Aziz Abbes Mouhiidine

pugile italiano

Aziz Abbes Mouhiidine (Solofra, 6 ottobre 1998) è un pugile italiano.

Aziz Abbes Mouhiidine
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Pugilato
CategoriaPesi massimi
SocietàFiamme Oro
Carriera
Squadre di club
Olympic Planet
2018-Fiamme Oro
Nazionale
Italia (bandiera) Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 2 0
Europei 1 0 0
Giochi europei 1 0 0
Campionati dell'Unione europea 1 0 0
Giochi del Mediterraneo 2 0 0

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Statistiche aggiornate al 1º luglio 2023

Biografia

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Vita privata

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Il padre di Aziz, di origine marocchina, trasferitosi in Italia per laurearsi in ingegneria, conobbe la madre a Mercato San Severino, in provincia di Salerno.

Carriera sportiva

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Mouhiidine comincia a praticare karate all'età di tre anni.[1] Dopo pochi anni inizia anche la pratica della kickboxing[1] e del pugilato.

A 13 anni vince il Campione Italiano Schoolboy nella categoria fino a 68 chilogrammi, nel 2013 arriva secondo al Torneo Azzurrini Junior fino a 75 kg, competizione che vince l'anno successivo nella categoria sopra gli 80kg.

Nel 2014 gareggia nella categoria Youth (17-18 anni) ai Campionati mondiali fermandosi ai quarti, ad un passo dalla medaglia. Nel 2017, al suo primo anno nella categoria Elite, combatte nella categoria sopra i 91kg vincendo il Torneo Guanto d'oro elite[2] e si classifica secondo al Campionato Italiano di Gorizia.[3] Il 31 gennaio 2021, ad Avellino, si laurea campione italiano fino ai 91 kg.[4]

A 18 anni, nel 2017, conquista il bronzo nella categoria supermassimi ai Campionati europei Under-22 di Brăila, in Romania e l'anno seguente, sempre in Romania, si laurea campione Europeo Under 22 dei pesi massimi a Târgu Jiu[5]. Dopo pochi mesi conquista la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona e a fine anno vince i Campionati di pugilato dilettanti dell'Unione europea 2018 di Valladolid.

Il 14 giugno 2018 è stato arruolato come allievo agente di Polizia di Stato ed è entrato a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.[5]

Ai Mondiali di Belgrado 2021 diventa vice campione del mondo dei pesi massimi[6], vincendo tutti gli incontri 5 a 0 e perdendo solo in finale contro il cinque volte iridato e doppio oro olimpico Julio César la Cruz.

Nel 2022, ai Campionati europei di Erevan, si laurea campione della categoria battendo tutti gli avversari per 5-0.[7]

Ai Campionati mondiali di Tashkent 2023 elimina in successione il campione asiatico Aibek Oralbay, l'ecuadoriano Julio Castillo, il tagiko Davlat Boltaev e l'armeno Narek Manasyan, prima di arrendersi in finale al russo Muslim Gadzhimagomedov, laureandosi quindi di nuovo vice campione della categoria dei pesi massimi.[8]

Palmarès

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2021 - Belgrado: argento.
2023 - Tashkent: argento.
2022 - Erevan: oro.
2023 - Cracovia: oro.
2018 - Valladolid: oro.
2018 - Tarragona: oro.
2022 - Orano: oro.
  1. ^ a b Abbes Mouhiidine: "Nella mia Africa ho ritrovato la boxe, ora voglio Parigi", su la Repubblica, 27 dicembre 2021. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  2. ^ Guanto d'Oro 2017 Trofeo A. Garofalo - A Rossano si sono svolte le finali, ecco i nuovi Campioni #Guanto2017, su fpi.it, 2 luglio 2017. URL consultato il 29 giugno 2023.
  3. ^ Assoluti M/F 2017 Gorizia 5-10 Dicembre: I Campioni e Campionesse d'Italia #Assoluti2017, su fpi.it, 10 dicembre 2017. URL consultato il 29 giugno 2023.
  4. ^ Assoluti 2020 Maschili - Femminili: I Risultati Finali della settimana della Boxe di Avellino, su fpi.it, 31 gennaio 2021. URL consultato il 29 giugno 2023.
  5. ^ a b Brochure Giochi del Mediterraneo Tarragona 2018 (PDF), su poliziadistato.it, 2018.
  6. ^ Boxe, per Mouhiidine argento mondiale e rimpianto: il mito La Cruz vince con il blasone, su la Repubblica, 6 novembre 2021. URL consultato l'8 novembre 2021.
  7. ^ Euro22 Yerevan 21-30 Maggio: FINALISSIME: ABBES MOUHIIDINE ORO 92 KG, COMMEY ARGENTO 80 KG. L'ITALIA CHIUDE CON 7 MEDAGLIE, su fpi.it, 30 maggio 2022. URL consultato il 28 giugno 2023.
  8. ^ Federico Militello, BOXEBoxe, Aziz Abbes Mouhiidine: “Avevo vinto, poi hanno ribaltato il verdetto. Mi rialzerò, sogno le Olimpiadi”, oasport.it, 17 maggio 2023. URL consultato il 28 giugno 2023.

Collegamenti esterni

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