Babe, maialino coraggioso

film di Chris Noonan del 1995

Babe, maialino coraggioso (Babe) è un film del 1995 diretto da Chris Noonan; è l'adattamento cinematografico del libro omonimo di Dick King-Smith, che racconta la storia di un maiale da fattoria che vuole fare il lavoro di un cane da pastore. Il film è una commedia drammatica, è narrato da Roscoe Lee Browne e i personaggi principali degli animali sono interpretati sia da animali reali che da pupazzi animatronici.

Babe, maialino coraggioso
Una scena del film
Titolo originaleBabe
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1995
Durata92 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, drammatico
RegiaChris Noonan
SoggettoDick King-Smith
SceneggiaturaChris Noonan, George Miller
ProduttoreBill Miller, George Miller, Doug Mitchell
Casa di produzioneKennedy Miller Productions
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaAndrew Lesnie
MontaggioMarcus D'Arcy, Jay Friedkin
Effetti specialiCharles Gibson, Scott E. Anderson, Neal Scanlan, John Cox
MusicheNigel Westlake
ScenografiaRoger Ford, Colin Gibson, Kerrie Brown
CostumiRoger Ford
TruccoCarolyn Tyrer
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Babe è stato girato a Robertson, Nuovo Galles del Sud nel 1994 e distribuito nelle sale statunitensi il 4 agosto 1995 e nei cinema italiani il 10 gennaio 1996, diventando un successo di critica e commerciale. Ha vinto un Oscar (su 7 nomination) per i migliori effetti speciali. Un sequel, Babe va in città, è uscito nel 1998.

Un maialino di razza Large White viene preso dall'allevamento nello Yorkshire in cui è nato per essere usato come premio in una fiera della contea; il contadino Arthur Hoggett lo vince indovinandone il peso. Nella fattoria il maialino, ribattezzato Babe, viene accolto dalla Border Collie Fly, dal suo irascibile compagno Rex e dai loro cuccioli e fa amicizia con il papero Ferdinand, che sveglia le persone cantando come un gallo ogni mattina così da essere considerato utile e risparmiato dall'essere mangiato.

Sconcertato quando Arthur e sua moglie Esme acquistano una sveglia, Ferdinand convince Babe ad aiutarlo a sbarazzarsene ma, in tal modo, svegliano Duchessa, la gatta degli Hoggett, e distruggono la casa dal caos che ne segue. Rex ordina severamente a Babe di stare lontano da Ferdinand e dalla casa. Vedendo Fly rattristata per la messa in vendita dei suoi cuccioli, Babe le permette di adottarlo. Con i parenti degli Hoggett in visita per Natale, Arthur decide di non scegliere Babe per il pranzo, dando un pretesto a sua moglie Esme affinché Babe possa ingrassare ulteriormente come prosciutto da premiare alla prossima fiera della contea. Rosanna, la compagna di Ferdinand, viene servita come anatra all'arancia, spingendo Ferdinand a scappare dalla fattoria. Nel frattempo Babe indaga nei campi vicini, scoprendo una banda di ladri che stanno rubando le pecore di Arthur e allerta rapidamente Fly e il contadino, impedendo ai ladri di rubare l'intero gregge.

Impressionato dal vedere Babe mettere in ordine le galline della fattoria (separando quelle marroni da quelle bianche), Arthur lo porta a provare a far pascolare le pecore. Incoraggiato da una pecora anziana di nome Maa, Babe convince le pecore a collaborare chiedendolo gentilmente, ma Rex interpreta le azioni di Babe come un insulto ai cani da pastore. Dopo che Fly difende Babe, Rex la aggredisce ferendola e morde la mano di Arthur quando cerca di calmarli; Rex viene incatenato alla sua cuccia e sedato, lasciando il lavoro di pastore a Babe. Una mattina, Babe spaventa un trio di cani selvatici che attaccano le pecore, ma Maa viene ferita gravemente e di conseguenza muore. Arthur, credendo che l'abbia uccisa Babe, si prepara a sparargli, ma Fly scopre la verità dalle altre pecore e distrae Arthur abbastanza a lungo da permettere a Esme di informarlo degli attacchi di cani alle fattorie vicine.

Quando Esme parte per un viaggio, Arthur iscrive Babe a un concorso nazionale di pastorizia, quindi permette a Fly e Babe di passare la notte in casa, ma Babe viene graffiato dalla gatta Duchessa, che a sua volta viene confinata fuori casa come punizione. Quando viene fatta rientrare più tardi, Duchessa si vendica di Babe rivelando che gli umani mangiano i maiali. Dopo aver appreso da Fly che questo è vero, Babe scappa di casa e Rex lo trova la mattina dopo in un cimitero. Sebbene riportato in casa, Babe è inorridito e demoralizzato al punto che si rifiuta di mangiare. Sotto le affettuose cure di Hoggett, questi canta e balla per lui, ripristinando la fiducia di Babe.

Al giorno della gara, Babe incontra le pecore, ma queste ignorano i suoi tentativi di parlare. Mentre Hoggett viene criticato dai giudici confusi e ridicolizzato dagli spettatori per la sua scelta di usare un maiale al posto di un cane, Rex torna di corsa alla fattoria per chiedere consiglio alle pecore. Dopo aver promesso che d'ora in poi le tratterà meglio, le pecore gli rivelano una parola d'ordine segreta, e ritorna in tempo per comunicarla a Babe. La collaborazione tra Babe e le pecore si dimostra un inaspettato successo, ottenendo alla fine l'acclamazione del pubblico e il punteggio massimo da tutti gli arbitri. Babe e Hoggett, ora divenuti la coppia più rispettata, si scambiano uno sguardo di benevolenza reciproca.

Personaggi

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  • Babe: il maialino protagonista del film; cresciuto coi cani da pastore, desidera diventare uno di loro.
  • Arthur Hoggett: l'agricoltore che diventa padrone di Babe.
  • Esme Hoggett: la moglie di Arthur.
  • Fly: il cane femmina madre adottiva di Babe.
  • Rex: cane compagno di Fly, accetta il maialino solo alla fine del film.
  • Ferdinand: un papero che per non essere mangiato, cerca di sostituire il gallo della fattoria. Diventa amico di Babe.

Produzione

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Gli effetti speciali per cui il film è stato premiato comprendono manipolazioni al computer per far parlare gli animali e la sostituzione di questi, in alcune scene, con controfigure meccaniche[1]. Per altre scene sono stati usati animali addestrati e la parte di Babe fu girata da 48 diversi maiali perché crescevano troppo rapidamente durante le riprese.

Dopo aver preso parte al film, James Cromwell, da sempre vegetariano, è diventato vegano.[2]

Accoglienza

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Incassi

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Il film è stato un successo al botteghino, incassando 27 milioni di dollari in Australia e oltre 254 milioni di dollari in tutto il mondo.[3]

Critica

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Ha ricevuto il plauso della critica. Nel 2006, l'American Film Institute ha nominato Babe #80 nella sua lista dei film più stimolanti d'America.[4] Rotten Tomatoes ha dato al film un indice di gradimento del 97% basato su 70 recensioni, con una media di 8,26/10; il consenso critico del sito web recita: "Il raro film per famiglie con un cuore grande quanto il suo budget per gli effetti speciali, Babe offre intrattenimento senza tempo per spettatori di tutte le età".[5] Metacritic ha assegnato al film un punteggio di 83 sulla base di 16 recensioni, indicando "un plauso universale".[6]

A causa del fatto che il suo soggetto è un maialino, Babe è stato inizialmente bandito dalla Malesia per evitare di turbare o infastidire i musulmani (che vedono i maiali come haram, un termine arabo che significa "proibito", riferendosi a qualcosa di sacro). La sentenza è stata ribaltata quasi un anno dopo e il film è stato distribuito direttamente in video.[7]

Quando Babe è stato rilasciato negli Stati Uniti, è stato riferito che "attivisti in tutto il paese hanno sorvegliato i cinema con volantini che documentavano gli abusi sui maiali nella vita reale".[8] Il film ha avuto un marcato effetto sulla crescita del vegetarianismo, in particolare tra i giovani. Ha anche promosso una visione più comprensiva delle capacità intellettuali, emotive e sociali degli animali.[9] James Cromwell è diventato un vegano etico dopo aver interpretato il ruolo di Arthur Hoggett, dicendo: "Ho deciso che per poter parlare di questo [film] con convinzione, dovevo diventare vegetariano".[10] Nel 1996 ha continuato a organizzare una cena vegetariana per i senzatetto di Los Angeles in occasione di un "Natale compassionevole"[11] evento al fine di invertire la visione dell'aia che "Natale è carneficina".

Riconoscimenti

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Home Video

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Il film è stato distribuito in VHS in Italia nel novembre 1996.

Nel 1998 è uscito un seguito, intitolato Babe va in città.

  1. ^ Kenneth M. Chanko, This Pig Just Might Fly | Movies, su ew.com, 18 agosto 1995. URL consultato il 31 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
  2. ^ Salvatore Cardoni, James Cromwell: You Don't Own Another Creature, su takepart.com, 27 dicembre 2011. URL consultato il 27 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  3. ^ (EN) "Babe (1995)", su Box Office Mojo.
  4. ^ (EN) "AFI's 100 Years... 100 Cheers", su American Film Institute.
  5. ^ (EN) Babe (1995), su Rotten Tomatoes.
  6. ^ (EN) "Babe Reviews", su Metacritic.
  7. ^ (EN) "Banning Borat", su Business Week.
  8. ^ Hudson, Laura Elaine (a cura di) L'animale apocalittico del tardo capitalismo , Università della California 2008, p. 108 ISBN 9781109061604.
  9. ^ Nobis, Nathan. "The Babe Vegetarians", in Bioethics at the Movies , Johns Hopkins University 2009 pp. 56–70 . ISBN 9780801890789.
  10. ^ (EN) "A Pig Best Friend", su Vegetarian Times.
  11. ^ Vegetarian Times, marzo 1997 p. 24. ISSN 0164-8497.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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