Chiesa di San Biagio (Palombara Sabina)
La chiesa di San Biagio è un luogo di culto cattolico sito presso la Porta Nuova a Palombara Sabina, nella città metropolitana di Roma Capitale.
Chiesa di San Biagio | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Palombara Sabina |
Coordinate | 42°03′59.86″N 12°46′02.02″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Sede suburbicaria | Sabina-Poggio Mirteto |
Consacrazione | 1101 |
Stile architettonico | romanico |
Completamento | 1101 |
Sito web | La chiesa di San Biagio |
Storia
modificaÈ la chiesa più antica di Palombara, nonostante i vari rimaneggiamenti non lo lascino intendere.
Fu costruita negli anni intorno al 1101 dal conte Ottaviano su commissione dell'arciprete don Giovanni.
Le varie ristrutturazioni furono:
- quelle volute da Onorio III Savelli nel XIII secolo.
- Varie nel XVII secolo.
- le ultime furono nel 1854, per volere di Pio IX.
Alcuni lavori negli ultimi anni hanno restituito materiale inerente a una cella benedettina del VI secolo.
Struttura
modificaL'esterno
modificaLa facciata è solenne ed in marmo bianco.
È in stile romanico.
Vi si accede mediante una scalinata ove davanti vi è una statua bronzea su di un piedistallo.
La facciata è tripartita secondo le 3 navate interne, la parte centrale, corrispondente alla navata centrale, è più alta.
Il portale è sovrastato da un frontone triangolare sopra cui sporge una statua marmorea, sopra ancora vi è un arco a tutto sesto.
Ai lati del portone vi sono 2 coppie di lesene a pilastri terminanti in alto a capitelli.
Fra i capitelli delle lesene ed il frontone maggiore vi è una scritta incisa:
D. BLASIO PNO A JUB MCML.
Le due parti minori terminano in alto con 2 cornicioni con decorazioni a lesene.
Le due rispettive porte sono sovrastate da una finestrella a lunetta.
L'interno
modificaL'interno è a 3 navate con cappelle laterali.
La navata centrale termina in un'abside, ove mediante una scalinata s'accede all'altare maggiore.
Le opere all'interno
modifica- Una tempera su tavola raffigurante il Redentore, conservata nella Cappella di San Salvatore.
- La Madonna con Bambino, o Madonna della Neve, di Antonio da Viterbo.
- L'affresco della Gloria di San Biagio, eseguito dal pittore Raffaele Casnedi (Dumenza 1822 – Milano 1892) nel 1856.
- Gli affreschi della volta della navata centrale di Francesco Leopardi.
Feste e folclore
modificaDurante la festa patronale di Palombara Sabina (il 3 febbraio), nella chiesa vengono sorteggiate le statuine del santo e la benedizione delle gole dei fedeli accorsi (San Biagio è il santo protettore delle gole).
Altri progetti
modifica- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su tibursuperbum.it.
- Chiesa di San Biagio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.