Dieci punti di Seelisberg
I Dieci punti di Seelisberg sono un documento[1] redatto nell'agosto del 1947 da un centinaio di delegati cristiani (di diverse confessioni) ed ebrei, provenienti da una ventina di paesi, che, coordinati ed ispirati dallo storico francese Jules Isaac e dal gran rabbino Kaplan, si erano riuniti in una Conferenza internazionale contro l'antisemitismo nella cittadina svizzera di Seelisberg.
Il documento è considerato la magna-charta del dialogo ebraico-cristiano[2] e sintetizza in dieci punti una proposta di riforma dell'insegnamento cristiano su Israele.
In quell'occasione venne anche fondato l'ICCJ (International Council of Christians and Jews).
Note
modifica- ^ Vai al testo del documento, su aecroma.it. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
- ^ Massimo Giuliani, Jules Isaac (1877-1963). Mutare il disprezzo in dialogo, rivista Studi Fatti Ricerche (SeFeR N. I44 - ottobre-dicembre 2013), pp.6-9 [1]
Voci correlate
modifica- Dialogo ebraico-cristiano
- Dialogo interreligioso
- Chiesa e antisemitismo
- Cristianesimo ed ebraismo
- Centro per la cooperazione e l'intesa ebraico-cristiana
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