Casabella: differenze tra le versioni

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Richiamo che Pagano non volle ascoltare scrivendo un successivo articolo “''Occasioni perdute''” che costò il sequestro del seguente numero di febbraio<ref>Giancarlo Palanti, Notizie storiche, Costruzioni/Casabella, dicembre 1946, Casabella n. 195/198, pp. 5-6</ref>.
 
Nel [[1943]] Giuseppe Pagano viene più volte imprigionato, il 9 novembre del [[1944]] fu deportato nel [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|campo di concentramento di Mauthausen]] dove morì il 22 aprile [[1945]] tredici giorni prima della liberazione del campo. La rivista sospende le pubblicazioni per decreto del [[Ministero della Cultura Popolare]] nel dicembre del [[1943]].
Subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel [[1946]], grazie all'editore [[Gianni Mazzocchi]] (il fondatore di [[editoriale Domus]] la storica casa editrice della rivista [[Domus (rivista)|Domus]]) riprendono le pubblicazioni, escono tre numeri di ''Costruzioni'' tra i quali il numero monografico di dicembre numero 195/198 sull'ultimo direttore, deceduto in prigionia, ad opera degli amici [[Franco Albini]] e [[Giancarlo Palanti]]<ref>[http://casabellablog.eu/the-magazine/yearannata-1946-xvii/ Le copertine dei tre numeri dell’anno 1946]</ref>.
Segue un nuovo periodo d'inattività dal [[1947]] al [[1953]].