Persa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ampliamento
Personaggi: ampliamento
Riga 49:
*'''Sagaristione''': è uno schiavo, amico di Tossilo, e il classico aiutante del [[protagonista]] nella commedia plautina. Perciò è molto affidabile e generoso ed è disposto a sottrarre del denaro al proprio padrone per aiutare l'amico.<ref name=B15/> Odia lo schiavetto di Tossilo e farebbe di tutto per insegnargli il rispetto nei confronti dei più anziani. Sagaristione si mostra abile nella recitazione della falsa vendita della prigioniera, anche se talvolta compie degli errori che rischiano di mandare a monte il piano.
 
*'''Saturione''': chiamato così per evidenziare la sua ingordigia (il nome deriva da "satur", cioè "pieno di cibo";<ref>{{cita|Armeling|p. 3}}.</ref> è chiamato anche Panciapiena,)<ref name="cita|Plauto">{{cita|Paratore}}.</ref> è il parassita simpatico e lo scroccone, che per cibo non esita a far finta di vendere la propria figlia per la realizzazione del piano di Tossilo.<ref name=B258/> Inoltre collabora in prima persona allo svolgimento di questo, quando si reca a reclamare sua figlia, venduta illecitamente, e minaccia di denunciare il lenone. Nonostante si metta a disposizione di Tossilo, però, Saturione, a differenza di altri personaggi analoghi nelle commedie plautine, non è stabilmente al servizio di un patrono in particolare.<ref>{{cita|Armeling|p. 19}}.</ref>
 
:In un passo in cui Saturione afferma di non avere denaro e di possedere, alla maniera dei [[cinici]], solo un'ampolla, uno [[strigile]], una tazza, un paio di sandali, un [[Pallio (abito)|pallio]] e una borsa con pochi soldi, alcuni studiosi vedono un richiamo alla [[commedia Nuova]] greca da cui prende ispirazione Plauto.<ref>{{cita|Pasetti|pp. 1-2}}.</ref> In quella, infatti, filosofi e parassiti erano personaggi molto simili, e nella trasposizione alla commedia latina le due maschere furono unificate, creando il personaggio di un parassita che si atteggia da filosofo e che, con le sue affermazioni da sapiente, crea il pretesto per delle situazioni comiche.<ref>{{cita|Pasetti|pp. 8-9}}.</ref>