Barbara Ronchi

attrice italiana (1982-)

Barbara Ronchi (Roma, 22 giugno 1982) è un'attrice italiana.

Barbara Ronchi nel 2023 al Bari International Film Festival

Per le sue interpretazioni si è aggiudicata un Nastro d'argento per il film Rapito di Marco Bellocchio ed è stata candidata due volte ai David di Donatello, vincendo per una volta il premio, per il film Settembre di Giulia Steigerwalt.

Biografia

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Nata e cresciuta a Roma, dopo la laurea triennale in scienze storiche ed archeologiche presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", decide di sostenere l'esame per l'Accademia nazionale d'arte drammatica, dove si diploma nel 2009.[1]

A partire dallo stesso anno comincia a lavorare a teatro con Valerio Binasco, Carlo Cecchi e Fausto Paravidino.

Il suo esordio al cinema avviene nel 2013 con il film Miele. Nel 2016 viene scelta da Marco Bellocchio per il film Fai bei sogni, basato sul romanzo autobiografico omonimo di Massimo Gramellini e presentato come film d'apertura al Festival di Cannes 2016 alla sezione Quinzaine des Réalisateurs.[2] Per quest'ultimo vince il premio “Alida Valli” come miglior attrice non protagonista. Successivamente prende parte al cast del film Gli sdraiati (2017), adattamento dell'omonimo libro di Michele Serra.

Fra le sue esperienze cinematografiche, Domani è un altro giorno (2019) di Simone Spada e Sole (2019) di Carlo Sironi. Nello stesso anno entra a far parte del cast di Imma Tataranni con la regia di Francesco Amato.

Nel 2020 è la protagonista femminile di Padrenostro di Claudio Noce, in concorso alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e del film Cosa sarà con la regia di Francesco Bruni mentre nel 2021 è la protagonista femminile di Mondocanediretto da Alessandro Celli e presentato nella sezione Settimana della Critica alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Nel 2022 è protagonista dell'esordio alla regia di Tommaso Paradiso Sulle nuvole e di quello di Giulia Steigerwalt Settembre, grazie al quale ottiene il suo primo David di Donatello, nella categoria miglior attrice protagonista.[3]

Nel 2023 prende parte al film Rapito di Marco Bellocchio in concorso al Festival di Cannes, dove interpreta Marianna Padovani Mortara, madre di Edgardo Mortara, donna disperata e colma di rabbia che cercherà di lottare in tutti i modi per conservare la propria dignità: per questo ruolo riceverà il Nastro d'argento 2023 alla miglior attrice protagonista e la sua seconda candidatura ai David di Donatello.

Nel 2024 viene diretta da Sole Tognazzi, accanto a Margherita Buy, in Dieci minuti.

A settembre dello stesso anno torna a Venezia per la 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con Diva Futura di Giulia Steigerwalt, Familia di Francesco Costabile, e con il corto Se posso permettermi - Capitolo II di Marco Bellocchio.

Filmografia

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Televisione

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Cortometraggi

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  • Vicini, regia di Federica Biondi (2017)
  • La Lotta, regia di Marco Bellocchio (2018)
  • Black Out, regia di Sara Cardillo (2018)
  • La neve coprirà tutte le cose, regia di Daniele Babbo (2022)
  • Se posso permettermi - Capitolo II, regia di Marco Bellocchio (2024)

Riconoscimenti

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  • Festival del cinema di Venezia
    • 2022 – Premio Primo Amore alla miglior attrice protagonista per Settembre
    • 2022 – Premio Kinéo alla miglior attrice protagonista per Settembre
    • 2024Premio SNGCI al cast di Familia
    • 2024 – Premio Filming Italy Creativity Award alla migliore attrice protagonista per Rapito
  1. ^ giltmagazine.it, http://www.giltmagazine.it/interviews/intervista-barbara-ronchi/.
  2. ^ cinemio.it, http://cinemio.it/cinema-conferenze-stampa/barbara-ronchi-fai-bei-sogni/40633/.
  3. ^ Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, su daviddidonatello.it. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  4. ^ Nastri D'Argento: Bellocchio sbanca con "Rapito", 7 premi tra cui miglior film, su rainews.it, 20 giugno 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN18167440251688530257 · ISNI (EN0000 0005 0826 549X · GND (DE1281864749