Francisco de Benavides: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Era il secondo figlio di [[Diego de Benavides y de la Cueva|Diego de Benavides, 8º conte di Santisteban]] (1607-1666).
Sua madre era Antonia Dávila y Corella, 10ª Contessacontessa di Cocentaina e figlia di un aristocratico spagnolo, Jerónimo Ruiz de Corella.
Dal padre ereditò il titolo di conte di Santisteban del Puerto e marchese di Solera e dalla madre quello di Marchesemarchese de las Navas, Conteconte del Risco e Cocentaina.
Il titolo di conte di Santisteban del Puerto era stato istituito dal re [[Enrico IV di Castiglia]] il 21 settembre 1473 a favore di Diego SanchezSánchez de Benavides, mentre il titolo di [[Grande di Spagna]] fu assegnato a questo Francisco IV de Benavides y DavilaDávila dal re [[Carlo II di Spagna]] l'8 luglio [[1696]].
 
Sposò Francisca Josefa de Aragón y Sandoval, dalla quale ebbe con circa 18 figli. Sua moglie, Francisca Josefa, era una figlia di Luis Ramón de Aragón-Folc de Cardona y Córdoba, 6º duca di Segorbe, (1608-1670) e Mariana de Sandoval-Rojas y EnriquezEnríquez de Cabrera, 3ª Duchessaduchessa di Lerma, strettamente legato al virtuale allora primo ministro di Spagna sotto il re Filippo III di Spagna, il promotore della tregua di 12 anni tra la Spagna e le province protestanti dei Paesi Bassi, uniti nella [[Repubblica delle Sette Province Unite]], all'interno della cornice della [[guerra degli ottant'anni]] detta anche guerra olandese-spagnola.
 
Nel [[1681]] realizzò le fortificazioni del litorale di [[Augusta (Italia)|Augusta]], in Sicilia.
A [[Napoli]], tra le altre cose, fece realizzare il cosiddetto fortino del [[Castel dell'Ovo]], dove una un'iscrizione ne ricorda i meriti.
 
Al termine del mandato vicereale in Napoli, nel [[1696]] fece rientro in Spagna.