior numero di spettatori76 660 vs Milan
(12 aprile 2003)[3]
Minor numero di spettatori54 825 vs Perugia
(24 maggio 2003)[3]
Media spettatori61 943[3]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

modifica

Dopo il tricolore mancato nel campionato precedente[4], la società rinforzò l'organico per tentare un altro assalto allo Scudetto[5]: puntellavano la retroguardia i centrali difensivi Adani e Gamarra (quest'ultimo dopo una trattativa sfumata con Nesta[6]), il terzino Coco (acquistato dal Milan in cambio di Seedorf[7][8]) e l'esperto Fabio Cannavaro.[9] In mediana venivano presi Almeyda e Morfeo[10], con le ultime ore di mercato — a stagione ufficiale peraltro già iniziata —[11][12] segnate dal passaggio di Ronaldo al Real Madrid[13]: il trasferimento del calciatore nella capitale iberica era motivato dal rapporto sempre più logoro col tecnico argentino[14], inducendo Moratti a ripiegare sull'ex laziale Crespo.[15]

 
L'argentino Hernán Crespo, scelto in extremis per rimpiazzare il partente Ronaldo.

Malgrado i dubbi espressi dalla stampa riguardo la coesistenza del Valdanito con Vieri — giudicando arduo l'utilizzo contemporaneo di un «ariete d'area» e un terminale offensivo dal profilo similare —[16][17] la nuova coppia fugò ben presto, a suon di gol[18], gli interrogativi sollevati[19]: tra le note dolenti la partita di Champions League contro il Lione[20], prima ospite a violare San Siro nella competizione dopo un filotto positivo aperto il 25 settembre 1963 e costituito da 31 gare senza battute d'arresto.[21] Da menzionare anche il derby d'Italia svoltosi il 19 ottobre 2002[22], con la Juventus raggiunta sul pari allo scadere[23]: a contendersi la paternità della rete Toldo e Vieri[24], cui la marcatura sarà ufficialmente attribuita.[25]

 
Christian Vieri vinse la classifica marcatori con 24 reti in 23 presenze, eguagliando il record stabilito da Borel, l'unico prima di lui capace di primeggiare con un numero di reti superiore agli incontri disputati.[26]

Il percorso europeo (cominciato in agosto regolando nel turno preliminare lo Sporting Lisbona dell'astro nascente Cristiano Ronaldo[27]) non risentiva della sconfitta coi transalpini[28], mentre una serie d'incertezze in campionato costava il primato durante il periodo autunnale[29]: col Meazza espugnato dall'Udinese e l'Olimpico foriero di un doppio pareggio[30][31], i nerazzurri perdevano inoltre la stracittadina del 23 novembre 2002.[32][33] Una relativa tranquillità alla pausa natalizia era comunque garantita dalla buona partenza nella seconda manche di coppa — in cui Javier Zanetti e compagni riscontrarono nel Barcellona la maggior insidia —[34] e dall'aggancio ai rivali[35], con le meneghine appaiate a conclusione dell'anno solare.[36]

Una lesione all'adduttore costringeva Crespo ai box per i primi mesi del 2003[37][38], chiamando il connazionale Batistuta a prenderne il posto[39]: archiviato il girone d'andata a Perugia — con erronee decisioni dell'arbitro Bertini a gravare fatalmente sul risultato —[40][41] mancando il titolo invernale[42], la squadra si riprese nell'immediato dovendo però vedersela coi bianconeri di Lippi.[43][44]

Entrambe reduci da débâcle in campo europeo — con una sconfitta in Catalogna che agevolò i blaugrana nel passaggio del turno —[45][46] e dopo una domenica di coabitazione[47], il 2 marzo 2003 le rivali si contesero a Torino la vetta[48][49]: un'autorete di Guglielminpietro condizionò la gara sin dall'avvio[50], spianando ai locali la strada per un eloquente 3-0.[51] Superato grazie anche al giovane Martins il decisivo esame di Leverkusen[5][52], la formazione (attesa dall'ex Valencia di Cúper per la knockout phase[53]) perse gradualmente contatto dalla capolista in campionato[54]: anche il derby del 12 aprile 2003 arrise al Diavolo[55], coi 5 punti di ritardo dal primo posto che divennero 8 a fine aprile.[56]

Uomini-chiave nella sfida contro gli spagnoli risultarono essere Vieri e Toldo[57][58], con le reti di uno e le parate dell'altro a blindare la qualificazione[59][60]: guadagnata la semifinale dopo una strenua resistenza al Mestalla[61], un inedito confronto meneghino in ambito continentale avrebbe determinato il nome della prima finalista.[62][63] La posta in palio e un nuovo successo della Juventus sul fronte nazionale arroventarono ambedue le fazioni[64], col pareggio «a occhiali» dell'andata che rese ancor più delicato il retour match.[63]

Shevchenko rompeva l'equilibrio a pochi istanti dal riposo[65], con le speranze rinfolocate improvvisamente da Martins in zona Cesarini[65]: Kallon tentò quindi un clamoroso raddoppio calciando a botta sicura[65], con Abbiati a gelare il pubblico compiendo un intervento dall'elevato coefficiente di difficoltà.[65][66] Il beffardo esito del doppio appuntamento — col regolamento a premiare i rossoneri in quanto nominali ospiti del ritorno —[63] non compromise la permanenza di Cúper alla guida[67][68], pur decretando un'altra stagione avara di soddisfazioni[69]: magra consolazione a livello individuale per Vieri[26], laureatosi miglior marcatore del campionato con 24 realizzazioni in 23 partite.[70]

Divise e sponsor

modifica
 
Il neoacquisto Daniele Adani in gol nella trasferta di Empoli con indosso la seconda divisa sbarrata

Lo sponsor tecnico per la stagione 2002-2003 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.

Casa
Trasferta
Terza divisa
1ª portiere
2ª portiere

Organigramma societario

modifica

Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti
  • Vice Presidente: Giacinto Facchetti
  • Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
  • Segretario Generale: Luciano Cucchia
  • Direttore Generale: Massimo Moretti
  • Responsabile amministrativo: Paolo Pessina
  • Direttore organizzativo: Guido Susini
  • Consigliere delegato inter-active: Jefferson Merlin Slack

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione e team manager: Bruno Bartolozzi
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
  • Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza

Area tecnica

Area sanitaria

  • Responsabile sanitario: Franco Combi
  • Medico sociale: Fabio Forloni
  • Massofisioterapisti: Marco Morelli, Silvano Cotti, Massimo Della Casa, Marco Della Casa

Di seguito la rosa.[1]

N. Ruolo Calciatore
1   P Francesco Toldo
2   D Iván Córdoba
3   A Mohammed Kallon
4   D Javier Zanetti (capitano)
5   C Emre Belözoğlu
6   C Cristiano Zanetti
7   C Sérgio Conceição
8   C Francisco Farinós[71]
9   A Hernán Crespo
10   C Domenico Morfeo
11   C Andrés Guglielminpietro
12   P Alberto Fontana
13   D Fabio Cannavaro
14   C Luigi Di Biagio
15   D Daniele Adani
16   D Gonzalo Sorondo
17   D Michele Serena
18   C Stéphane Dalmat
19   A Bernardo Corradi[72]
N. Ruolo Calciatore
19   A Gabriel Batistuta[73]
20   A Álvaro Recoba
21   C Nicola Beati[74]
22   C Okan Buruk
23   D Marco Materazzi
24   D Carlos Gamarra
25   C Matías Almeyda
26   D Giovanni Pasquale[74]
27   P Mathieu Moreau
30   A Obafemi Martins[74]
31   D Nelson Vivas
32   A Christian Vieri
39   D Salvatore Ferraro[71]
40   D Luca Franchini[74]
41   D Nicola Napolitano
77   D Francesco Coco
78   A Nicola Ventola
28   C Mario Rebecchi[74]

Calciomercato

modifica

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)

modifica
Acquisti[75]
R. Nome da Modalità
D Daniele Adani Fiorentina svincolato
D Fabio Cannavaro Parma definitivo (23 milioni €)
D Francesco Coco Milan definitivo
C Matías Almeyda Parma definitivo
C Domenico Morfeo Fiorentina svincolato
A Hernán Crespo Lazio definitivo (30 milioni €)
A Bernardo Corradi Chievo definitivo
Cessioni[75]
R. Nome a Modalità
D Vratislav Greško Parma definitivo
D Dario Šimić Milan definitivo
C Clarence Seedorf Milan definitivo
A Adriano Parma compartecipazione
A Ronaldo Real Madrid definitivo (45 milioni €)
A Bernardo Corradi Lazio definitivo

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)

modifica
Acquisti[75]
R. Nome da Modalità
A Gabriel Batistuta Roma prestito
Cessioni[75]
R. Nome a Modalità
D Salvatore Ferraro Milan compartecipazione
C Francisco Farinós Villarreal prestito[76]

Risultati

modifica

Serie A

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2002-2003.

Girone di andata

modifica
Empoli
6 novembre 2002, ore 20:30 CET
1ª giornata[77]
Empoli3 – 4
referto
InterStadio Carlo Castellani (16.469 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
14 settembre 2002, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Inter1 – 0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (66.134 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Reggio Calabria
22 settembre 2002, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Reggina1 – 2
referto
InterStadio Oreste Granillo (26.608 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
29 settembre 2002, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Inter2 – 1
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (57.674 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Piacenza
6 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Piacenza1 – 4
referto
InterStadio Leonardo Garilli (15.029 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
19 ottobre 2002, ore 20:30 CEST
6ª giornata
Inter1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (76.166 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
27 ottobre 2002, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Inter2 – 0
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (65.408 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Como
3 novembre 2002, ore 15:00 CET
8ª giornata
Como0 – 2
referto
InterStadio Giuseppe Sinigaglia (12.452 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
9 novembre 2002, ore 18:00 CET
9ª giornata
Inter1 – 2
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (58.962 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Roma
16 novembre 2002, ore 20:30 CET
10ª giornata
Roma2 – 2
referto
InterStadio Olimpico (68.000 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
23 novembre 2002, ore 20:30 CET
11ª giornata
Milan1 – 0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.843 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
1º dicembre 2002, ore 15:00 CET
12ª giornata
Inter4 – 0
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (61.294 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Roma
7 dicembre 2002, ore 20:45 CET
13ª giornata
Lazio3 – 3
referto
InterStadio Olimpico (60.789 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
15 dicembre 2002, ore 15:00 CET
14ª giornata
Inter1 – 0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (57.118 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Roma
22 dicembre 2002, ore 20:30 CET
15ª giornata
Parma1 – 2
referto
InterStadio Ennio Tardini (21.133 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
12 gennaio 2003, ore 20:30 CET
16ª giornata
Inter2 – 0
referto
ModenaStadio Giuseppe Meazza (57.610 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Perugia
19 gennaio 2003, ore 15:00 CET
17ª giornata
Perugia4 – 1
referto
InterStadio Renato Curi (22.020 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Girone di ritorno

modifica
Milano
26 gennaio 2003, ore 15:00 CET
18ª giornata
Inter3 – 0
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (59.563 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Torino
2 febbraio 2003, ore 20:30 CET
19ª giornata
Torino0 – 2
referto
InterStadio delle Alpi (19.254 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
9 febbraio 2003, ore 15:00 CET
20ª giornata
Inter3 – 0
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (64.319 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
15 febbraio 2003, ore 18:00 CET
21ª giornata
Chievo2 – 1
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (34.464 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
23 febbraio 2003, ore 15:00 CET
22ª giornata
Inter3 – 1
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza (56.352 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Torino
2 marzo 2003, ore 20:30 CET
23ª giornata
Juventus3 – 0
referto
InterStadio delle Alpi (57.393 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Bologna
8 marzo 2003, ore 18:00 CET
24ª giornata
Bologna1 – 2
referto
InterStadio Renato Dall'Ara (31.433 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
16 marzo 2003, ore 15:00 CET
25ª giornata
Inter4 – 0
referto
ComoStadio Giuseppe Meazza (61.967 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Udine
23 marzo 2003, ore 20:30 CET
26ª giornata
Udinese2 – 1
referto
InterStadio Friuli (22.919 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
6 aprile 2003, ore 20:30 CEST
27ª giornata
Inter3 – 3
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (64.142 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
12 aprile 2003, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Inter0 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76.660 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Brescia
19 aprile 2003, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Brescia0 – 1
referto
InterStadio Mario Rigamonti (22.039 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
27 aprile 2003, ore 20:30 CEST
30ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (58.430 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bergamo
3 maggio 2003, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia (30.000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Milano
10 maggio 2003, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Inter1 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (56.404 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Modena
17 maggio 2003, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Modena0 – 2
referto
InterStadio Alberto Braglia (14.124 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
24 maggio 2003, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Inter2 – 2
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (54.825 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Coppa Italia

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2002-2003.

Ottavi di finale

modifica
Bari
4 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Andata
Bari1 – 0
referto
InterStadio San Nicola (10.000 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Milano
19 dicembre 2002, ore 21:00 CET
Ritorno
Inter1 – 2
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (8.640 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Champions League

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2002-2003.

Terzo turno preliminare

modifica
Lisbona
14 agosto 2002, ore 22:00 CEST
Andata
Sporting Lisbona0 – 0
referto
InterEstádio José Alvalade (25.650 spett.)
Arbitro:   Pedersen

Milano
27 agosto 2002, ore 21:00 CEST
Ritorno
Inter2 – 0
referto
Sporting LisbonaStadio Giuseppe Meazza (51.405 spett.)
Arbitro:   Temmink

Prima fase a gironi

modifica
Trondheim
17 settembre 2002, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Rosenborg2 – 2
referto
InterLerkendal Stadion (21.040 spett.)
Arbitro:   Marin

Milano
25 settembre 2002, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Inter1 – 0
referto
AjaxStadio Giuseppe Meazza (45.784 spett.)
Arbitro:   Dougal

Milano
2 ottobre 2002, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Inter1 – 2
referto
Olympique LioneStadio Giuseppe Meazza (31.448 spett.)
Arbitro:   Mejuto González

Lione
22 ottobre 2002, ore 20:45 CEST
4ª giornata
Olympique Lione3 – 3
referto
InterStadio di Gerland (37.000 spett.)
Arbitro:   Nielsen

Milano
30 ottobre 2002, ore 20:45 CET
5ª giornata
Inter3 – 0
referto
RosenborgStadio Giuseppe Meazza (85.000 spett.)
Arbitro:   De Bleeckere

Amsterdam
12 novembre 2002, ore 20:45 CET
6ª giornata
Ajax1 – 2
referto
InterAmsterdam ArenA (50.272 spett.)
Arbitro:   Meier

Seconda fase a gironi

modifica
Newcastle upon Tyne
27 novembre 2002, ore 20:45 CET
1ª giornata
Newcastle Utd1 – 4
referto
InterSt James' Park (50.108 spett.)
Arbitro:   Bré

Milano
10 dicembre 2002, ore 20:45 CET
2ª giornata
Inter3 – 2
referto
Bayer LeverkusenStadio Giuseppe Meazza (36.342 spett.)
Arbitro:   Dallas

Barcellona
18 febbraio 2003, ore 20:45 CET
3ª giornata
Barcellona3 – 0
referto
InterCamp Nou (98.000 spett.)
Arbitro:   Frisk

Milano
26 febbraio 2003, ore 20:45 CET
4ª giornata
Inter0 – 0
referto
BarcellonaStadio Giuseppe Meazza (71.740 spett.)
Arbitro:   Meier

Milano
11 marzo 2003, ore 20:45 CET
5ª giornata
Inter2 – 2
referto
Newcastle UtdStadio Giuseppe Meazza (53.459 spett.)
Arbitro:   Batista

Leverkusen
19 marzo 2003, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayer Leverkusen0 – 2
referto
InterBayArena (22.500 spett.)
Arbitro:   Dallas

Fase ad eliminazione diretta

modifica
Milano
9 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Andata
Inter1 – 0
referto
ValenciaStadio Giuseppe Meazza (52.623 spett.)
Arbitro:   Merk

Valencia
22 aprile 2003, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Valencia2 – 1
referto
InterEstadio de Mestalla (48.000 spett.)
Arbitro:   Nielsen

Milano
7 maggio 2003, ore 20:45 CET
Semifinale - Andata
Milan0 – 0
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.175 spett.)
Arbitro:   Ivanov

Milano
13 maggio 2003, ore 20:45 CET
Semifinale - Ritorno
Inter1 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (76.854 spett.)
Arbitro:   Veissière

Statistiche

modifica

Statistiche di squadra

modifica

Statistiche aggiornate al 24 maggio 2003.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 65 17 10 5 2 34 13 17 9 3 5 30 25 34 19 8 7 64 38 26
  Coppa Italia - 1 0 0 1 1 2 1 0 0 1 0 1 2 0 0 2 1 3 −2
  Champions League - 9 5 3 1 14 10 9 3 4 2 14 9 18 8 7 3 28 19 9
Totale - 27 15 8 4 49 25 27 12 7 8 44 35 54 27 15 12 93 60 33

Statistiche dei giocatori

modifica

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1][2]

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Totale
                               
Adani, D. D. Adani 71000000400011100
Almeyda, M. M. Almeyda 1601000001011026120
Altobelli, M. M. Altobelli 0000100000001000
Batistuta, G. G. Batistuta 122000000000012200
Beati, N. N. Beati 2000200010005000
Belözoğlu, E. E. Belözoğlu 2534000001211137451
Buruk, O. O. Buruk 152210000700022221
Cannavaro, F. F. Cannavaro 28040000012161401101
Coco, F. F. Coco 2001000001201032020
Conceição, S. S. Conceição 1903111001301033141
Córdoba, I. I. Córdoba 28191100015130442121
Corradi, B. B. Corradi 0000000010001000
Crespo, H. H. Crespo 18710000012910301620
Dalmat, S. S. Dalmat 1501000001000025010
Di Biagio, L. L. Di Biagio 25491000016330417121
Farinós, F. F. Farinós 2000200000004000
Fontana, A. A. Fontana 2-1001-10000003-200
Franchini, L. L. Franchini 1000100000002000
Gamarra, C. C. Gamarra 140202000400020020
Guglielminpietro, A. A. Guglielminpietro 70002000600015000
Kallon, M. M. Kallon 95102000600017510
Martins, O. O. Martins 41002000421010310
Materazzi, M. M. Materazzi 2011000001302033130
Moreau, M. M. Moreau 0000000000000000
Morfeo, D. D. Morfeo 1713100001014027271
Napolitano, N. N. Napolitano 2000201000004010
Pasquale, G. G. Pasquale 1805010001002029070
Potenza, A. A. Potenza 0000100000001000
Rebecchi, M. M. Rebecchi 0000100000001000
Recoba, A. A. Recoba 27920100014301421221
Toldo, F. F. Toldo 32-37101-20018-192051-5830
Vieri, C. C. Vieri 232421000014340372761
Vivas, N. N. Vivas 6020000000006020
Zanetti, C. C. Zanetti 170511000603024081
Zanetti, J. J. Zanetti 3412010101801053140
  1. ^ a b c d Panini, Presenze e reti.
  2. ^ a b c Grassia, Lotito, Statistiche, p. 237.
  3. ^ a b c d (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2002-2003, su stadiapostcards.com.
  4. ^ Marco Muretti, Hector Cuper c.t. d'Egitto: il ritorno dell'hombre vertical, su gazzetta.it, 14 marzo 2015.
  5. ^ a b Grassia, Lotito, L'Inter dell'"hombre vertical": Hector Cùper, pp. 185-187.
  6. ^ Andrea Sorrentino, Gamarra, il globetrotter per la rivincita dell'Inter, in la Repubblica, 18 maggio 2002, p. 13.
  7. ^ Giuseppe Pastore, Il romanzo degli scambi tra Milan e Inter, su ultimouomo.com, 18 novembre 2016.
  8. ^ Andrea Elefante e Mirko Graziano, Coco è dell'Inter, Seedorf al Milan, in La Gazzetta dello Sport, 31 maggio 2002.
  9. ^ Andrea Schianchi, Ore 16.30: Cannavaro all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 8 agosto 2002.
  10. ^ Andrea Elefante, Inter-Ronaldo, in La Gazzetta dello Sport, 12 agosto 2002.
  11. ^ Gianni Piva, Inter, troppi errori, su repubblica.it, 14 agosto 2002.
  12. ^ L'Inter trova la Champions e dimentica Ronaldo, su repubblica.it, 27 agosto 2002.
  13. ^ Ronaldo a Cannavaro: "Cuper ci faceva morire, ogni giorno 4 km di corsa come riscaldamento", su video.gazzetta.it, 20 aprile 2020.
  14. ^ Luca Curino e Andrea Elefante, Ronaldo-Real: è fatta, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2002.
  15. ^ Carlo Laudisa e Stefano Boldrini, Il sogno di Crespo, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2002.
  16. ^ Gianni Mura, Intervista al campionato, su repubblica.it, 14 settembre 2002.
  17. ^ Alberto Cerruti, L'Inter posa la prima pietra, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2002.
  18. ^ Alberto Cerruti, L'ultimo respiro è dell'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 23 settembre 2002.
  19. ^ Paolo Condò e Andrea Elefante, Vieri porta in fuga l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 2002.
  20. ^ Nicola Cecere, L'Inter scende dal treno, in La Gazzetta dello Sport, 3 ottobre 2002.
  21. ^ In Coppa Campioni nerazzurri imbattuti a Milano, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 1998.
  22. ^ Del Piero illude la Juventus poi Vieri (e Toldo) firmano il pari, su repubblica.it, 19 ottobre 2002.
  23. ^ Toldo e quel "non-gol" beffa al 95' nell'ottobre 2002, su video.gazzetta.it, 16 ottobre 2015.
  24. ^ Gli Indimenticabili: Inter-Juve 2002, il gol-non gol di Toldo, su video.gazzetta.it, 16 dicembre 2015.
  25. ^ Andrea Elefante e Lodovico Maradei, Toldo: «Dai, lasciatemi il gol», in La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2002.
  26. ^ a b Luca Taidelli, Serie A 2002-03, ancora Juve nell'anno del made in Italy. Vieri re del gol, Toro e Atalanta all'inferno, su gazzetta.it, 5 giugno 2019.
  27. ^ 14 agosto 2002: esordisce Cristiano Ronaldo, su it.uefa.com, 14 agosto 2017.
  28. ^ La solita Inter di Cuper, poco gioco e tre punti, su repubblica.it, 30 ottobre 2002.
  29. ^ Alberto Cerruti, L'Inter cade sul più bello, in La Gazzetta dello Sport, 10 novembre 2002.
  30. ^ Amarcord rivelazioni: l'Udinese 2002-2003 di Spalletti, su sport.sky.it, 13 novembre 2020.
  31. ^ Roma-Inter, è sempre spettacolo: tutte le partite più pazze, su sport.sky.it, 30 novembre 2014.
  32. ^ Lodovico Maradei, Il derby ai diavoli brasiliani, in La Gazzetta dello Sport, 24 novembre 2002.
  33. ^ Lodovico Maradei, Antonello Capone e Giampietro Agus, Piccolo grandissimo Emre, in La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2002.
  34. ^ Luca Calamai, SE CUPER OSA E CAPELLO NO, in La Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 2002.
  35. ^ Nicola Cecere, Mirko Graziano e Claudio Ghisalberti, Kallon scaccia i fantasmi, in La Gazzetta dello Sport, 16 dicembre 2002.
  36. ^ Enrico Currò, Il derby continuo di Toldo: "Inter granito, Milan cristallo", su repubblica.it, 5 gennaio 2003.
  37. ^ Alberto Cerruti, L'Inter dà spettacolo. Ma sorride a metà, in La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 2003.
  38. ^ Andrea Sorrentino, Dramma Crespo, stagione finita?, in la Repubblica, 14 gennaio 2003, p. 48.
  39. ^ Batistuta all'Inter: lunedì la firma, su ecodibergamo.it, 17 gennaio 2003.
  40. ^ Gianni Piva, Bertini manda in tilt Vieri e gli altri, in la Repubblica, 20 gennaio 2003, p. 34.
  41. ^ Cosmi difende il Perugia, su eurosport.it, 20 gennaio 2003.
  42. ^ Alberto Cerruti, Male l'Inter, peggio l'arbitro, in La Gazzetta dello Sport, 20 gennaio 2003.
  43. ^ Alberto Cerruti e Giancarlo Tavan, Racalbuto male, l'Inter pure, in La Gazzetta dello Sport, 16 febbraio 2003.
  44. ^ Antonello Capone, Una giornata a Okan e due per Facchetti, in La Gazzetta dello Sport, 19 febbraio 2003.
  45. ^ Inter-Barcellona, i precedenti in Champions League: una vittoria per i nerazzurri, su sport.sky.it, 3 ottobre 2022.
  46. ^ Tre turni a Recoba, su eurosport.it, 21 febbraio 2003.
  47. ^ Lodovico Maradei, Inter, lampi accecanti, in La Gazzetta dello Sport, 24 febbraio 2003.
  48. ^ Germano Bovolenta, Vinci (o rimonti) a Torino, vinci lo scudetto, in La Gazzetta dello Sport, 1º marzo 2003.
  49. ^ Juventus-Inter, quando il derby d'Italia vale lo scudetto, su sport.sky.it, 6 marzo 2020.
  50. ^ Valerio Clari, Juve-Inter dal 2000: Top6 dei match di Torino. Nedved, Balo, Strama, l'ira di Mou e Buffon, su gazzetta.it, 8 dicembre 2017.
  51. ^ Nedved devastante, la Juventus vola, su repubblica.it, 2 marzo 2003.
  52. ^ L'Inter passa a Leverkusen, è nei quarti della Champions, su repubblica.it, 19 marzo 2003.
  53. ^ (EN) Man Utd face Real Madrid, su news.bbc.co.uk, 21 marzo 2003.
  54. ^ L'Inter non riesce a vincere, la Juve adesso è più lontana, su repubblica.it, 6 aprile 2003.
  55. ^ Lodovico Maradei, Inzaghi chiude il capitolo Inter, in La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2003.
  56. ^ Luigi Garlando, Soffre, suda, rischia, Crespo, in La Gazzetta dello Sport, 20 aprile 2003.
  57. ^ Inter, catenaccio e semifinale, su it.uefa.com, 22 aprile 2003.
  58. ^ Fabio Bianchi, A Valencia c'è Plaza de Toldo, in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 2003.
  59. ^ Vieri, meno grave l'infortunio ma la sua stagione è finita, su repubblica.it, 23 aprile 2003.
  60. ^ Gianni Piva, Toldo l'insuperabile, in la Repubblica, 24 aprile 2003, p. 44.
  61. ^ Inter-Valencia, la sfida infinita, su it.uefa.com, 15 dicembre 2006.
  62. ^ Graham Wood, C'è il derby d'Europa, in La Gazzetta dello Sport, 3 maggio 2003.
  63. ^ a b c Milan-Inter, le storie dei derby di coppa: torna l'euroderby di Champions, su sport.sky.it, 8 maggio 2023.
  64. ^ Carlo Annovazzi, Così Milano piange le occasioni perdute, su repubblica.it, 10 maggio 2003.
  65. ^ a b c d Alberto Cerruti, Alla fine un urlo: Milan, in La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2003.
  66. ^ Andrea Masala, "Abbiati fede" su "Egidio Kallon": storia della parata che 20 anni fa valse la finale, su gazzetta.it, 16 maggio 2023.
  67. ^ Lodovico Maradei, Medaglia d'argento all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 2003.
  68. ^ Moratti dà fiducia a Cuper. Presidenza a Facchetti, su iltempo.it, 28 maggio 2003.
  69. ^ Gianni Piva, Moratti conferma Cuper: "Ma voglio altre soddisfazioni", su repubblica.it, 6 giugno 2003.
  70. ^ Mirko Graziano, Il 32 dell'Inter è guarito, in La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2003.
  71. ^ a b Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
  72. ^ Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato.
  73. ^ Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
  74. ^ a b c d e Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  75. ^ a b c d Acquisti e cessioni dell'Inter 2002/03, su storiainter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  76. ^ Farinos firma per il Villarreal in prestito: opzione di acquisto per gli spagnoli [collegamento interrotto], su inter.it, 30 dicembre 2002.
  77. ^ Giornata di campionato inizialmente prevista per il 31 agosto e 1º settembre 2002, ma rinviata a seguito del mancato raggiungimento di un accordo sui diritti televisivi; cfr. Comunicato ufficiale n. 48 (PDF), su legaseriea.it, 16 settembre 2002, p. 2. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2020).

Bibliografia

modifica
  • Almanacco Illustrato del Calcio 2004, Modena, Panini Editore, 2003, p. 928, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).
  • Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, p. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio