Efelidi
Le efelidi (dal greco ἔϕηλις, composto di ἐπί, epì, «sopra», e ἥλιος, èlios, «sole»), da non confondere con le lentiggini, sono piccole macule (macchie) brune, rotonde o ovali, a superficie piana, non rilevate, non infiltrate. Sono presenti principalmente nelle zone esposte alla luce, soprattutto sul volto.
Efelidi | |
---|---|
Efelidi | |
Specialità | dermatologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | L81.2 |
OMIM | 266300 |
eMedicine | 1119293 |
Non compaiono sulle mucose o sulla pelle non colpita dalla luce. Nella sindrome di Peutz-Jeghers macule simili ad efelidi compaiono in zone dove normalmente le efelidi non sono presenti.[1]
Le efelidi compaiono principalmente nelle persone con capelli rossi o biondi, e negli individui del primo o secondo fototipo.[2]
Cambiano di intensità a seconda della stagione: in estate sono più visibili, mentre si attenuano in inverno. È possibile attenuare l'intensità delle efelidi applicando creme schiarenti e leggeri peeling.
Natura istologica
modificaLe efelidi sono macule, ovvero delle "macchie" piane e non infiltranti presenti sulla cute. Possono essere presenti in gruppo o come entità singole dal diametro massimo di 2 mm.[3]
Colore delle efelidi
modificaIl colore delle efelidi è solitamente omogeneo. Esso è dovuto ai cheratinociti basali che sono ricchi di granuli di melanina provenienti da un numero normale di melanociti. In altre parole: nelle efelidi i melanociti rispettano le giuste proporzioni dell'unità epidermico-melanica. In alcuni casi sono presenti anche meno melanociti.
Qualora i melanociti iniziassero a moltiplicare (iperplasia) e a distruggere i rapporti dell'unità epidermico-melanica (1 melanocita ogni 36 cheratinociti) allora si parlerebbe di lentiggine.
Il resto dell'epidermide presenta un'architettura normale.
Ultrastruttura del melanocita
modificaIl melanosoma nell'efelide presenta dei granuli di pre-melanina insolitamente grandi e rotondi. Nella cute normale caucasoide i granuli sono ellissoidi e striati.[3]
Efelidi e invecchiamento
modificaLe efelidi tendono ad aumentare in numero durante l'adolescenza e nella vita adulta; tendono a diminuire nell'anziano.
A differenza di altre lesioni cutanee, le efelidi non sono soggette al fenomeno di elastosi solare (una manifestazione del fotoinvecchiamento).
Note
modifica- ^ Mario Raso, "Trattato di anatomia patologica clinica", Piccin, 1981, p.107. ISBN 882120927X
- ^ Alberto Giannetti, "Trattato di dermatologia", Piccin, 2001, vol.IV, cap.85, p.2. ISBN 8829915491
- ^ a b McKee's Pathology of the Skin: Expert Consult - Online and Print 2 Vol, p. 1150.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «efelidi»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su efelidi
Collegamenti esterni
modifica- lentìggine, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) freckle, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.