Il tulipano nero
Il tulipano nero è un romanzo di Alexandre Dumas padre scritto nel 1850.
Il tulipano nero | |
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Titolo originale | La tulipe noire |
Autore | Alexandre Dumas padre |
1ª ed. originale | 1850 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | avventura |
Lingua originale | francese |
Ambientazione | Paesi Bassi, fine XVII secolo |
Protagonisti | Cornelius Van Bearle |
Antagonisti | Isaac Boxtel |
Altri personaggi | Corneille de Witt, Governatore della Provincia. |
Trama
Siamo nel '600, il secolo d'oro dei Paesi Bassi, la terra dei tulipani, dove si sta verificando un'accesa lotta politica per il potere tra il Gran Pensionario, il borghese Johan de Witt e lo Statolder, l’aristocratico Guglielmo III d'Orange.
Contesto storico
Per comprendere bene la trama del romanzo bisogna sapere che alla prima diffusione dei tulipani, che provenivano in Europa dall'Oriente, si diffuse una vera e propria mania tra le classi altolocate per questi fiori che ne fece alzare enormemente i prezzi, saliti fino a quindici volte il salario di un contadino, anche per effetto della speculazione di molti olandesi che investirono i loro capitali in quella che fu chiamato il commercio del vento per l'impossibilità di stabilire un mercato su basi stabili. Intervenne anche il governo per regolare il mercato e, con la maggiore quantità commerciata, i prezzi inevitabilmente crollarono: la cosiddetta Bolla dei tulipani è il primo caso nella storia di una bolla speculativa commerciale e finanziaria.
Intreccio
La storia di Dumas, un racconto d'amore e di spionaggio industriale, vede protagonista Cornelius Van Bearle che, pur appartenendo a una ricca famiglia de L'Aia, non vuole arricchirsi ancora di più, ma investe grosse somme di denaro nella sua mania per i tulipani alla ricerca di forme e colori sempre più nuovi fino a riuscire a creare l'impossibile tulipano nero,[1] per il quale la città di Haarlem offre il ricchissimo premio di centomila fiorini.
Cornelius sta quasi per riuscirci ma un vicino invidioso, Boxtel, organizza un piano per rubargli i preziosi bulbi: lo accusa di aver complottato con il Gran Pensionario de Witt, sconfitto e trucidato nel frattempo dagli orangisti. Mentre Cornelius incarcerato è in attesa di essere giustiziato, conosce la bella figlia del carceriere, Rosa, che s'innamora di lui; la giovane lo salverà e riuscirà a far fiorire i bulbi del meraviglioso tulipano nero.
Film
L'opera ha avuto diversi adattamenti cinematografici, tra cui:[2]
- Das Fest der schwarzen Tulpe - film del 1920 diretto da Marie Luise Droop e Muhsin Ertugrul
- De zwarte tulp - film del 1921 diretto da Maurits Binger e Frank Richardson
- The Black Tulip - film del 1937 diretto da Alex Bryce
- Il tulipano nero (La Tulipe noire) - film del 1964 diretto da Christian-Jaque
- Black Tulip - film d'animazione del 1988
Edizioni
- Alexandre Dumas (padre), Il tulipano nero, traduzione di Raffaele Borrelli, Prima ed., collana La memoria, Sellerio, 2008, pp. 360, ISBN 88-389-2269-1.
Note
- ^ Il tulipano nero non fu mai propriamente ottenuto ma ne esiste uno chiamato anche "Queen of Night" dal colore molto scuro.
- ^ Il tulipano nero (1964) - Collegamenti ad altri film, su imdb.it.
Voci correlate
Altri progetti
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