Franco Cipriani

giurista italiano (1939-2010)

Franco Cipriani (Bari, 8 novembre 1939Bari, 27 aprile 2010) è stato un giurista e accademico italiano.

Studioso del diritto processuale civile italiano, Cipriani è stato autore di numerose pubblicazioni che analizzano l'evoluzione degli istituti processualcivilistici anche in relazione alle concrete esperienze di vita dei più insigni giuristi che vi contribuirono, tra cui Vittorio Scialoja, Giuseppe Chiovenda, Lodovico Mortara e Piero Calamandrei.

In particolare, Cipriani ha condotto approfondite ricerche sul rapporto tra Calamandrei e il regime fascista, che vide il giurista collaborare alla realizzazione del codice di procedura civile del 1940 sotto la direzione del ministro della Giustizia Dino Grandi. I lavori di Cipriani sul tema – «saggi e articoli che si sono accumulati nell'arco di circa vent'anni e hanno, sulla base di una ricca documentazione archivistica, attraversato tanti aspetti della questione, sia di ordine storico-biografico che di ordine più strettamente dottrinale» – sono giudicati «un punto di confronto imprescindibile»[1].

La tesi di Cipriani è che il codice di procedura civile del 1940, tuttora in vigore, possiede una natura sostanzialmente autoritaria, risentendo inevitabilmente del contesto-storico politico in cui fu concepito e dunque del suo essere un prodotto del regime fascista (Cipriani lo considera il più intriso di autoritarismo fascista tra i quattro codici realizzati all'epoca). Esso infatti attribuisce al giudice penetranti poteri quali la possibilità di arresto immediato del testimone mendace e la facoltà di disporre ispezioni corporali, mentre assegna al pubblico ministero il potere di introdurre prove non richieste dalle parti, oltre a stabilire limiti e preclusioni sulle domande proponibili dai privati e sulla loro rinnovabilità in appello.

Secondo Cipriani, Calamandrei, perfettamente conscio del disegno portato avanti dal regime ma privo dei mezzi per intervenire efficacemente, in un primo momento agì per cercare di attenuare l'influenza dell'ideologia autoritaria sul codice, mentre in seguito alla caduta del fascismo esercitò una robusta azione di difesa del suo codice dalle proposte di abrogazione, attribuendone la paternità morale a Giuseppe Chiovenda. Cipriani contesta decisamente tale attribuzione negando la natura «chiovendiana» del codice.

Cipriani è stato per più di vent'anni docente di diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Note

  1. ^ Ernesto De Cristofaro, Giuristi e cultura giuridica dal fascismo alla Repubblica (1940-1948), in Laboratoire italien – Politique et société, n. 12, 26 novembre 2012, pp. 63-80, DOI:10.4000/laboratoireitalien.637.

Bibliografia

Scritti scelti di Franco Cipriani
  • Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d'Italia (1886-1936), Milano, Giuffrè, 1991.
  • Il codice di procedura civile tra gerarchi e processualisti. Riflessioni e documenti nel cinquantenario dell'entrata in vigore, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1992.
  • Colloqui e soliloqui con la giurisprudenza, Bari, Levante, 1996.
  • Materiali per lo studio dell'ordinamento giudiziario, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2001.
  • I problemi del processo di cognizione tra passato e presente, relazione alla sessione su I problemi della giustizia italiana tra passato e presente del Convegno di studio su Esperienze e prospettive della giustizia italiana, tenutosi nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma «La Sapienza» dal 14 al 16 novembre 2002 per iniziativa dell'Associazione italiana dei costituzionalisti, dell'Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile e dell'Associazione fra gli studiosi del processo penale.
  • Il processo civile nello stato democratico. Saggi, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2006.
  • Scritti in onore dei Patres, Milano, Giuffrè, 2006.
  • Piero Calamandrei e la procedura civile. Miti Leggende Interpretazioni Documenti, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2007.
Scritti in memoria di Franco Cipriani
  • In ricordo di Franco Cipriani, a cura di Angiola Filipponio e Vincenzo Garofoli, Milano, Giuffrè, 2010.
  • Giampiero Balena, In memoria di Franco Cipriani (PDF), in La Previdenza Forense, 2, maggio-agosto 2010, pp. 100-2.
  • Ernesto Fabiani, Antonella Tartaglia Polcini, Sull'unità della giurisdizione. In ricordo di Franco Cipriani, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2011.
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