Devocalizzazione in iato: differenze tra le versioni
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; Esempio per Ŭ > /w/ : lat. classico PLACŬI [pla.k'''u'''.i] > lat. volgare [pla.k'''w'''i]
Lo iato è soggetto frequentemente a mutamenti anche nelle lingue moderne a causa della diffoltà che comporta nell'articolazione. In italiano però vengano semplificati gli iati formati da vocali atone, oppure con la seconda vocale tonica. Quando è la prima vocale ad essere tonica lo iato è conservato, nella pronuncia [[ortoepia|ortoepica]].
Nel latino volgare invece anche tali sequenze furono semplificate,
Secondo la ricostruzione di '''Heinrich Lausberg''', è avvenuta prima la devocalizzazione della seconda vocale, che ha portato alla formazione di un '''dittongo discendente'''. Successivamente l'accento tonico si sarebbe spostato dal primo al secondo membro del dittongo, diventato quindi '''ascendente'''.
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