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[[File:Mandarin Oranges (Citrus Reticulata).jpg|thumb|right|200px|Mandarini]]
Con il termine '''agrumi''' si intendono le piante coltivate appartenenti alla [[sottofamiglia]] [[Aurantioideae]] (famiglia delle [[Rutaceae]]) ed i loro frutti. Ne fanno parte i seguenti [[Genere (tassonomia)|generi]]:
* ''[[Citrus]]'': [[Citrus × sinensis|arancio]] e [[Citrus × aurantium|arancio amaro]], [[Citrus × limon|limone]], [[Citrus × paradisi|pompelmo]], [[Citrus reticulata|mandarino]], [[Citrus maxima|pomelo]], [[Citrus medica|cedro]], [[Citrus clementina|clementina]], [[Citrus × bergamia|bergamotto]], [[Citrus × myrtifolia|chinotto]], [[Citrus hystrix|combava]], [[Citrus × aurantifolia|limetta]], [[Citrus × aurantium|arancio amaro]], [[mandarancio]], [[Citrus × tangelo|mapo]], [[lipo]], [[lice]], [[pompia|pompìa]], [[Limo (agrume)|limo]], [[Citrus × tangerina|tangerino]].
* ''[[Fortunella]]'' (Kumquat): ''Fortunella crassifolia'', ''Fortunella hindsii'', ''Fortunella japonica'', ''Fortunella margarita'', ''Fortunella obovata'', ''Fortunella polyandra''
* ''Poncirus'': con un'unica specie, ''[[Poncirus trifoliata]]''
 
Sebbene la sottofamiglia comprenda solo tre generi e solo diciotto specie esattamente definite e stabili (quelle qui sopra elencate), esistono molte varianti e [[mutazione|mutazioni]] naturali, nell'infiorescenza come pure nei frutti, per cui si trovano vari tipi di agrumi in varie parti del mondo. Oltre a ciò sono stati sviluppati numerosissimi [[ibrido|ibridi]], alcuni dei quali con caratteristiche non durevoli, per cui si trovano sul mercato solo per tempi relativamente brevi.
==Origine e distribuzione==
L'origine di tutti i ''Citrus'' è l'[[India]] e l'[[Estremo Oriente]], le ''fortunelle'' provvengono dalla [[Cina]], ed il ''Poncirus'' dalla [[Corea]] e dalla Cina. Oggi gli agrumi crescono spontaneamente anche in [[Indonesia]], [[Malesia]], [[Nuova Guinea]] e nelle [[Filippine]]. Le varie specie hanno raggiunto l'[[Europa]] in tempi diversi. Sembra che il primo sia stato il cedro, ben noto tra i Romani come ''pomo di [[Persia]]''. È documentato che i Romani conoscevano già nel primo secolo pure il limone e l'arancio amaro, ma la loro coltivazione è stata introdotta nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] solo nel decimo secolo dai [[Saraceni]]. La coltivazione dell'arancio dolce invece è stata introdotta dai [[Portoghesi]] appena nel secolo sedicesimo, mentre risale addirittura al secolo diciannovesimo l'acquisizione del mandarino. Oggi gli agrumi sono largamente coltivati nella fascia subtropicale di tutto il mondo. Oltre che in Asia e nel Mediterraneo, coltivazioni importanti sono presenti in [[Oceania]], [[Nuova Zelanda]], [[Australia]], [[Azzorre]], [[Sudafrica]], [[Sudamerica]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Il produttore maggiore sono gli USA, segue il Mediterraneo (Europa e Africa), Asia e Sudamerica.
 
L'[[Italia]] (soprattutto la [[Sicilia]]) occupa un posto di rilievo nella produzione mondiale degli agrumi, con una quota attorno al 5% (paragonabile alla produzione [[giappone]]se e [[Spagna|spagnola]], ma molto inferiore a quella del [[Brasile]] e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] che producono rispettivamente il 25% e 20%).
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==Descrizione==
=== Foglie ===
Ad eccezione del ''Poncirus'', gli agrumi sono piante sempreverdi. Le [[foglie]] sono lanceolate o ellittiche, intere, coriacee, articolate sul [[picciolo]]. Sembrano foglie semplici, ma sono in realtà la foglia centrale di un antico insieme di tre foglioline che è andato perduto con lo sviluppo; solo il ''Poncirus'' conserva la forma originale a tre unità. Nelle piante da seme ci sono delle [[spina|spine]] più o meno grandi accanto alle foglie, ma le piante che vengono coltivate nei frutteti di solito le perdono. Se però un agrume viene abbandonato e si inselvatichisce, torna a mettere le spine.
 
=== Fiori ===
[[Immagine:Fiori di limone.jpg|thumb|right|200px|Fiori di limone]]
I [[fiori]] si chiamano [[zagara|zàgare]] e crescono in [[infiorescenza|infiorescenze]] [[corimbo]]se oppure solitari. La [[corolla]] a [[petali]] liberi racchiude moltissimi [[stami]]; il [[pistillo]] ha un [[ovario (botanica)|ovario]] con almeno cinque logge ricche di ovuli. I fiori degli agrumi sono generalmente bianchi, sebbene alcune specie presentino boccioli variamente colorati, per cui alle volte i petali conservano lievi sfumature di colore all'attaccatura. A seconda della specie, i fiori sono di grandezza variabile, e possono misurare da 1 a 5 cm di diametro. Sono tutti molto profumati e prendono il nome di [[zagara]] (''pronuncia'' zàgara).
 
=== Frutti ===
IlIn [[botanica]] il [[frutto]] degli agrumi è chiamato [[esperidio]]. haLa forma varia da tondeggiante, a volte schiacciata ai poli o, a formaun ovoide allungato ed allungataappuntito. La buccia è costituita da uno strato esterno rugoso, raramente liscio, colorato dal giallo all'arancione fino al rosso, e da uno strato interno bianco e spugnoso chiamato ''[[albedo]]'' (o ''albèdine'', parole entrambe di genere femminile: "una spess''a'' botanica)|albedo".)]] che può essere più o meno spesso. IlAllo colorestato esternofresco, variasolitamente dalla giallobuccia all'arancionenon finosi almangia con rossoil frutto, mentre l'internoma è bianco.edibile, Laper bucciacui nonse ène edibilefa allolargo statouso fresco,in fattacucina. eccezioneOltre pera quella del limone, maciò è di notevole importanza nello sfruttamento industriale degli agrumi. Il frutto sbucciato è costituito da spicchi avvolti ciascuno nella propria membrana a protezione di un insieme di particelle filiformi assai succose. I semi sono alloggiati all'interno degli spicchi e sono molto coriacei. Non essendo in alcun modo commestibili, negli allevamenti si producono preferibilmente varietà di agrumi prive di [[semi]].
 
Tutti gli agrumi sono ricchi di [[vitamine]], innanzi tutto quelle dei gruppi [[vitamina C|C]] e [[vitamina P|P]]. Vengono consumati prevalentemente freschi oppure in preparati quali [[marmellata|marmellate]], [[canditi]], bevande. Sono molto importanti per l'estrazione di [[olii essenziali]], [[pectine]], [[acido citrico]] ed altri derivati.
 
== Incroci ==
Le possibilità di [[ibridazione]] degli agrumi sono elevatissime. La maggior parte dei generi è infatti il risultato di fortunate ibridazioni che durante il passare del tempo hanno mantenuto le proprietà iniziali. Sono ibridi antichi tutti i ''citrus'' tranne il mandarino, il pomelo ed il cedro. Particolare fortuna hanno avuto gli incroci tra mandarino e vari tipi di arancio, dal [[mandarancio]] alla clementina ed al [[Citrus × tangerina|tangerino]].
Le possibilità di [[ibridazione]] degli agrumi sono elevatissime.
 
Due incroci che hanno avuto una notevole fortuna commerciale sono il [[mandarancio]] e il [[mapo]].
Tra gli incroci attualmente sul mercato si possono citare il [[Citrus × tangelo|mapo]], il [[lipo]], il [[lice]], il [[pompia|pompìa]], il [[Limo (agrume)|limo]], ed altri prodotti di notevole interesse ma di incerta possibilità di sviluppo costante.
Altri incroci meno famosi sono il [[Lipo]] e il [[Lice]].
 
== Voci correlate ==