Carlo III di Aquitania
Carlo, detto il Bambino (Francoforte sul Meno, 847/8 – Buzançais, 29 settembre 866), dall'855 fu re d'Aquitania.
Carlo III | |
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Re dei Franchi di Aquitania | |
In carica | 855–866 |
Predecessore | Carlo II il Calvo |
Successore | Luigi II il Balbo |
Nascita | Francoforte sul Meno, 847/8 |
Morte | Buzançais, 29 settembre 866 |
Luogo di sepoltura | Bourges |
Dinastia | Carolingi |
Padre | Carlo II il Calvo |
Madre | Ermentrude |
Coniuge | una vedova |
Origine
modificaFiglio secondogenito del re dei Franchi occidentali e futuro Imperatore d'Occidente (875-877), Carlo il Calvo e della prima moglie[1], la nipote di Adalardo il Siniscalco, Ermentrude[2] (ca. 830-†869), figlia del conte di Orleans, Oddone (o Eudes) I e d'Engeltrude di Fézensac (sorella di Adalardo), forse discendente di Carlo Martello.
Biografia
modificaDopo che suo padre, Carlo il Calvo, nell'852, dopo aver rinchiuso Pipino II di Aquitania in un monastero, aveva preso possesso del regno di Aquitania, i nobili aquitani, nell'853, poiché non gradivano come re Carlo il Calvo, inviarono messaggeri a Ludovico II il Germanico, per offrirgli la corona d'Aquitania, minacciando che se avesse rifiutato si sarebbero rivolti ai Vichinghi o ai Saraceni. Ludovico il Germanico designò, come re d'Aquitania, il figlio, Ludovico III il Giovane, che, nell'854 attaccò Carlo il Calvo, arrivando sino a Limoges. Lo spodestato re d'Aquitania, Pipino II di Aquitania ne approfittò per lasciare il monastero in cui era stato rinchiuso e raccogliere intorno a lui molti nobili che abbandonarono Ludovico il Giovane, che dovette rientrare in Baviera[3].
In quello stesso anno Carlo il Calvo fece incoronare re d'Aquitania, a Limoges, suo figlio, Carlo III il Bambino, che ebbe la sua residenza a Bourges[4]. Ma i nobili Aquitani rifiutarono come re un bambino e continuarono ad appoggiare Pipino II; quindi, in pratica, l'Aquitania era governata da due re, Carlo III, quello ufficiale, nel nord e Pipino II[5], nel sud.
Carlo, non ancora quindicenne, seguendo il consiglio di Stefano, conte d'Alvernia, si sposò, nell'862, senza l'approvazione del padre (che non ne era a conoscenza), con una vedova (era la vedova di Umberto, conte di Bourges)[6] di cui non si conosce né il nome, né gli ascendenti e da cui non ebbe eredi[4].
In seguito a questo matrimonio ebbe dei dissidi col padre che, nel corso dell'863, avocò a sé il regno d'Aquitania[7] e sempre in quell'anno, il matrimonio fu annullato[7]. Carlo fu reinsediato sul trono dal padre, nell'865[4], dopo che, nell'864, Pipino II, fallito un attacco, concordato coi Normanni, contro la città di Tolosa era stato catturato e condannato a morte[8] (probabilmente non eseguita).
Carlo morì il 29 settembre 866 nei pressi di Buzançais, secondo gli Annales Bertiniani, fu colto da un attacco mortale di epilessia, malattia contratta alcuni anni prima[9]. La sua morte è confermata anche nel Chronico Floriacensi apud Chesnium tomo 3 pag 355, riportata nel tomo VII dei Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, dove è scritto che in quell'anno morirono due figli di Carlo il Calvo, l'abate Lotario e appunto Carlo[10]. Carlo fu tumulato a Bourges, nell'église de Saint-Sulpice[4]. Dopo la sua morte, il fratello Luigi il Balbo gli successe sul trono d'Aquitania.
Discendenza
modificaDi Carlo il Bambino non si conosce alcuna discendenza[4][11].
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Carlomagno | Pipino il Breve | ||||||||||||
Bertrada di Laon | |||||||||||||
Ludovico il Pio | |||||||||||||
Ildegarda | Geroldo di Vintzgau | ||||||||||||
Emma d'Alemannia | |||||||||||||
Carlo il Calvo | |||||||||||||
Guelfo I di Baviera | Ruthard | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giuditta di Baviera | |||||||||||||
Hedwig di Baviera | Isanbard | ||||||||||||
Thierdrada | |||||||||||||
Carlo III di Aquitania | |||||||||||||
Adriano d'Orléans | Geroldo di Vintzgau | ||||||||||||
Emma d'Alemannia | |||||||||||||
Oddone d'Orléans | |||||||||||||
Waldrada d'Orléans | Lamberto di Hornbach | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ermentrude d'Orléans | |||||||||||||
Leotardo II di Parigi | Begone di Tolosa | ||||||||||||
Alpais | |||||||||||||
Engeltrude di Fézensac | |||||||||||||
Grimilde | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
modifica- ^ (LA) Annales de Saint-Bertin , Pag 53
- ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 303 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Annales de Saint-Bertin , Pag 85
- ^ a b c d e (EN) Foundation for Medieval Genealogy :AQUITAINE - CHARLES
- ^ Pipino II aveva attaccato ancora una volta Carlo, riuscendo a tenerlo impegnato e recuperando alcuni territori, ma senza più riuscire ad avere il controllo dell'intera Aquitania
- ^ (LA) Annales de Saint-Bertin , Pag 111
- ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy :CAROLINGI - CHARLES
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy :AQUITAINE - PEPIN (823)
- ^ (LA) Annales de Saint-Bertin , Pag 159
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII: Ex Diversis Cronicis , Pag 274
- ^ (EN) Genealogy: Carolingi - Charles "the Child" Archiviato il 16 gennaio 2013 in Internet Archive.
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX.
- (LA) Annales Bertiniani.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus VII.
Letteratura storiografica
modifica- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), cap. XIX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 582–634.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy :AQUITAINE - CHARLES, su fmg.ac.
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy :CAROLINGI - CHARLES, su fmg.ac.
- (EN) Genealogy: Carolingi - Charles "the Child", su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 28 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).