Anfinomo
Nella mitologia greca, Anfinomo era, nelle avventure di Odisseo, uno dei Proci che pretendeva la mano di Penelope.
Anfinomo di Dulichio era fra i vari pretendenti della moglie di Odisseo, Penelope, ed era uno dei più insistenti.
Omero nei suoi versi non lascia mai presupporre un qualche tradimento da parte di Penelope, anche se nel canto XVIII, versi 281-283, sembra che lei voglia usare le proprie arti seduttorie per riuscire ad avere in cambio dei doni da parte dei proci, preferendo fra tutti Anfinomo.
Pareri secondari
Secondo alcuni autori minori Penelope non rimase fedele al marito tradendolo appunto con Anfinomo. Da quell'unione sarebbe nato il dio Pan.
Altre leggende
Virgilio narra di un tale Anfinomo che insieme a suo fratello Anapia salvarono i propri genitori da una colata lavica dell'Etna, e quasi sembrava che al loro passaggio la lava per rispetto si ritraesse.
Voci correlate
Fonti
Moderna
- Robert Graves, I miti greci ISBN 88-304-09235
- Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica ISBN 88-09-04194-1
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