Classe Bal'zam
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Le 4 navi classe Bal’zam sono state un vero salto di qualità allorché entrarono in servizio nella flotta sovietica, a far tempo dal 1980. Esse sono state infatti le più grandi unità AGI (raccolta informazioni elettroniche) costruite appositamente per tale impiego.
Motorizzate da 2 diesel su 2 assi per una velocità superiore ai 20 nodi, esse sono riconoscibili per le 2 antenne di comunicazione via satellite di grandi dimensioni, utilizzate per spedire al comando sovietico le informazioni raccolte, sistemate sopra la plancia e dietro l’albero di prua, che è il primo di 3 esistenti sopra le lunghe soprastrutture che si estendono per quasi tutta la nave. Ve ne è un altro, integrato con il fumaiolo, e l’ultimo, a poppa, è addirittura di struttura a tripode. Oltre alle 2 antenne satellitari, esse hanno anche una serie di altri sensori, cambiati o aggiornati di volta in volta, e volti ad utilizzare ogni emissione radar o radio, e forse anche di altri tipi, proveniente dai mezzi Nato.
Le navi hanno predisposizioni per il rifornimento in mare in caso di operazioni prolungate, con una apparecchiatura per il trasporto di carichi a tensione, e una di rifornimento di combustibile in navigazione, ma non hanno elicotteri e nemmeno piattaforme per il loro atterraggio
Infine, l’armamento è costituito da un paio di lanciamissili SA-N 5 e da un CIWS ADG-630, che però non ha il tradizionale radar ‘Bass Tilt’ di controllo del tiro, ma solo un’apparecchiatura elettro-ottica del tipo ‘Kolonka’.