Salvatore Lo Forte

pittore italiano

Salvatore Lo Forte (Palermo, 20 marzo 1804 - Palermo, 11 gennaio 1885), è stato un pittore italiano.

Biografia

Salvatore Lo Forte nacque a Palermo nel 1804 da Saverio Lo Forte e Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, a dodici anni frequentò l'Accademia del nudo di Palermo e studiò diversi dipinti del 1600 del Novelli. Nel 1824 ottenne il materiale necessario per studiare pittura a Roma, città che con il suo stile influenzò i modi del giovane artista, il quale, però, reinterpretava il tutto con romanticismo. Nel 1830, a luglio, ritornò nella sua città natale, dove realizzò altre opere. Dal 1837 diresse l'Accademia del nudo di Palermo, che abbandonerà nel 1857 per le sue condizioni di salute. Morì a Palermo nel 1885.

Opere

La prima impresa del Lo Forte, svoltasi come studente dell'Accademia del nudo di Palermo, fu il restauro degli affreschi del Novelli nella cappella del Ss. Crocifisso nella chiesa di S. Filippo Neri, insieme a Riolo. Nello stesso periodo fece dei disegni a carboncino (Palermo, Galleria regionale della Sicilia, Gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo Abatellis). Nel 1836, ritornato nella sua città, eseguì il Miracolo del beato Sebastiano Valfré a uno storpio, del quale fece diverse versioni. Negli anni da direttore della sua accademia, realizzò scene realistiche, personaggi mitologici e ritratti. Si ricordano il Ritratto di Caterina Moncada di Branciforte, il Ritratto di giovane gentiluomo, il Ritratto di Giuseppe Garibaldi, il S. Nicola che salva un naviglio dal naufragio, il Ritratto di padre Longo ed il S. Francesco in adorazione. Dopo l'abbandono dell'accademia, l'artista si è dedicato alla realizzazione di altre opere, quali la pala con S. Benedetto e S. Scolastica (Noto), S. Giuseppe con Bambino (Modica), il Ritratto di monsignor Naselli (Noto) e S. Alfonso de' Liguori (Acquaviva Platani, a Caltanissetta)