Special (moto): differenze tra le versioni

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{{F|motoveicoli|aprile 2013}}
[[File:Magni Arturo 1994.jpg|right|thumb|La Magni Arturo 1000 del 1994, una delle ultime ''special'' stradali di produzione italiana.]]
[[File:Magni-Guzzi Sfida 400.jpg|right|thumb|La [[Magni Sfida|Magni Sfida 400]] del 1992, prodotta in 90 esemplari.]]
La '''special''' è una [[motocicletta]] realizzata o modificata artigianalmente.
 
==Etimologia==
Il termine, di origine [[lingua inglese|inglese]] si è diffuso nell'ambito delle competizioni motociclistiche dal [[dopoguerra]], per indicare le moto da gara utilizzate dai piloti privati, derivate da modelli di serie, e caratterizzate da sostanziali innovazioni al propulsore e, soprattutto, alla ciclistica.
==Diffusione==
 
Le ''special'' ebbero una prima diffusione nel [[Regno Unito]] con le [[Triton (moto)|Triton]] per poi espandersi in tutta [[Europa]] con l'avvento delle motociclette di produzione [[giappone]]se, dotate di potenti [[motori plurifrazionati]], ma spesso caratterizzate da [[Telaio (meccanica)|soluzioni telaistiche]] inadeguate o di basso profilo tecnico.
 
Nacquero così decine di ''special'' destinate alle competizioni di ogni grado e disciplina che, complici la profonda crisi dell'industria motociclistica europea e l'inesperienza di quella giapponese, ottennero negli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] una lunga serie di affermazioni nazionali e internazionali.
 
Alcuni degli artigiani preparatori ottennero una tale notorietà da riuscire a destinare la loro produzione anche al settore delle moto sportive stradali, producendo loro i loro motoveicoli in piccola serie, come [[Paul Dunstall]], [[Magni (azienda)|Arturo Magni]], [[Segoni Special|Giuliano Segoni]], [[Fritz Egli]] e tanti altri, tra cui [[Massimo Tamburini]], che costruì nel 1971 la sua prima "special" sulla base di unai [[MV Agusta 600 Turismo 4C 6]] comprata di seconda mano<ref name=Operaprima>{{cita pubblicazioneRickman (azienda)|quotes=fratelli |cognome=Livolsi |nome=Saverio |anno=2009 |mese=giugno |titolo=Opera prima |rivista=[[Motociclismo d'EpocaRickman]] |volume=e |numero=6/2009tanti |pagine=da pagaltri. 98 a pag.105|id= |url= |lingua= |accesso= |abstract= }}</ref>, trasformando poi questo suo passatempo in una vera azienda, ancora oggi presente sul mercato.
 
A partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]], la sempre maggiore differenziazione produttiva dei modelli sfornati dalle grandi industrie motociclistiche colpì fortemente le piccole aziende produttrici di ''special'', oggi quasi scomparse.
 
A partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]], la sempre maggiore differenziazione produttiva dei modelli sfornatiprodotti dalle grandi industrie motociclistiche colpì fortemente le piccole aziende produttrici di ''special'', oggi quasi scomparse.
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Special (automobile)]]
*[[Bobber]]
*[[Chopper (motocicletta)]]
*[[Café racer]]
*[[Custom]]
*[[Triton (moto)|Triton]]
*[[BimotaRat Bike]]
*[[Scrambler]]
*[[Streetfighter]]
*[[Triton (moto)|Triton]]
 
{{Portale|moto|sport|trasporti}}