All'ombra delle fanciulle in fiore
All'ombra delle fanciulle in fiore (À l'ombre des jeunes filles en fleurs) è il secondo volume dell’opera di Marcel Proust Alla ricerca del tempo perduto (À la recherce du temps perdu).
All'ombra delle fanciulle in fiore | |
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Titolo originale | À l'ombre des jeunes filles en fleurs |
Autore | Marcel Proust |
1ª ed. originale | 1919 |
Genere | romanzo |
Edizione
Questo volume venne pubblicato nel 1919 dall’editore Gallimard. Tra la pubblicazione del primo volume dell’opera e quella del secondo erano trascorsi 6 anni a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale. Oggi le edizioni di riferimento di questo volume sono considerate quelle di Einaudi, con il testo tradotto da Franco Calamandrei e Nicoletta Neri, a cura di Mariolina Bongiovanni Bertini, e quella di Mondadori, tradotta da Giovanni Raboni, nell'edizione a cura di Luciano De Maria.
Riconoscimenti
Nel 1919 questo volume ricevette il premio Goncourt.
Titolo
Come accade in tutti i volumi dell’opera, anche in questo volume il suo titolo e quello delle sezioni in cui esso è suddiviso sono strettamente collegati agli avvenimenti narrati dall’autore. “Le fanciulle in fiore” infatti sono un gruppo di ragazze che il protagonista incontrerà a Balbec[1] e tra le quali troverà un nuovo amore.
Il titolo originariamente ideato dall'autore era, peraltro, Le colombe pugnalate.[2]
Trama
L’argomento di questo volume è, inizialmente, la vita mondana tra Combray e Parigi, poi il momentaneo amore del narratore per Gilberte e, infine, l’incontro di Albertine.
Struttura
Il volume è suddiviso in 2 sezioni:
- La signorina Swann
- Nomi di paesi: I paesi
La signorina Swann
La prima sezione del secondo volume, intitolata La signorina Swann (“Autour de Madame Swann”), come dice il titolo stesso, è incentrata ovviamente su Gilberte, figlia del signor Swann e donna di cui si è innamorato Marcel. In questo volume, l'autore racconta delle conoscenze da lui fatte a Combray, di cui le più importanti sono sicuramente quella con il suo idolo letterario, lo scrittore Bergotte, e quella con una delle sue attrici preferite, Berma. Marcel incontra Berma la prima volta che va a teatro, quando ella interpreta la parte della protagonista Fedra (“Phèdre”) nell'omonimo spettacolo di Racine. Poi segue la descrizione da parte dell’autore del rapporto importante tra lui e Gilberte, una ragazza con la quale aveva vissuto una storia d'amore nel periodo dell'adolescenza. In seguito Marcel si presenta alla famiglia Swann e, dopo questo avvenimento, nell’opera è presente una lunga descrizione del suo rapporto con il signor Charles Swann e la moglie di quest'ultimo, Odette de Crécy. Charles Swann prende in simpatia Marcel, trattandolo in modo amichevole, proprio come fa sua figlia. Odette chiede a Marcel di farle visita più spesso, a patto che lui non sia ancora innamorato di Gilberte. Infatti il protagonista è ancora innamorato di costei, ma non è corrisposto, proprio per questo il loro rapporto andrà esaurendosi sempre di più, fino a terminare del tutto quando Marcel deciderà di andarsene a Balbec.
Nomi di paesi: I paesi
Nella seconda sezione del secondo volume, intitolata Nomi di paesi: I paesi (“Noms de pays: Les pays”), l'autore soggiorna per un certo periodo con la nonna e la domestica Françoise in un hotel di Balbec. All'inizio Marcel, non conoscendo nessuno del luogo, passa molto tempo da solo, parlando al massimo con alcuni amici della nonna. In seguito conosce il pittore Elstir, amico di Madame Verdurin, ed il giovane Robert de Saint-Loup, che è imparentato con la famiglia Guermantes e presenta Marcel ad un componente della famiglia, lo zio, il barone di Charlus. Inoltre Marcel fa amicizia anche con un gruppo di fanciulle, che si fanno chiamare “fanciulle in fiore”. Di questa comitiva fanno parte Andrée, Rosemonde e Albertine, le quali osservavano il protagonista già da un po' di tempo prima di conoscerlo. Tra queste ragazze l’autore si innamora di Albertine e inizialmente si diverte a farla ingelosire, facendosi vedere insieme all’amica Andrée.
Traduzioni italiane
- 1949, Franco Calamandrei e Nicoletta Neri, Einaudi
- 1983 (e 1986 e 1998), Giovanni Raboni, Mondadori
- 1986, Maria Teresa Messi Somaini, Rizzoli
- 1990, Maura Del Serra, Orsa Maggiore, poi Newton Compton
Note
- ^ Balbec nel romanzo è presentata come una località balneare alla moda, nella quale si svolge gran parte della vicenda di questo secondo volume; non è un luogo reale, bensì un luogo inventato dall’autore
- ^ Premessa al testo de All'ombra delle fanciulle in fiore di Giovanni Bogliolo, edizione BUR, ISBN 88-17-01326-9 , pagina 5.
Bibliografia
- Guido Baldi, Dal testo alla storia, dalla storia al testo (volume G – Tra il primo Novecento e il periodo tra le due guerre), Paravia, 2005, ISBN 88-395-3007-X.
- Christophe Desaintghislain, Français, Littérature & Méthodes (volume B : Ottocento e Novecento), Zanichelli, 2005, ISBN 88-08-00563-1.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Biografia di Proust e riassunti di alcuni volumi
- A l'ombre des jeunes filles en fleurs, trascrizione completa del volume in lingua originale (francese)