Filologia romanza: differenze tra le versioni
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Già [[Dante]], nel ''[[De vulgari eloquentia]]'', vide chiaramente le affinità tra le lingue romanze dell'[[Europa occidentale]]. Sua è la distinzione tra ''[[lingua d'oc]]'', ''[[lingua d'oïl]]'' e ''[[lingua del sì]]''.
In seguito [[Poggio Bracciolini]] e altri [[Umanesimo rinascimentale|umanisti]] osservarono che l'[[Lingua italiana|italiano]] e le altre [[Lingue neolatine|lingue romanze]] derivavano dal [[latino volgare]].
Il padre della [[filologia]] romanza come moderna disciplina scientifica, tuttavia, può essere considerato il francese [[François Raynouard]] ([[1761]]-[[1836]]), benché altri importanti contributi nella sistematizzazione della filologia siano giunti dall'opera del filologo classico tedesco [[Karl Lachmann]] verso la metà del [[XIX secolo]], dalle osservazioni dello studioso francese [[Joseph Bédier]] a inizio [[XX secolo|Novecento]] e dalle successive intuizioni dell'antichista [[Giorgio Pasquali]] negli [[Anni 1930|anni trenta]] dello scorso secolo (v. Indicazioni bibliografiche).
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