Alveo: differenze tra le versioni

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{{F|idrologia|settembre 2015}}
In [[idrografia]] l''''alveo''' (o '''letto''') è quella parte di terreno occupata dalle acque di un [[Fiume|corso]] o dida uno [[Lago|specchio d'acqua]].
 
L'espressione ''letto del fiume'' sembra essere stata usata per la prima volta da [[Brunetto Latini]] nella sua opera ''Li livres dou tresor'' (detto comunemente ''Tresor'') (seconda metà del Duecento, ~1265). Canale deriva dal latino canalis, in origine aggettivo da canna, a forma di canna quindi.<ref>{{Cita libro|autore = Mario Di Fidio, Claudio Gandolfi|titolo = La lingua delle acque|url = http://www.beic.it/sites/default/files/attachments/La%20lingua%20delle%20acque.pdf|editore = BEIC|città = Milano|anno = 2013|p = 35|accesso = 18 gennaio 2016|dataarchivio = 28 gennaio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160128031428/http://www.beic.it/sites/default/files/attachments/La%20lingua%20delle%20acque.pdf|urlmorto = sì}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
[[File:Po a Saluzzo.jpg|miniatura|A nord di [[Saluzzo]] (CN) alcuni tratti del Po sono ancora abbastanza integri: non essendo costretto a scorrere fra argini artificiali, il fiume, costeggiato da una vegetazione ripariale lussureggiante, modifica il proprio corso anno dopo anno, secondo una dinamica quasi naturale. ]]
 
Nel caso di un [[corso d'acqua]], l'alveo è la sede all'interno della quale si verifica lo scorrimento delle acque fluviali. È proprio l'azione erosiva esercitata dalle acque che, agendo sul substrato roccioso, ne determina la progressiva escavazione.
 
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* Letto di inondazione (o alveo maggiore): è costituito dalla superficie massima inondabile dal fiume nel corso delle alluvioni, è sopraelevato e di dimensioni maggiori rispetto al letto di scorrimento ordinario. Paradossalmente, l'attività umana di prelievo (spesso indiscriminato) del sedimento fluviale, per la produzione di laterizi, può dar luogo ad un abbassamento del livello di scorrimento del letto di inondazione. In questo modo, anche in fase di piena, diviene più difficile per il fiume dar luogo a fenomeni alluvionali. Il letto di inondazione è caratterizzato dalla presenza di sedimenti e materiale grossolano, depositati dalle acque nelle fasi di esondazione.
 
* Letto di magra (o canale di scorrimento): rappresenta il canale in cui, nelle fasi di magra, si limita a scorrere la blanda corrente fluviale. Rappresenta la fascia di maggior profondità, e non è costituito da [[Argine|argini]] sufficientemente definiti da permetterne immediatamente la distinzione dal canale ordinario, nel quale si forma. In generale, è costituito da un canale di scorrimento che, spesso, tende a dividersi e riunirsi senza soluzione di continuità, in base all'azione di escavazione dei sedimenti del letto ordinario, esercitata dalla corrente di magra.
 
Da un punto di vista morfologico, il letto di inondazione è il più ampio, e al suo interno contiene il letto ordinario il quale, a sua volta, comprende il più piccolo letto di magra.
[[File:Strumento per estrazione fango dall'alveo dei fiumi 1776.jpg|miniatura|Antico strumento per l'estrazione del fango dall'alveo dei fiumi ]]
L'alveo di un fiume può assumere diverse forme a seconda della natura dei territori attraversati e della loro [[pendenza (geologia)|pendenza]]. In particolare nelle zone dove la pendenza è maggiore i corsi d'acqua possono superare salti di roccia poco [[erosione|erodibile]] con [[cascata|cascate]] o [[rapide]] oppure approfondire il proprio corso fino a formare [[Gola (geografia)|canyongole]]. In aree pianeggianti o sub-pianeggianti lo scorrimento del fiume dà spesso origine a [[meandro|meandri]], [[lanca|lanche]] o [[canali intrecciati]].
 
== Note ==