Guerra civile dei cinque re
La Guerra civile dei cinque re (482–434 a.C.) è una leggendaria guerra scoppiata in Britannia e di cui parla Goffredo di Monmouth nella sua Historia Regum Britanniae. Iniziò quando alla morte di re Gorboduco i suoi figli, Ferrex e Porrex, entrarono in conflitto per chi sarebbe diventuo re dei britanni. Ferrex lasciò la Britannia e poi condusse un esercito di galli guidati da Suhard re dei franchi per combattere il fratello, ma l'armata fu sconfitta e Ferrex ucciso da Porrex. Quest'ultimo, però, regnò per breve tempo, perché fu uccio dalla madre Judon nel suo letto.
Entrambi i sovrani sembrano essere morti giovani e così scoppiò la guerra tra coloro che intendevano salire sul trono. Cinque furono i pretendenti che si affrontarono per il dominio sulla Britannia. Non si conoscono i loro nomi e neppure se apaprtenessero o meno alla linea di Bruto di Troia o se fossero semplici usurpatori. L'ordine fu ristabilito solo con la presa del potere da parte di Dunvallo Molmuzio re di Cornovaglia, figura impavida e molto coraggiosa, che sconfisse Pinner, re di Loegria. Allora Rudauco, sovrano di Cambria, e Staterio, re di Alba, si allearono e devastarono gran parte delle terre di Dunvallo. alla fine i due schieramenti si affrotarono in campo aperto e Dunvallo sconfisse i nemici, uccidendo i due re.
Questa battaglia segnò la fine della guerra civile e così Dunvallo divenne sovrano della Britannia. I suoi discendenti sarebbero rimasti al potere per molti anni.