Canto di Natale di Topolino

film di animazione del 1983 diretto da Burny Mattinson

Canto di Natale di Topolino (Mickey's Christmas Carol) è un film del 1983 diretto da Burny Mattinson. È un cortometraggio animato della serie Mickey Mouse, prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti il 16 dicembre 1983, distribuito dalla Buena Vista Distribution Company. È tratto dal racconto di Charles Dickens Canto di Natale (1843), con Topolino nel ruolo di Bob Cratchit e Paperon de' Paperoni in quello del suo omonimo e ispirazione Ebenezer Scrooge ("Scrooge McDuck" è infatti il suo nome originale). Molti altri personaggi Disney, in primo luogo dall'universo di Topolino, Robin Hood e Le avventure di Ichabod e Mr. Toad, vennero distribuiti per tutto il film.

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Scrooge con il piccolo Tim
Paese di produzioneUSA
Durata26 min
Generefantastico / animazione
RegiaBurny Mattinson
SoggettoCharles Dickens
SceneggiaturaBurny Mattinson, Tony Marino, Ed Gombert, Don Griffith, Alan Young, Alan Dinehart
ProduttoreBurny Mattinson
MontaggioArmetta Jackson-Hamlett, James Melton
MusicheIrwin Kostal
ScenografiaMichael Peraza Jr., Sylvia Roemer, Gary Eggleston
AnimatoriGlen Keane, Mark Henn, Ed Gombert, Dale Baer, David Block, Randy Cartwright, Kathy Zielinski
SfondiJim Coleman, Brian Sebern, Kathleen Swain, Tia W. Kratter, Donald Towns
Logo ufficiale del film

Dopo l'uscita nei cinema italiani e americani nel periodo di Natale del 1983, il cortometraggio venne trasmesso su Rai 2 nel 1990 con un nuovo doppiaggio.

Nel 2001, il cortometraggio è stato incluso nel film d'animazione Il bianco Natale di Topolino.

Trama

La storia inizia nella Londra vittoriana, quando il giorno della vigilia di Natale il vecchio Ebenezer Scrooge (Zio Paperone), un tipo nervoso, tirchio e ricco, arriva, al sicuro dalla neve, nel suo studio finanziario "Scrooge & Marley". Lì lavora con il suo impiegato contabile Bob Cratchit (Topolino) a cui dà un piccolissimo stipendio anche se questo gli lava pure la biancheria sporca. Questi chiede a Scrooge di poter aver una mezza giornata di permesso nel giorno di Natale: Scrooge accetta a malincuore, poiché vede il Natale come un'inutile festa. Nel frattempo arriva il figlio della sorella Fan, cioè suo nipote Fred (Paperino) che gli chiede cordialmente di partecipare alla sua festa di Natale, ma Scrooge, irritato, rifiuta l'offerta e lo caccia con rabbia. Dopo arrivano due persone che chiedono soldi per i poveri, ma Scrooge invece di donare soldi dà loro la ghirlanda regalatagli da Fred giustificandosi dicendo che, se avesse dato i soldi ai poveri, non sarebbero più poveri e quindi i due benefattori non avrebbero avuto più un lavoro. Così la giornata finisce e Scrooge torna a casa, ma quando sta per entrare vede che il batacchio della porta prende le sembianze del suo ex-socio morto sette anni prima,Jacob Marley (Pippo): allora spaventato entra e chiude subito la porta. Una volta entrato vede delle ombre che lo seguono, ma non riesce a vedere Marley finché non gli fa del solletico con l'ombra del suo bastone. Quando sente la sua risata scappa in una stanza della sua lussuosa casa e si chiude dentro. Ma Marley, essendo un fantasma, entra nella stanza e racconta a Scrooge che i peccati fatti in terra per la sua taccagneria lo hanno costretto ad avere sempre delle catene sul corpo e che se Scrooge avesse continuato a comportarsi come stava facendo, questo destino sarebbe toccato anche a lui. Inoltre avvisa Scrooge, per salvarlo, che nella notte sarebbe stato visitato da tre spiriti e se ne va. Scrooge inizialmente è poco spaventato da questi avvertimenti e va a dormire, ma a mezzanotte lo spirito del Natale passato (il Grillo Parlante) lo sveglia e lo porta a rivedere un Natale passato molti anni prima, quando Scrooge era giovane e lavorava dal vecchio Fezziwig. Fezziwig aveva dato una grande festa e anche Scrooge, ragazzo allora molto timido, vi partecipava. Lì aveva conosciuto la sua fidanzata Isabelle (Paperina), ma solo qualche anno dopo, già ricco nel suo studio dopo la morte di Fezziwig, non volle più mantenere la promessa di matrimonio perché lei era povera e non gli avrebbe portato nessuna dote. Lei lo lasciò andare distrutta, ma da quel giorno Scrooge restò solo ed il suo cuore diventò sempre più arido. Il passato non si può cambiare! Scrooge è disperato, ed implora il fantasma di non tormentarlo più. E così torna a casa sua. Poco dopo vede fuori dal suo letto un grosso gigante: è lo spirito del Natale presente (Willie il gigante), che sta facendo una grossa cena natalizia. Questi, dopo aver preso in giro Scrooge per la sua taccagneria, lo porta fuori e gli fa vedere come sta passando il Natale il suo impiegato Cratchit. Vede un grosso pentolone sul fuoco, ma non è la cena; è la sua biancheria, mentre la cena è solo un piccolo uccellino. Inoltre Cratchit ha un figlioletto molto malato, Timmy, il quale è incurabile per lo stipendio basso del padre e in famiglia fra i fratelli e i genitori c'è molta apprensione per la sua salute. Lo spirito gli dice che se il presente rimarrà immutato ci sarà una sedia vuota dove il piccolo Timmy è seduto. Poi sparisce, ma Scrooge gli chiede ancora spiegazioni sulla salute del piccolo Timmy. Le luci si spengono e Scrooge si trova in un cimitero dove incontra lo spirito del Natale futuro (Pietro Gambadilegno) avvolto da un nero mantello e un cappuccio da cui nulla traspare se non una mano che sporge da una manica. Lì Scrooge vede i Cratchit piangere davanti alla tomba del piccolo Timmy ormai morto, e inoltre vede una fossa vuota. Allora chiede spiegazioni allo spirito per sapere de chi è quella tomba. Lo spirito con un fiammifero illumina la lapide facendo vedere a Scrooge che è la sua lapide per poi levarsi il cappuccio per accendersi un sigaro e nello stesso tempo lo butta nella fossa. Qui Scrooge si aggrappa a una radice chiedendo perdono per tutte le sue angherie finché cade. Ma nel frattempo si sveglia e capisce che quello non era un brutto sogno, ma che gli spiriti gli avevano dato un'altra possibilità. Così, col giorno di Natale subito spuntato, Scrooge, appena uscito allegro nella neve, regala molti soldi ai due benefattori che il solo il giorno prima glieli avevano chiesti e decide di adorare anche lui il Natale. Poi incontra Fred e gli dice che sarebbe andato con piacere a pranzare con lui e con tutta la sua famiglia. Prima però va nel negozio di giocattoli e poi arriva a casa di Cratchit e per scherzo gli dice che la borsa piena di giocattoli è un'altra borsa di biancheria e che la mezza giornata libera è finita, mettendo paura anche al cane di Cratchit (Pluto). Ma mentre sta recitando questa parte il piccolo Timmy scopre che la borsa è piena di giocattoli facendo scoprire lo scherzo. Scrooge cambia il suo atteggiamento e nomina Cratchit suo socio e fa intendere che nel futuro avrebbe protetto la vita dei Cratchit e soprattutto quella di Timmy, che, con l'alto stipendio del padre e le medicine comprate dopo, non morirà. La storia finisce in un muro del Natale dopo felice (come stava nei titoli di testa) e con inchiodata una foto allegra di Natale scorso dove è riunita tutta la famiglia Cratchit insieme a Ebenezer Scrooge.

Personaggi e ruoli

Differenze dal racconto di Dickens

  • Nel cortometraggio Scrooge fa lavare la sua biancheria sporca a Cratchit, nel racconto questo non accade.
  • Nel cortometraggio Scrooge concede mezza giornata di ferie a Cratchit nel giorno di Natale (con quindi una mezza detrazione di stipendio quotidiano), mentre nel racconto gli concede l'intera giornata.
  • Quando lo spirito del Natale del presente porta Scrooge a casa di Cratchit, egli scompare subito lasciando Scrooge da solo di fronte alla casa di Cratchit, pertanto non appaiono i due figli dell'uomo (l'ignoranza e la miseria).
  • Lo spirito del Natale del futuro, dopo aver mostrato a Scrooge il destino del piccolo Tim, lo getta immediatamente nella sua tomba, quindi viene omessa la scena dell'inseguimento tra le case del villaggio.
  • Nel libro, il giorno di Natale, Scrooge si reca dal nipote Fred e manda un ragazzino a comprare i regali per Cratchit, nel corto è Scrooge stesso a farlo. Inoltre Cratchit (Topolino) incontra, nel libro, Scrooge il giorno dopo Natale mentre nel cortometraggio lo incontra proprio nel giorno di Natale, prima che quest'ultimo si rechi dal nipote.

Curiosità

Edizioni home video

DVD

Il cortometraggio è incluso nel DVD Walt Disney Treasures: Topolino star a colori - Vol. 2.

Note


Voci correlate

Collegamenti esterni