Agricola (console 421)

Flavio Agricola (latino: Flavius Agricola; fl. 416-421) è stato un politico romano dell'Impero romano d'Occidente.

Flavio Agricola
Console dell'Impero romano d'Occidente
Morte416-421
FigliNimfidio (?); Avito (?)
Consolato421
Prefettoper Gallias dal 17 aprile al 23 maggio 418

Biografia

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Probabilmente originario della Gallia, forse nacque a Narbona;[1] fu il nonno di Magno, console nel 460, e bisnonno di Araneola;[2] potrebbe dunque essere discendente (forse il figlio) di Filagrio. Fu probabilmente il padre di Nimfidio[3] e forse anche dell'imperatore Eparchio Avito, che ebbe un figlio di nome Agricola.

Agricola fu due volte prefetto del pretorio della Gallia, prima del 418 e dal 17 aprile al 23 maggio 418; governò dalla città di Arelate (moderna Arles) e fu il destinatario dell'editto di Onorio Teodosio del 418, che fissò proprio ad Arelate l'assemblea delle Sette Province. Nel 421 resse il consolato.

  1. ^ Sidonio Apollinare, Carmina, XXIII, 436, 455-7.
  2. ^ Sidonio Apollinare, Carmina, XV, 150-3.
  3. ^ Sidonio Apollinare, Carmina, XV, 200.

Bibliografia

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  • «Agricola 1», Prosopography of the Later Roman Empire, Vol. 2 395-527, Cambridge, 1971-1992, pp. 36–37.
  • Christian Settipani, Continuité gentilice et continuité sénatoriale dans les familles sénatoriales romaines à l'époque impériale, Paris, 2000 ( addenda en ligne (PDF) (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).)

Voci correlate

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