Aprilia RSV4
L'Aprilia RSV4 è una motocicletta stradale sportiva realizzata dalla casa di Noale.
Aprilia RSV4 | |
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Aprilia RSV4 Factory Limited 2009 | |
Costruttore | Aprilia |
Tipo | Stradale sportiva |
Produzione | dal 2009 |
Sostituisce la | Aprilia RSV 1000 |
Modelli simili | BMW S 1000 RR Ducati 1198 Honda CBR 1000RR Kawasaki Ninja ZX-10R MV Agusta F4 Suzuki GSX-R 1000 Yamaha YZF-R1 |
Presentata in due versioni: la R dal prezzo inferiore più adatta ad un uso giornaliero su strada, e la Factory da dove viene derivata la moto partecipante al mondiale Superbike, dal costo maggiore e con specifiche da competizione, consigliata per motociclisti esperti.
Si inserisce nel segmento di mercato delle cosiddette maximoto, ponendosi quindi come veicolo di punta dell'azienda veneta e sostituendo l'Aprilia RSV 1000.
Contesto
La prima moto sportiva quattro tempi di cilindrata elevata dell'Aprilia fu la RSV 1000, questo mezzo è stato per lungo tempo il modello di punta tra quelli concepiti dalla casa di Noale, ottenendo risultati discreti nel mondiale Superbike dei primi anni 2000.
Nel 2003 venne presentato il prototipo RS Cube, destinato a competere nella nuova classe MotoGP, con soluzioni tecniche all'avanguardia e finora mai utilizzate su una motocicletta, ma le innovazioni introdotte non furono sufficienti per concorrere con i migliori marchi, così che la moto venne presto ritirata dalle gare.
Dal 2007 in poi però, l'Aprilia ha deciso di ricominciare la ricerca e lo sviluppo su un mezzo di alta cilindrata, il risultato è stata (nel 2009) la RSV4, concepita inizialmente per correre nel mondiale Superbike.
Gran parte del merito la si deve al Gruppo Piaggio, che controlla la società veneta, e che ha investito 25 milioni di € nel progetto per 3 anni e mezzo, inoltre sono stati impiegati tecnici di grosso calibro, come l'Ing. Claudio Lombardi, noto per aver dato i natali alle Lancia Delta campioni del mondo rally negli anni ottanta e novanta, ma anche dei propulsori Ferrari di Formula 1 nei primi anni '90. Il fulcro è stato infatti il motore, poiché in precedenza, quelli montati sulle moto italiane, erano forniti dall'azienda austriaca Rotax, mentre quello dell'RSV4 è completamente italiano.[1][2]
Competizioni
Per quanto riguarda la prototipazione e lo sviluppo in pista, il tutto viene svolto dall'Aprilia Racing (reparto corse dell'azienda).
Nella versione Factory derivata dalla serie, vince nel 2010 il titolo piloti con alla guida Max Biaggi ed anche il titolo costruttori, facendo vincere i primi titoli iridati all'Aprilia nel mondiale Superbike.[3][4] Risultati ripetuti nel 2012. Nel 2014 il pilota francese Sylvain Guintoli riporta la rsv4 in cima al podio della superbike diventando campione del mondo e, insieme a Marco Melandri riportano a Noale pure il titolo costruttori
Caratteristiche tecniche
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Altri progetti
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Note
Collegamenti esterni
- Moto sul sito ufficiale, su it.aprilia.it.
- Videotest dell'Aprilia RSV4 a Misano, su motonline.com.