Monte Rosa: differenze tra le versioni

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nella sezione "Vette" vi era scritto Monte Rosa, ma non esiste la vetta Monte Rosa, la punta più alta del massiccio del Monte Rosa è Punta Dufour.
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|catena_principale = [[Alpi del Monte Rosa]] (nelle [[Alpi Pennine]])
|cima = [[Punta Dufour]]
|altezza = 4.6344634
|lunghezza =
|larghezza =
|superficie =
|massiccio = [[Catena Breithorn-Lyskamm]] (1)<br /> Massiccio del Monte Rosa (2)<br />[[Cima di Jazzi|Gruppo della Cima di Jazzi]] (3)
|eta =
|rocce =
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== Toponimo ==
[[File:MonteParete Rosavalsesiana eastdel faceMonte Rosa.jpgJPG|thumb|upright=1.1|left|L'imponente [[Pareteparete estvalsesiana del Monte Rosa]] dacon la [[MacugnagaPunta Parrot]] (4.436 m) a sinistra e la [[Punta Gnifetti]] (4.559 m) a destra.]]
[[File:PareteAerial valsesianaimage delof the Monte Rosa east face (view from the east).JPGjpg|thumb|upright=1.1|L'imponente [[pareteParete valsesianaest del Monte Rosa]] con la [[Punta ParrotDufour]] (4.634 m), la [[Punta Nordend]] (4.4436609 am), sinistrala e[[Punta Zumstein]] (4.563 m), la [[Punta Gnifetti]] m(4.4559559 am) destrae la [[Ludwigshöhe]] (4.323 m).]]
Il toponimo italiano ''Monte Rosa'' e quello francese ''Mont Rose'' non derivano dalle tinte rosa che colorano il massiccio all'[[alba]] e al [[tramonto]] (come accade anche per le [[Dolomiti]] per l'[[enrosadira]]), come si potrebbe pensare, ma piuttosto dal [[lingua latina|latino]] ''rosia'', attraverso il termine del [[dialetto valdostano]] ''rouése'' o ''rouja'', che significa "ghiacciaio"<ref>{{cita web|url=http://www.lovevda.it/turismo/scopri/grandi_montagne/monte_rosa_i.asp|sito=Valle d'Aosta|titolo=Monte Rosa|accesso=23 agosto 2014|dataarchivio=26 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826114154/http://www.lovevda.it/turismo/scopri/grandi_montagne/monte_rosa_i.asp|urlmorto=sì}}</ref>. Anche nei dialetti di origini tedesche, come il [[lingua walser|Wallisertitsch]], lo [[Svizzero tedesco|Schwyzerdütsch]] e il [[Gressoney-Saint-Jean#Lingue e dialetti|Greschòneytitsch]], il toponimo ''Gletscher'' indica alla stessa maniera un ghiacciaio. In [[lingua tedesca|tedesco]], è conosciuto anche come ''Gornerhorn''.
 
Anticamente era noto anche come ''Mons Silvius''<ref>Meridiani Montagne 15</ref>, in latino, ''Mon Boso'' o ''Monboso'' (in un libro di [[Leonardo da Vinci]]), ''Monte Bosa'' (in una mappa del 1740), ''Monte Boso'' (come testimonia l'umanista [[Flavio Biondo]] da [[Forlì]]) o ''Monte Biosa''. La punta più alta era conosciuta come ''Höchste Spitze'' (parola [[lingua tedesca|tedesca]] che significa ''Punta più alta''). Il 28 gennaio 1863 il [[Consiglio federale (Svizzera)|Consiglio Federale Svizzero]] impone ai cittadini della confederazione la denominazione di [[Punta Dufour]]. In Italia la vetta più alta rimane come tradizione venerata come Cima Rosa.
 
== Descrizione ==
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Posto nelle [[Alpi Pennine]] all'interno delle [[Alpi del Monte Rosa]] ed esteso su territorio [[italia]]no (nei comuni di [[Alagna Valsesia]], [[Ayas]], [[Gressoney-La-Trinité]], [[Gressoney-Saint-Jean]], [[Macugnaga]] e [[Valtournenche (comune)|Valtournenche]] lungo i confini tra [[Valle d'Aosta]] e [[Piemonte]]) e svizzero (nei comuni di [[Saas-Almagell]] e [[Zermatt]]) a est del [[Monte Cervino]], è particolarmente famoso per la sua [[parete est del Monte Rosa|parete est]], ovvero il versante italiano di [[Macugnaga]], la parete a più alta [[prominenza]] delle Alpi e l'unica di dimensioni [[himalaya]]ne, mentre altro versante particolarmente imponente è la cosiddetta [[parete valsesiana del Monte Rosa]], che affaccia su [[Alagna Valsesia]], mentre il versante nord svizzero è sede di agevoli ghiacciai ''(Gornergletscher)''.
 
La cima più alta del gruppo, cioè il Monte Rosa vero e proprio, con i suoi 4.634 metri, visibile tra tutti i paesi circondanti soltanto dall'abitato di [[Macugnaga]], in Italia, è intitolata dal 1863 dal governo svizzero Punta Dufour, in omaggio al generale svizzero e locale cartografo [[Guillaume-Henri Dufour]] (1787 - 1875). Sulla [[Punta Gnifetti]] è ubicato invece il [[rifugio alpino]] più alto d'[[Europa]], la [[Capanna Regina Margherita]] (a quota 4.554 metri), sede anche di una [[stazione meteorologica]] e centro di ricerche sugli effetti dell'alta quota sul [[corpo umano]]. Il massiccio è ampiamente visibile da una parte relativamente estesa della [[Pianura Padana]]. Le valli meridionali del Monte Rosa ([[Valle Anzasca|Anzasca]], [[Val Sesia|Sesia]], [[Valle del Lys]] e [[Val d'Ayas|Ayas]]) sono caratterizzate dalla presenza di manifestazioni idrotermali a [[quarzo]] e [[Arsenopirite|solfuri auriferi]] che diedero origine a un'attività estrattiva protrattasi per settecento anni a partire dal [[XIII secolo]]. L'[[oro]] era presente nei giacimenti [[Roccia filoniana|filoniani]] polimetallici di pirite in un tenore pari ad alcuni grammi per tonnellata.<ref>{{cita conferenza | autore = Riccardo Cerri | autore2 = Ida Bettoni | autore3 = Vincenzo Nanni | url = http://www.caicsc.it/images/pubblicazioni/divulgazione/Oro_Monte_Rosa_9_comp.pdf | titolo = Il distretto aurifero del Monte Rosa: lo sfruttamento aurifero per quello turistico culturale di domani | capitolo = Parte I - Parte prima - I giacimenti filoniani tra Valsesia e Val d'Ossola | pagine = 6,9, 11 | formato = pdf | editore = CAI Sezione di Varallo Commissione Scientifica "Pietro Calderini" | anno = dicembre 2017 | sito = caicsc.it | conferenza = L'attività mineraria delle Alpi: il futuro di una storia millenaria / sessione: "L'Oro del Monte Rosa" | data = 23-25 settembre 2016 | città = Gorno | urlarchivio = https://archive.is/20191029125023/http://www.caicsc.it/images/pubblicazioni/divulgazione/Oro_Monte_Rosa_9_comp.pdf | dataarchivio = 29 ottobre 2019 | urlmorto = no | accesso = 29 ottobre 2019 }}</ref>
 
Il versante sud-est del massiccio, compreso nel comune di [[Alagna Valsesia]], è tutelato dal [[parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona]].
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* Gruppo della Cima di Jazzi (''3'')
** Sottogruppo della [[Cima di Jazzi]] (''3.a'')
** Sottogruppo [[Stockhorn (Alpi Pennine)|Stockhorn]]-[[Gornergrat]] (''3.b'')
 
=== Vette ===
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Il massiccio è famoso per le sue numerose vette oltre i [[Vette alpine superiori a 4000 metri|4.000]]:
{{div col}}
* [[Punta Dufour]] – 4.634&nbsp;m
* [[Punta Nordend]] – 4.609&nbsp;m
* [[Punta Zumstein]] – 4.563&nbsp;m
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=== Curiosità ===
{{curiosità}}
Per la prima volta nella storia è stata effettuata una traversata del massiccio, partendo da [[Gressoney-La-Trinité]] fino a [[Breuil-Cervinia]], da parte di due atleti alpinisti disabili: due protesi ai piedi per [[Andrea Lanfri]] e una per Massimo Coda, sono riusciti in piena autonomia ad attraversare il massiccio nonostante le pessime condizioni meteo trovate nella settimana dal 27 giugno al 2 luglio 2021.<ref>{{Cita web|url=https://www.planetmountain.com/it/notizie/alpinismo/la-traversata-del-monte-rosa-andrea-lanfri-massimo-coda.html|titolo=La traversata del Monte Rosa di Andrea Lanfri e Massimo Coda|sito=PlanetMountain.com|accesso=2024-01-23}}</ref>
 
Il 20 settembre 2021, [[Andrea Lanfri]] ha percorso oltre 470 km in bici e per il primo tratto Genova - Monte Rosa ha impiegato solo 18 ore e 7 minuti durante il progetto chiamato "From0to0".<ref>{{Cita web|url=https://www.planetmountain.com/it/notizie/alpinismo/andrea-lanfri-da-genova-alla-capanna-margherita-del-monte-rosa.html|titolo=Andrea Lanfri da Genova alla Capanna Margherita del Monte Rosa|sito=PlanetMountain.com|accesso=2024-01-23}}</ref>
 
== Cultura ==
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[[File:Stadel Walser a gressoney saint- jean woald.jpg|thumb|Antica [[casa walser]] a [[Gressoney-Saint-Jean]]]]
{{Vedi anche|Walser}}
I Walser (contrazione del tedesco ''Walliser'', cioè vallesano, abitante del [[canton Vallese]]) sono una popolazione di origine germanica che abita le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa. Definiscono la loro parlata ''Titsch'', ''Töitschu'' o ''Titzschu'', termini imparentati con il tedesco standard ''Deutsch''.
 
Gli studi etnico/storico/geografici di fine '800 e '900 ne hanno tradizionalmente fatto risalire le origini al ceppo degli [[Alemanni]]. Stabilitisi nella Valle del Goms, da qui, durante il XII-XIII secolo, coloni Walser provenienti dall'alto Vallese si stabilirono in diverse località dell'arco alpino in Italia, Svizzera, [[Liechtenstein]], [[Austria]] e [[Francia]].
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== Bibliografia ==
* Helmut Dumler unde Willi P. Burkhardt:, ''ViertavhhbgusenderViertausender der Alpen''. Bergverlag Rother, München 2001, ISBN 3-7633-7427-2
* [[Julius Kugy]]:, ''Im göttlichen Lächeln des Monte Rosa'', Leykam-Verlag, Graz, 1940
* {{cita libro | cognome=Marazzi| nome=Sergio | wkautore= Sergio Marazzi | titolo=Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA | editore=Priuli & Verlucca | città=Pavone Canavese | anno=2005}}
 
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* {{cita web|http://www.monterosa4000.it|Monterosa 4000}}
* {{cita web | 1 = http://www.madonnadeighiacciai.it | 2 = Sito della Madonna dei Ghiacciai | accesso = 17 aprile 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190418100043/http://www.madonnadeighiacciai.it/ | dataarchivio = 18 aprile 2019 | urlmorto = sì }}
* {{cita libro | titolo = Fisiologia dell'uomo sulle Alpi - Studii fatti sul Monte Rosa | url = https://archive.org/details/fisiologia-delluomo-sulle-alpi-pdf-ocr_202107 | via = Internet Archive | wkautore = Angelo Mosso | autore = Angelo Mosso | città = Milano | editore = F.lli Treves | anno = 1898 | annooriginale = 1897 | edizione = 2}}
 
{{Controllo di autorità}}