Carlo I d'Albret

militare e politico francese

Carlo I d'Albret, signore di d'Albret (1367? – Azincourt, 25 ottobre 1415), è stato un generale francese. Morì nella battaglia di Azincourt del 1415.

Carlo I d'Albret
Stemma di d'Albret
Inquartato 1 e 4 di azzurro di Francia e 2, 3 di rosso
Nascita1367?
MorteAzincourt, 25 ottobre 1415
Cause della mortemorto in battaglia
ReligioneCattolicesimo
Dati militari
Paese servitoRegno di Francia
Forza armataArmée française
Anni di servizio1380-1415
GradoConnestabile di Francia
ComandantiBertrand du Guesclin
GuerreGuerra dei cent'anni
CampagneCampagna di Guienna
BattaglieBattaglia di Azincourt
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Biografia

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Figlio di Arnaud-Amanieu VIII d'Albret e Margherita di Borbone-Clermont, combatté agli ordini di Bertrand du Guesclin durante la sua giovinezza partecipando alle operazioni militari in Guienna.

Il 27 gennaio 1400 sposò Maria de Sully. Dall'unione nacquero 5 figli:

Dal 1402 divenne connestabile di Francia sotto il regno di Carlo VI. Partecipò agli scontri nella guerra dei cent'anni contro gli inglesi e condusse i primi giorni della campagna di Azincourt insieme al maresciallo Jean II Le Meingre. Ma il giorno dello scontro vero e proprio i due comandanti vennero messi in disparte dagli inesperti principi francesi (Carlo duca d'Orléans, Giovanni duca di Borbone e Giovanni duca d'Aleçon) e questo segnò una delle più cocenti sconfitte della Francia[1].

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
Bernardo Ezi V d'Albret  
 
 
 
Arnaud-Amanieu VIII d'Albret  
 
 
 
Mathe d'Armagnac  
 
 
 
Carlo I d'Albret  
Luigi I di Borbone Roberto di Clermont  
 
Beatrice di Borgogna-Borbone  
Pietro I di Borbone  
Maria di Avesnes Giovanni I di Hainaut  
 
Filippa di Lussemburgo  
Margherita di Borbone  
Carlo di Valois Filippo III di Francia  
 
Isabella d'Aragona  
Isabella di Valois  
Mahaut di Châtillon Guido IV di Châtillon-Saint-Pol  
 
Maria di Bretagna  
 
  1. ^ Bennett Mattew, Agincourt 1415, un trionfo contro ogni probabilità, Ed. del Prado, 1999

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN158699540 · ISNI (EN0000 0001 0587 6560 · LCCN (ENno2010142613 · GND (DE1183631170
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