Achille Togliani

cantante italiano (1924-1995)

Achille Togliani (Pomponesco, 16 gennaio 1924Roma, 12 agosto 1995) è stato un cantante e attore italiano.

Achille Togliani
Immagine di Achille Togliani con dedica a Pino Rucher
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1942 – 1995
Album pubblicati27
Studio27

Biografia

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Achille Togliani al Teatro Nuovo di Salsomaggiore negli anni sessanta

Figlio dell'ingegnere aeronautico Adelmo Togliani, si trasferì da bambino con la famiglia a Milano dove, frequentando un istituto di ragioneria, fu compagno di scuola di Walter Chiari. Dopo aver tentato la strada del cinema, prese parte ad alcune riviste, fra cui Moulin Rouge e Febbre azzurra di Macario (1947): qui fu notato dal maestro Cinico Angelini che lo volle nel suo organico di "cantanti della radio" cioè l'orchestra della canzone, dove entrò nel 1950.

La voce calda e armoniosa unita a una figura da divo del cinema (tra le sue fiamme giovanili vi furono Sophia Loren[1] che allora usava lo pseudonimo "Sofia Lazzaro", con la quale apparve in numerosi fotoromanzi dell'epoca nonché Adele Faccio) ne fecero in breve uno fra i più apprezzati interpreti della canzone italiana, con un repertorio sostanzialmente melodico che comprendeva rivisitazioni di successi degli anni trenta e quaranta (celebri i rifacimenti di Parlami d'amore Mariù e Bambina innamorata) e brani romantici dai versi struggenti come Signorinella, La canzone dell'amore, Come pioveva, La signora di trent'anni fa, Addio Signora!, Lasciami cantare una canzone, Non si compra la fortuna, Per l'ultima volta, A luci spente e Conoscerti.

Grazie anche al suo bel aspetto negli anni cinquanta sviluppò parallelamente a quella musicale anche una discreta carriera cinematografica, partecipando da protagonista a circa una ventina di pellicole perlopiù del filone strappalacrime, all'epoca molto in voga tra il pubblico italiano, in cui molto spesso si esibiva anche in performance canore.

Nella stagione 1986-1987 è ospite fisso insieme a Carla Boni, Giorgio Consolini e Joe Sentieri nel programma di Rete 4 Un fantastico tragico venerdì per 13 puntate.

Dopo aver partecipato a diverse trasmissioni negli anni sessanta (Gran varietà), settanta, ottanta (Cari amici vicini e lontani) e novanta (Il caso Sanremo), tenne il suo ultimo concerto il 27 luglio 1995 a Treviso in piazza dei Signori, per poi morire a Roma il 12 agosto dello stesso anno. Le sue spoglie riposano al cimitero del Verano.

Il Festival di Sanremo

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Nel 1951 inaugurò (con Nilla Pizzi e il Duo Fasano) il Festival di Sanremo, cui partecipò in numerose altre edizioni (1952, 1953, 1954, 1959, 1960 e 1961), mentre nel 1954 con Suonno d'ammore vinse il Festival di Napoli (dove, con 6 presenze, s'aggiudicò il record tra i cantanti non napoletani). Nel 1961 partecipa al Giugno della Canzone Napoletana.

La radio

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Angelini con la sua orchestra e i cantanti Achille Togliani, Carla Boni e Gino Latilla negli studi di Radio Rai 1955

Voce di punta dell'orchestra Angelini a partire dal 1945,[1] negli anni cinquanta e sessanta propose le sue canzoni in molti dei più popolari programmi leggeri della radio: Nati per la musica (1953), Talegalli show di Ciorciolini e Talegalli (1958-59), Maestro per favore condotto da Filogamo (1961), Il traguardo degli assi (1959), Disco magico di Verde presentato da Corrado (1961), Nate ieri di Luigi Silva (1962), Gran varietà (1966).

Nonostante il suo nome fosse legato a un genere musicale destinato a inesorabile declino, Togliani seppe conservare a lungo la sua popolarità presso una larga parte del pubblico, legata al ricordo dei suoi successi ma anche alla cura sempre notevole delle sue esecuzioni. A partire dagli anni settanta tornò ai microfoni soprattutto per partecipare o condurre trasmissioni di revival, come Piccola storia della canzone italiana di Gigli (1973), Toh chi si risente di Loffredo (1978) e Una signora di trent'anni fa, programma di vecchie canzoni che presentò nel 1979.

È il padre dell'attore Adelmo Togliani.

Discografia

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Singoli

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Filmografia

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  1. ^ a b Borgna, p. 5.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN170737229 · ISNI (EN0000 0001 1976 704X · SBN MILV332669 · Europeana agent/base/154456 · LCCN (ENno2010084303 · BNE (ESXX5076844 (data)