Bertoaldo di Canterbury

arcivescovo cattolico

Bertoaldo (Berthwald; ... – 13 gennaio 731) fu il nono arcivescovo di Canterbury ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e ortodossa.[1][2]

Bertoaldo
arcivescovo della Chiesa Cattolica
Incarichi ricopertiArcivescovo di Canterbury (692-713)
 
Nominato arcivescovo1º luglio 692
Deceduto13 gennaio 731, Canterbury
 
Bertoaldo di Canterbury
Venerato daChiesa cattolica, Chiesa ortodossa
Ricorrenza9 gennaio

Biografia

Nato presumibilmente intorno alla metà dell'VII secolo, nel 679 divenne abate del monastero di Reculver, nel Kent.[3] Fu eletto arcivescovo di Canterbury il 1º luglio 692: la sede era rimasta vacante per due anni dopo la morte di Teodoro di Tarso a causa dell'instabilità politica terminata solo con l'incoronazione di Wihtred del Kent.[4]

In questa nuova veste, Bertoaldo istituì la figura del vescovo di Sherborne e si adoperò affinché l'arcivescovo di Canterbury fosse riconosciuto come primate dei territori britannici. Grazie al suo stretto rapporto con il re del Kent, assicurò che la chiesa fosse esentata dal pagare le tasse grazie a una legge del 695.[5] Si oppose ai tentativi di riforma di Vilfrido e, soprattutto, ai suoi tentativi di insediarsi nuovamente nella sede di York.

Note

  1. ^ Il suo nome è scritto anche come ''Brihtwald'', ''Beorhtweald'', ''Bertwald'', ''Beorhtwald'' e ''Beretuald''
  2. ^ (EN) David Hugh Farmer, The Oxford dictionary of saints, collana Oxford paperback reference, 5th ed., reissued, Oxford University Press, 2004, p. 55, ISBN 978-0-19-860949-0.
  3. ^ (EN) Dominic Aidan Bellenger e Stella Fletcher, The Mitre and the Crown: A History of the Archbishops of Canterbury, The History Press, 17 febbraio 2005, ISBN 978-0-7524-9495-1. URL consultato il 17 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Andrew Wareham, Myth, Rulership, Church and Charters: Essays in Honour of Nicholas Brooks, Routledge, 2 marzo 2017, ISBN 978-1-351-91606-6. URL consultato il 17 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Benjamin Savill, England and the Papacy in the Early Middle Ages: Papal Privileges in European Perspective, C. 680-1073, Oxford University Press, 2023, ISBN 978-0-19-888705-8. URL consultato il 17 aprile 2024.

Collegamenti esterni

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