Biblioteca Maurits Sabbe
La Biblioteca Maurits Sabbe si trova nella città belga di Lovanio ed è una biblioteca di ricerca della Facoltà di studi religiosi della Katholieke Universiteit Leuven; è una biblioteca di rilevanza storica. Secondo l'American Theological Library Association, è la più grande biblioteca teologica del mondo con più di 100.000 visitatori all'anno[1] [2].
Biblioteca Maurits Sabbe | |
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Ubicazione | |
Stato | Belgio |
Regione | Fiandre |
Città | Lovanio |
Indirizzo | Charles Deberiotstraat 26 |
Caratteristiche | |
Specialistica | teologia |
Storia
modificaNel 1974, il biblista Maurits Sabbe aprì accanto all'attuale auditorium Pieter De Somer un complesso bibliotecario elegante e funzionale, progettato dall'architetto Paul Van Aerschot[1]. La raccolta comprendeva, inizialmente, 300.000 scritti[3]. A causa del decentramento della biblioteca universitaria, la biblioteca ospitava una collezione di teologia di base, integrata con un prestito dalla Provincia dei Gesuiti dei Paesi Bassi meridionali e dalla biblioteca del seminario dell'Arcidiocesi di Malines-Bruxelles. La collezione è stata sistematicamente ampliata con donazioni provenienti dai gesuiti dei Paesi Bassi, da francescani e da cappuccini. Per questo motivo, nel 2000, il preside Mathijs Lamberigts ne ha deciso il restauro e l'ampliamento, che sono stati completati nel 2002[4]. Nel 2004 la biblioteca ha preso il nome dalla sua prima ispirazione[2].
Collezioni e opere significative
modifica- Il Dendermonde Codex di Ildegarda di Bingen, un manoscritto con una raccolta speciale di testi e canzoni, tra cui la Symphonia Harmoniae Caelestium Revelationum .
- La Bibbia d'Angiò del 1340, riccamente illustrata[3], restaurata e digitalizzata con il Regio Istituto per i Beni Culturali (Koninklijk Instituut voor het Kunstpatrimonium) e Illuminare - Centro Studi per l'Arte della Miniatura[2].
- La biblioteca del cardinale Thomas Philip Wallrad d'Alsace-Boussut de Chimay[5], con 4.500 volumi antecedenti la Rivoluzione francese.
- Bibliotheca Imaginis Figuratae[6], libri disponibili digitalmente dalla collezione gesuita del XVII secolo su emblemata e simboli[2].
Note
modifica- ^ a b vlaamsebijbelstichting.be, https://www.vlaamsebijbelstichting.be/?p=4291 .
- ^ a b c d Copia archiviata, su erfgoedcelleuven.be. URL consultato il 10 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
- ^ a b vrt.be, https://www.vrt.be/vrtnws/nl/2018/05/04/markante-plekken--de-maurits-sabbebibliotheek-in-leuven/ .
- ^ nieuws.kuleuven.be, https://nieuws.kuleuven.be/nl/campuskrant/1112/05/maurits-sabbebibliotheek-toont-nieuw-gezicht .
- ^ (NL) 'BIBLIOTHEEK VAN KARDINAAL D’ALSACE' VOLLEDIG GECATALOGISEERD, su vlaamse-erfgoedbibliotheken.be.
- ^ Bibliotheca Imaginis Figuratae
Altri progetti
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