Fleboclisi: differenze tra le versioni

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Etimologia: Ho sistemato la pronuncia greca: così come la lettera ξ può rappresentare ambo i suoni /ks/ e /gz/, così la lettera ψ può rappresentare entrambi /ps/ e /bs/. Dal genitivo di φλeψ, cioè flebòs (φλεβòς) si comprende che in questo caso la pronunzia corretta è /'flebs/
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La flebite è una infiammazione di una vena causata da un processo infettivo oppure dalla semplice presenza di un corpo estraneo (il catetere e.v.) o dei liquidi o farmaci somministrati. I sintomi tipici di una flebite sono il calore, il gonfiore, il dolore e il rossore in corrispondenza della vena interessata. In questi casi il catetere e.v. deve essere rimosso e, se necessario, reinserito in un'altra sede.
 
A causa di iniezioni frequenti e di flebiti ricorrenti, lungo la vena può accumularsi del tessuto cicatriziale. Le vene periferiche dei soggetti tossicodipendenti e tossicomani, così come le vene di pazienti tumorali in trattamento polichemioterapico, divengono sclerotiche e difficili da utilizzare con il trascorrere degli anni, a volte formando un vero e proprio cordone venoso.
 
===Infiltrazione/stravaso===