Clima italiano: differenze tra le versioni

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# la penisola è divisa in due versanti dalla catena [[appennini]]ca
# la parte continentale della regione italica è circondata da un sistema montuoso ([[Alpi italiane|Alpi]]-[[Appennini]])
# In Italia si trovano la montagna più alta d'[[Europa]] (escludendo il [[Caucaso]]: [[Monte Bianco]] {{formatnum:4810}} 4 810 m) e il vulcano più alto d'Europa ([[Etna]] {{formatnum:3343}} 3 403 m)
# l'altitudine minima d'Italia è −3,5 m.
Secondo la classificazione di Wladimir Köppen<ref>{{Cita web |url=http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13273 |titolo=Classificazione dei climi della terra secondo il climatologo Koppen - MeteoGiornale.it |accesso=13 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070815113128/http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13273 |urlmorto=sì }}</ref> l'[[Italia]] è suddivisa in dieci tipi di [[clima]]<ref>{{cita web|url=http://www.isac.cnr.it/aerobio/aia/AIACLIM.html|titolo=I climi italiani|accesso=13 marzo 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080520033426/http://www.isac.cnr.it/aerobio/aia/AIACLIM.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.ilpolline.it/clima-italia|titolo=Clima d'Italia}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.i-h-g.it/clima.htm |titolo=Carta climatica d'Italia |accesso=13 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080315072601/http://www.i-h-g.it/clima.htm |urlmorto=sì }}</ref>:
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=== Temperature medie di luglio ===
[[File:Carte delle temperature medie in Italia nel secondo semestre dell'anno.jpg|miniatura|Carte delle temperature medie in Italia nel primosecondo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA]]
In base alla carte delle [[temperature]] medie di [[luglio]] in [[Italia]]<ref name="Atlante Geografico Metodico De Agostini ed. 2001-02" /> ridotte al livello del mare, si registrano valori inferiori ai 20&nbsp;°C sulle aree montane delle [[Alpi]] e dell'[[Appennino settentrionale]] (specialmente sui rilievi esposti a nord), e sulle vette più alte dell'[[Appennino centrale]] e [[Appennino meridionale|meridionale]]; valori tra 20 e 22&nbsp;°C interessano parte dell'arco [[alpi]]no fino al limite di transizione tra le quote collinari e montuose, le colline più elevate del Centro e, localmente, alcuni monti dell'Appennino.
 
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[[File:Frequenza annua gelo Italia - Map Air temperature 1989 - Touring Club Italiano CART-TEM-010.jpg|thumb|Frequenza annua del gelo nel territorio italiano (''Atlante tematico d'Italia'', Touring Club Italiano, 1989).]]
 
In base ai dati sui valori estremi registrati in [[Italia]] dalle stazioni meteorologiche legate all'unica organizzazione meteorologica italiana affiliata all'[[organizzazione meteorologica mondiale]], ossia l'Aeronautica Militare<ref name="le temperature record assolute in italia">{{cita web|url=http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16213|titolo=Le temperature record assolute in Italia|accesso=10 marzo 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080211094451/http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16213|urlmorto=sì}}</ref>, la [[temperatura]] più elevata mai registrata in [[Italia]] si aggiudica alla [[stazione meteorologica di CataniaOlbia Sigonella|stazioneCosta meteorologicaSmeralda]], diche Foggiaregistrò Amendolaun valore di +47,04&nbsp;°C (nellail stessa24 giornataluglio la2023<ref>{{Cita [[stazioneweb|url=https://www.infoclimat.fr/observations-meteo/archives/24/juillet/2023/olbia/16531.html|titolo=Relevés meteorologicamétéo diarchivés Cataniadu Fontanarossa]]lundi si24 fermòjuillet a2023 +46à Olbia - Italie {{!}} archived weather records in Olbia - Infoclimat|sito=www.infoclimat.fr|accesso=2024-07-23}}</ref>,0&nbsp;°C) chebattendo fuun registratorecord ilprecedente 12della lugliostazione 1962meteorologica di Foggia Amendola, pari a +47,0°C. Per molti anni si consideravaè ufficialedibattuto ilsul riconoscimento come record nazionale ufficiale della [[stazione meteorologica di Foggia Amendola]] proprio tale valore di +47,0&nbsp;°C del 25 giugno 2007. Esso, valore che seppur omologato, è stato ripetutamente messo in discussione per poi risultare infine incompatibile sulla base delledella cartesituazione meteorologichemeteorologica e totalmente disallineato con i valori delle altre stazioni di rilevamento con uno sfasamento di circa 3&nbsp;°C, per cui screditato.<ref>{{Cita web|url=http://climaintoscana.altervista.org/italia/stazioni-wmo/foggia-amendola/|titolo=Foggia Amendola|sito=Temperature estreme in Toscana|lingua=it|accesso=16 novembre 2020}}</ref>
 
InUna basemedesima ai dati sui valori estremi registrati in [[Italia]] dalle stazioni meteorologiche legate all'unica organizzazione meteorologica italiana affiliata all'[[organizzazione meteorologica mondiale]], ossia l'Aeronautica Militare<ref name="le temperature record assolute in italia" />, la [[temperatura]] più elevata mai registrata in [[Italia]] da una [[stazione meteorologica]] ufficiale è quella di +47,0&nbsp;°C toccatiè a [[Foggia]] il 25 giugno (stesso valore asegnalata [[Perdasdefogu]] il 23 luglio 1983 ma registratorisulta registrata dalla stazione idrologica non ufficiale, quando la stazione ufficiale del [[Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare]] risultava inattiva). Inoltre in [[Sardegna]], sempre per il medesimo periodo, si ha notizia anche del raggiungimento dei +47,2&nbsp;°C a Muravera nel 1957, ma non si hanno certezze significative sull'affidabilità della stazione meteorologica.<ref>{{Cita web|url=http://193.206.192.243/annali/images/4/1/1957/27.gif|titolo=Annale Idrologico 1957: Muravera +47,2&nbsp;°C il 12/08/1957|accesso=3 giugno 2021|urlarchivio=https://archive.todayis/20120707001908/http://193.206.192.243/annali/images/4/1/1957/27.gif}}</ref>
 
Il secondo valore più elevato è stato quello di +4647,20&nbsp;°C registrato sempre il 2524 giugnoluglio 19822023 dalla [[stazione meteorologica di Capo San Lorenzo]], chementre detieneper il recordterzo valore si hanno i +46,8°C della [[Stazione meteorologica di caldoDecimomannu traAeroporto|stazione lemeteorologica stazionidi prettamenteDecimomannu]].<ref>{{Cita costiere,web|url=https://www.infoclimat.fr/observations-meteo/archives/24/juillet/2023/decimomannu/16546.html|titolo=Relevés anchemétéo searchivés nelladu costalundi palermitana24 juillet 2023 à Decimomannu - Italie {{!}} archived weather records in Decimomannu - Infoclimat|sito=www.infoclimat.fr|accesso=2024-07-23}}</ref> Tra altri record possibili, non ufficiali, si può citare che presso Monreale (PA) la temperatura hapotrebbe aver raggiunto i +48,2&nbsp;°C nel 1999. Tuttavia devono essere ricordati anche i +48,1&nbsp;°C registrati in alcune località dell'entroterra [[Sardegna|sardo]] il 30 luglio 1983, ma non omologati, a causa dell'estrema vicinanza di estesi incendi alle stazioni meteorologiche idrologiche di riferimento che ne hanno condizionato i valori rilevati; il medesimo valore attribuito alla stazione meteorologica di [[Palermo]] negli anni ottanta del [[XIX secolo]] risulta invece essere stato un clamoroso errore di trascrizione, privo anch'esso di omologazione ufficiale. Un altro importante valore, riguardante però una piccola cittadina siciliana, sono i +48,8&nbsp;°C registrati a [[Floridia]] il 11 agosto 2021 dalla locale [[stazione meteorologica]] idrologica non ufficialmente riconosciuta dall'[[organizzazione meteorologica mondiale]]. Tale valore è stato poi riconosciuto dall'[[organizzazione meteorologica mondiale]], diventando il nuovo record di temperatura più alta mai registrata sia in Italia sia in Europa<ref>{{Cita web|url=https://public.wmo.int/en/media/news/wmo-monitoring-potential-new-temperature-records|titolo=World Meteorological Organization: ''WMO is monitoring potential new temperature records''|data=17 luglio 2023|accesso=21 luglio 2023|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230717171716/https://public.wmo.int/en/media/news/wmo-monitoring-potential-new-temperature-records|dataarchivio=17 luglio 2023|urlmorto=sì}}</ref>. Alti valori di temperatura sono stati registrati il 6 luglio 1929 a Cosenza quando la locale stazione meteorologica del Servizio Idrografico (poi diventato Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale) registrò +47,0&nbsp;°C.
 
Un altro importante valore, riguardante però una piccola cittadina siciliana, sono i +48,8&nbsp;°C registrati a [[Floridia]] il 11 agosto 2021 dalla locale [[stazione meteorologica]] idrologica non ufficialmente riconosciuta dall'[[organizzazione meteorologica mondiale]]. Tale valore è stato poi riconosciuto dall'[[organizzazione meteorologica mondiale]], diventando il nuovo record di temperatura più alta mai registrata sia in Italia sia in Europa<ref>{{Cita web|url=https://public.wmo.int/en/media/news/wmo-monitoring-potential-new-temperature-records|titolo=World Meteorological Organization: ''WMO is monitoring potential new temperature records''|data=17 luglio 2023|accesso=21 luglio 2023|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230717171716/https://public.wmo.int/en/media/news/wmo-monitoring-potential-new-temperature-records|dataarchivio=17 luglio 2023|urlmorto=sì}}</ref>. Tuttavia, ad oggi non si ha ancora certezza dell'affidabilità di tale valore, nonostante un interessamento allo stesso della [[Organizzazione meteorologica mondiale|WMO]], per via della discrepanza tra il valore registrato e la situazione meteorologica nelle vicinanze (temperature alle varie quote e mancanza di valori simili nelle reti di stazioni meteorologiche dell'isola). Alti valori di temperatura sono stati registrati anche il 6 luglio 1929 a Cosenza quando la locale stazione meteorologica del Servizio Idrografico (poi diventato Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale) registrò anch'essa un valore di +47,0&nbsp;°C.
Valori comunque molto elevati sono stati i +45,6&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Bari Palese]] del luglio 2007, i +45,4&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Catania Sigonella]] del luglio 1998, i +45,0&nbsp;°C della stazione meteorologica di Capo San Lorenzo del 23 luglio 2007, della [[stazione meteorologica di Pescara Aeroporto]] del 30 agosto 2007 (forse sovrastimati) e della [[stazione meteorologica di Decimomannu]] del 24 luglio 2009, i +44,6&nbsp;°C di [[Palermo]] Osservatorio Astronomico nel 1999, i +44,4&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Lecce Galatina]] nel luglio 1987 e della [[stazione meteorologica di Brindisi]] nel luglio 2007, i +44,2&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Reggio Calabria]] nel luglio 1983, mese in cui si toccarono +43,7&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Cagliari Elmas]], +42,6&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Firenze Peretola]], +41,8&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Alghero Fertilia]]. Ragguardevoli anche i +40,8&nbsp;°C di massima assoluta, invece, alla [[stazione meteorologica di Ancona Falconara]] nel luglio 1968, mentre la Capitale ha visto raggiungere i +40,6&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Roma Ciampino]] nell'[[agosto]] [[1956]] e nell'[[agosto]] [[1981]] (+40,5&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Roma Urbe]] nell'[[agosto]] [[2007]], +40,1&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Roma Centro]] del [[Collegio Romano]] nel luglio 1905); valori di +40,4&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Piacenza San Damiano]] nell'agosto 2003 e, forse sovrastimati, alla [[stazione meteorologica di Ferrara]] nel luglio 2007. "Soltanto" +40,0&nbsp;°C di massima assoluta, invece, alla [[stazione meteorologica di Napoli Capodichino]] nell'agosto 1981.
 
Valori comunque molto elevati sono stati i +45,6&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Bari Palese]] del luglio 2007, i +46,7&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Catania Sigonella]] del luglio 1962, i +45,0&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Pescara Aeroporto]] del 30 agosto 2007 (forse sovrastimati) e della [[stazione meteorologica di Decimomannu]] del 24 luglio 2009, i +44,6&nbsp;°C di [[Palermo]] Osservatorio Astronomico nel 1999, i +44,4&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Lecce Galatina]] nel luglio 1987 e della [[stazione meteorologica di Brindisi]] nel luglio 2007, i +44,2&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Reggio Calabria]] nel luglio 1983, mese in cui si toccarono +43,7&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Cagliari Elmas]], +42,6&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Firenze Peretola]], +41,8&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Alghero Fertilia]]. Ragguardevoli anche i +40,8&nbsp;°C di massima assoluta, invece, alla [[stazione meteorologica di Ancona Falconara]] nel luglio 1968, mentre la Capitale ha visto raggiungere i +40,6&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Roma Ciampino]] nell'[[agosto]] [[1956]] e nell'[[agosto]] [[1981]] (+40,5&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Roma Urbe]] nell'[[agosto]] [[2007]], +40,1&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Roma Centro]] del [[Collegio Romano]] nel luglio 1905); valori di +40,4&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Piacenza San Damiano]] nell'agosto 2003 e, forse sovrastimati, alla [[stazione meteorologica di Ferrara]] nel luglio 2007. "Soltanto" +40,0&nbsp;°C di massima assoluta, invece, alla [[stazione meteorologica di Napoli Capodichino]] nell'agosto 1981. Tutti i valori elencati in quest'ultimo paragrafo da svariati utenti potrebbero essere stati superati o uguagliati dall'ondata di caldo del Luglio 2023.
Sulle regioni settentrionali vanno segnalati anche i +41,6&nbsp;°C registrati a [[Torino]] l'11 agosto 2003 dalla stazione meteorologica urbana non ufficiale del centro cittadino (+37,1&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Torino Caselle]]), e i +38,3&nbsp;°C toccati durante la medesima [[onda di calore]] dalla [[stazione meteorologica di Milano Centro|stazione meteorologica di Milano Brera]] (+38,0&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Milano Linate]]). In Sicilia a Catenanuova, un paesino in provincia di Enna, si è raggiunta la temperatura più calda d'Europa in tutta la storia, raggiungendo così i 48,5&nbsp;°C, il 10 agosto del 1999 (nel luglio 2009 si è arrivati a 48 &nbsp;°C).
 
Sulle regioni settentrionali vanno segnalati anche i +41,6&nbsp;°C registrati a [[Torino]] l'11 agosto 2003 dalla stazione meteorologica urbana non ufficiale del centro cittadino (+37,1&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Torino Caselle]]), e i +38,3&nbsp;°C toccati durante la medesima [[onda di calore]] dalla [[stazione meteorologica di Milano Centro|stazione meteorologica di Milano Brera]] (+38,0&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Milano Linate]]). In Sicilia a Catenanuova, un paesino in provincia di Enna, si sarebbe raggiunta la temperatura di +48,5&nbsp;°C il 10 agosto del 1999 (nel luglio 2009 si è arrivati a 48 &nbsp;°C), ma tali valori non sono riconosciuti ufficialmente e si dibatte ancora sull'installazione della stazione meteorologica.

La grande città di pianura che ha raggiunto il valore minimo più basso finora è stata invece [[Firenze]], con −23,2&nbsp;°C il 12 gennaio 1985 alla [[stazione meteorologica di Firenze Peretola]]; notevoli furono anche i −22,0&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Piacenza San Damiano]]. Nella classifica del freddo nei capoluoghi segue [[Torino]], la cui temperatura più bassa registrata è stata di −21,8&nbsp;°C alla [[stazione meteorologica di Torino Caselle]] (verificatasi però nell'anno 1956 con metodologie e strumenti diversi da quelli moderni e potrebberopotrebbe non essere considerato un valore attendibile, il 12 febbraio). A quote più elevate si sono registrati valori inferiori, tra i quali spiccano su tutti i −34,6&nbsp;°C registrati al [[Stazione meteorologica di Plateau Rosa|Plateau Rosà]] nel marzo 1971, i −34,0&nbsp;°C della stazione non ufficiale di [[Livigno]] nell'inverno del 1967<ref>{{cita testo|url=http://digidownload.libero.it/krystis/caputfrigoris/pubblicazioni/I_paesi_piu_freddi_delle_Alpi.pdf|titolo=TEMPERATURE INVERNALI ESTREME NEI PAESI PIU' FREDDI DELLE ALPI a cura di Bruno Renon ARPAV}}</ref>, i −32,0&nbsp;°C della stazione non ufficiale di [[Castelluccio (Norcia)|Castelluccio di Norcia]] nell'inverno del 2005, i −31&nbsp;°C di [[Asiago]], registrati per due giorni consecutivi il 22 e il 23 gennaio 1942 (seguiti da un valore di −30&nbsp;°C il giorno 24)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=fonte: ex-Ufficio Idrografico di Venezia|rivista=|numero=}}</ref>, i −23,0&nbsp;°C della stazione idrologica di [[Città di Castello]] a 295 metri&nbsp;[[s.l.m.]] nel febbraio 1956<ref>{{Cita web |url=http://www.idrografico.roma.it/Documenti/Annali/1956/parte1/Index00000.html |titolo=Pag. 26: Annale idrologico 1956: valori medi ed estremi della temperatura a Città di Castello |accesso=3 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101205070630/http://www.idrografico.roma.it/Documenti/Annali/1956/parte1/Index00000.html |urlmorto=sì }}</ref>, i −31,0&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Dobbiaco]] nel gennaio 1947, i −28,2&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di San Valentino alla Muta]] nel febbraio [[1956]], i −26,2&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Paganella]] nel [[gennaio]] [[1985]], i −24,8&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Passo Rolle]] nel [[marzo]] [[1971]] e i −25,2&nbsp;°C della [[stazione meteorologica di Tarvisio]] nel gennaio 1947 {{Senza fonte|(−33,0&nbsp;°C nel gennaio 1985 nella frazione di Fusine)}}.
 
Notevoli anche i −31&nbsp;°C di [[Rivisondoli]] del 5 gennaio 2009<ref>{{cita testo|url=http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/linkmeteo.htm|titolo=Meteo Meteorologia link Roma Gruppo Astrofili Hipparcos Astronomia<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090120212135/http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/linkmeteo.htm }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.meteo-net.it/statistiche/estremi.aspx |titolo=Record meteo estremi<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=22 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081226125538/http://www.meteo-net.it/statistiche/estremi.aspx |urlmorto=sì }}</ref> (la notizia è stata pubblicata il 6 gennaio 2009 sulla seconda di copertina del ''[[QN Quotidiano Nazionale|Quotidiano Nazionale]]'').
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Tuttavia il valore più basso fu misurato nel febbraio 1929 ai 4&nbsp;554&nbsp;m della [[Capanna Regina Margherita]], sul [[Monte Rosa]], il termometro in quell'occasione scese fino a −41,0&nbsp;°C<ref>{{cita|Mercalli 2004|p. 116}}.</ref>. Allargando lo sguardo ai dati rilevati da reti diverse dall'AM e dall'ENAV, utilizzando anche valori rilevati nell'ambito di ricerche scientifiche e dalle reti regionali, si trovano valori più alti e più bassi degli estremi fin qui discussi. Per esempio il 10 febbraio 2013 in località Busa Nord di [[Fradusta]] a 2&nbsp;607&nbsp;m sull'Altopiano delle [[Pale di San Martino]] in [[provincia autonoma di Trento|Trentino]] è stata registrata una temperatura minima assoluta di −49,6&nbsp;°C<ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2013/05/nuovo-record-italiano-di-temperatura-minima-in-dolina-sfiorati-i-50c-sulle-alpi-orientali/202329/|titolo=Nuovo record italiano di temperatura minima in dolina: sfiorati i -50&nbsp;°C sulle Alpi orientali}}</ref>, valore misurato in una [[dolina carsica|dolina]] nel contesto di uno studio sulle caratteristiche microclimatiche proprie e particolari delle doline. Questo record è stato superato il 7 febbraio 2022, quando nella vicina Busa Riviera furono registrati -50,6&nbsp;°C.
 
== Piovosità e caratteristiche ==
=== Precipitazioni medie annue ===
[[File:Carta delle precipitazioni medie in Italia.jpg|miniatura|Carta delle precipitazioni medie in Italia, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA]]
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Le [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni medie annue]]<ref name="Atlante Geografico Metodico De Agostini ed. 2001-02" /> sono maggiori nelle zone montuose. Grazie al [[pluviometro]], si può constatare come le zone più piovose d'[[Italia]] (media annua tra 2&nbsp;500 e {{M|3500|ul=mm}}) siano collocate sulle [[Alpi Carniche]] e Giulie, nella fascia [[prealpi]]na tra il [[Lago Maggiore]] e il [[Lago di Como]], sull'[[Appennino Ligure]] orientale, sulle [[Alpi Apuane]], sull'[[Appennino campano]] e nelle località più elevate dell'[[Appennino tosco-emiliano]].
 
Invece godono di una minor quantità annua di [[pioggia|piogge]] le zone di pianura lontane dai monti. Nella [[Pianura Padana]] cadono mediamente fra 700 e 1&nbsp;200&nbsp;mm annui a seconda delle aree, le località meno favorite non ne ricevono che {{M|700|u=mm}} circa, mentre le aree di media pianura come nella città di Milano, ricevono circa {{M|1000|u=mm}} annui<ref>{{cita testoweb|url=http://www.centrometeolombardo.com/files/documenti/carte%20e%20grafici/precilomb/precipitazioni%20medie.jpg]|titolo=Centro Meteo Lombardo|accesso=19/04/2024}}</ref>.|titolo=Stessa osservazione vale anche per la [[Maremma Grossetana}}]] e [[Maremma laziale|laziale]], dove lungo la fascia costiera i valori si aggirano tra i 500 e i {{M|600|u=mm}} annui; restano poi sotto i {{M|500|u=mm}} le coste meridionali della [[Sardegna]] (il minimo assoluto medio annuo dell'intero territorio nazionale italiano si registra a [[stazione meteorologica di Capo Carbonara|Capo Carbonara]] con poco più di 250&nbsp;mm)<ref>{{cita web|url=http://www.eurometeo.com/italian/climate|titolo=Dati climatologici medi}}</ref>, la zona compresa tra il Basso [[Molise]] e la [[Puglia]] centro/settentrionale (escluso il Salento), le coste occidentali e sud orientali della [[Sicilia]], il [[promontorio dell'Argentario]], le isole meridionali dell'[[arcipelago toscano]] ([[Isola di Pianosa (Toscana)|Pianosa]], [[Isola di Montecristo|Montecristo]], [[Isola del Giglio|Giglio]] e [[Giannutri]]) e alcune zone della bassa [[Val Padana]], poste nei dintorni del [[delta del Po]].
 
=== Frequenza annua delle precipitazioni ===
[[File:Carte delle precipitazioni medie in Italia nel primo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA.jpg|miniatura|Carte delle precipitazioni medie in Italia nel primo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA]]
[[File:Carte delle precipitazioni medie in Italia nel secondo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA.jpg|miniatura|Carte delle precipitazioni medie in Italia nel primosecondo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA]]
La frequenza annua delle precipitazioni in [[Italia]]<ref name="Atlante Geografico Metodico De Agostini ed. 2001-02" /> vede più di 120 giorni sulle vette più alte delle [[Alpi Carniche]], dell'Appennino settentrionale e dell'[[Irpinia]].
 
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=== Inverno ===
Durante l'[[inverno]] la massa d'aria sovrastante il [[Mar Mediterraneo]] è più calda di quella sovrastante la [[Italia|penisola]], questo favorisce le precipitazioni soprattutto sulle [[Italia insulare|isole]] e nelle estreme regioni [[Italia meridionale|meridionali]] (area [[Mar Ionio|ionica]], [[Puglia]] meridionale e [[Salento]]). Dalla fine di [[dicembre]], inoltre, si assiste a un progressivo cambio di orientamento delle correnti su tutto il comparto [[Oceano Atlantico|atlantico]] orientale ed [[Europa|europeo]] occidentale e centrale. Non di rado l'azione combinata dell'[[anticiclone russo-siberiano]], che tende a estendersi verso ovest e sud-ovest, fino a raggiungere le regioni [[Europa|europee]] orientali e il [[Mar Baltico|Baltico]], e quella delle correnti nord-atlantiche fa sì che il [[mar Mediterraneo]] centrale (quindi l'[[Italia]], che ne costituisce la zona centrale) si trovi interessato dalla formazione di profonde [[saccatura|saccature]], con minimi depressionari meridionali (che di solito si collocano tra l'[[Algeria]] e lo [[Mar Ionio|Ionio]] [[Grecia|greco]]) e prevalenza di correnti alternativamente settentrionali ([[bora]] e [[grecale]], oppure [[maestrale]]) o meridionali (a seconda del ramo della [[corrente a getto]], che viene a interessare la [[penisola]] [[italia]]na), in grado di portare precipitazioni consistenti, specie sulle regioni dell'estremo [[Italia meridionale|sud]], precipitazioni che, causa l'anticiclone dinamico "di blocco" che si posiziona su [[Mediterraneo orientale]] e [[Penisola balcanica|Balcani]] favorisce una persistenza di questo tipo di configurazione, che a differenza di altre situazioni di marcata perturbabilità tende a evolvere molto lentamente.
Durante l'[[inverno]] la massa d'aria sovrastante il [[Mar Mediterraneo]] è più calda di quella sovrastante la [[Italia|penisola]].
 
Più raramente l'[[anticiclone russo-siberiano]] riesce a estendersi ulteriormente verso ovest, andando a interessare addirittura anche [[Francia]] centro-settentrionale e [[Gran Bretagna]], disponendosi con asse lungo i [[parallelo (geografia)|paralleli]]. In questo caso l'[[Europa meridionale]] (dalla [[Turchia]] fino alla [[Spagna]]) si trova a essere interessata da masse di aria fredda "retrograde" che si muovono cioè da est verso ovest. Questo flusso orientale, proveniente direttamente dalle zone est europee, innesca violente bufere di [[neve]] e [[blizzard (meteorologia)|blizzard]] sulle regioni [[Italia centrale|centrali]] del versante orientale della [[penisola]] [[italia]]na, specie nelle zone interessate dall'effetto "[[sollevamento orografico|stau]]" [[appennini]]co, mentre lungo i versanti occidentali si hanno condizioni di cielo sereno, seppure abbinate a [[temperature]] molto inferiori alle medie.
Ciò porta alla formazione di [[vento|venti]] diretti verso la zona di minore pressione (quella più calda) e favorisce le precipitazioni soprattutto sulle [[Italia insulare|isole]] e nelle estreme regioni [[Italia meridionale|meridionali]] (area [[Mar Ionio|ionica]], [[Puglia]] meridionale e [[Salento]]); dalla fine di [[dicembre]], inoltre, si assiste a un progressivo cambio di orientamento delle correnti su tutto il comparto [[Oceano Atlantico|atlantico]] orientale ed [[Europa|europeo]] occidentale e centrale, non di rado l'azione combinata dell'[[anticiclone russo-siberiano]], che tende a estendersi verso ovest e sud-ovest, fino a raggiungere le regioni [[Europa|europee]] orientali e il [[Mar Baltico|Baltico]] e quella delle correnti nord-atlantiche che (causa il rallentamento invernale dell'attività del [[vortice polare]]) tendono a essere progressivamente sostituite da masse d'aria [[Mar Glaciale Artico|artica marittima]] con componente più settentrionale, fa sì che il [[mar Mediterraneo]] centrale (quindi l'[[Italia]], che ne costituisce il cuore) si trovi interessato dalla formazione di profonde [[saccatura|saccature]], con minimi depressionari meridionali (che di solito si collocano tra l'[[Algeria]] e lo [[Mar Ionio|Ionio]] [[Grecia|greco]]) e prevalenza di correnti alternativamente settentrionali ([[bora]] e [[grecale]], oppure [[maestrale]]) o meridionali (a seconda del ramo della [[corrente a getto]], che viene a interessare la [[penisola]] [[italia]]na), in grado di portare precipitazioni consistenti, specie sulle regioni dell'estremo [[Italia meridionale|sud]], precipitazioni che, causa l'anticiclone dinamico "di blocco" che si posiziona su [[Mediterraneo orientale]] e [[Penisola balcanica|Balcani]] favorisce una persistenza di questo tipo di configurazione, che a differenza di altre situazioni di marcata perturbabilità tende a evolvere molto lentamente.
 
Più raramente l'[[anticiclone russo-siberiano]] riesce a estendersi ulteriormente verso ovest, andando a interessare addirittura anche [[Francia]] centro-settentrionale e [[Gran Bretagna]] e, disponendosi con asse lungo i [[parallelo (geografia)|paralleli]], in questo caso l'[[Europa meridionale]] (dalla [[Turchia]] fino alla [[Spagna]]) si trova a essere interessata da minimi pressori "retrogradi", che si muovono cioè da est verso ovest, in seno a gelide correnti da est-nord-est (che i meteorologi chiamano con il nome russo ''[[Buran (vento)|buran]]'', ossia [[tempesta]] di [[vento]] e neve), questo flusso orientale, proveniente direttamente dal bassopiano [[siberia]]no, innesca violente bufere di [[neve]] e [[blizzard (meteorologia)|blizzard]] sulle regioni [[Italia centrale|centrali]] del versante orientale della [[penisola]] [[italia]]na, specie nelle zone interessate dall'effetto "[[sollevamento orografico|stau]]" [[appennini]]co, mentre lungo i versanti occidentali si hanno condizioni di cielo sereno, seppure abbinate a [[temperature]] molto inferiori alle medie.
 
=== Estate ===
{{C|recentementeè lapresente topuna 4sezione écon cambiata,un perchéelenco indei menoperiodi di 10instabilità anniestivi: sonoha verificatesenso bentenerli? 5Fanno estatiparte roventidella (2012,variabilità 2015, 2017, 2019 e 2021), ha senso tenerla?climatica.|meteorologia|ottobre 2021}}
 
Durante l'[[estate]] il [[Mediterraneo occidentale]] e centrale viene interessato progressivamente dall'azione stabilizzante dell'[[anticiclone delle Azzorre]], che dalle latitudini subtropicali dell'[[oceano Atlantico]] settentrionale tende a espandersi verso est e nord-est, sempre con una componente continentale più o meno pronunciata di aria calda proveniente dal Nord Africa, fino a coinvolgere l'intera [[penisola]] [[italia]]na e l'arco [[alpi]]no,. alAl culmine di questa espansione (che coincide solitamente con la metà di [[luglio]]) le correnti nord-atlantiche scorrono molto più a nord delle [[Alpi]], investendo direttamente le isole [[Gran Bretagna|britanniche]], i paesi [[Scandinavia|scandinavi]] e [[Baltico|baltici]] e marginalmente l'[[Europa centrale]] tra il 48º e il 55º parallelo;. lL'[[Italia]] si trova quindi in una situazione di calma atmosferica, interessata da una massa d'aria stabile, calda e relativamente umida (specie negli strati più bassi): in questo contesto i [[vento|venti]] spirano in direzione dellala terraferma, che si riscalda più facilmente, si creano quindi zone di alta e bassa pressione relativa che innescano il fenomeno delle [[brezze]] marittime, mentre la risalita e l'espansione delle masse d'aria calda che ristagnano nelle pianure e nei fondivalle e la condensazione dell'[[umidità]] che avviene per il raffreddamento, innescato proprio dalla risalita verso l'alto di quest'aria calda e umida, provoca gli imponenti fenomeni di [[nube convettiva|termoconvezione]] che generano quei fortii [[temporale|temporali]] di [[calore]] che caratterizzano il [[clima]] delle alte [[montagna|montagne]] [[italia]]ne e che determinano una parte consistente delle precipitazioni [[estate|estive]] nelle aree montuose.
 
Tuttavia l'[[anticiclone delle Azzorre]] presenta anche la caratteristica, tipica di tutti gli [[anticiclone|anticicloni]] dinamici, di avere un lato orientale e uno settentrionale vulnerabili alle infiltrazioni di aria perturbata. Può essere penetrato da nuclei di aria più fredda (per questo motivo i temporali che interessano l'estremo [[Italia nord-orientale|Nord-Est]] [[italia]]no in [[luglio]] e [[agosto]] sono spesso più organizzati, rispetto a quelli che coinvolgono le [[Alpi]] del [[Italia nord-occidentale|Nord-ovest]], oltre che per questioni orografiche) che provocano marcata instabilità: il ritiro progressivo del dominio anticiclonico atlantico, che avviene a partire dalle regioni italiane nord orientali, tende a portare un progressivo aumento delle precipitazioni, che su [[Alpi]], [[Friuli-Venezia Giulia]] e [[Veneto]] comincia all'inizio della seconda metà d'[[agosto]] ed entro l'inizio di [[settembre]] coinvolge tutte le regioni italiane, a eccezione delle [[Italia insulare|isole maggiori]] e dell'estremo [[Italia meridionale|Sud]], zone in cui il regime termico e quello pluviometrico estivo persistono ancora (seppure con temporanee crisi) per tutto il mese di [[settembre]] e per la prima parte di [[ottobre]].
 
A partire dal 1989 si sono verificate sempre più ripetutamente configurazioni estive nelle quali l'alta pressione delle [[Azzorre]] tende a espandersi verso le [[isole britanniche]] anziché verso il [[mar Mediterraneo]], dove può stabilirsi anche per lunghi periodi lparte dell'[[anticiclone subtropicale africano]], accompagnato da elevatissimi valori di [[temperature]] e di [[umidità]] che raggiungono i picchi massimi nelle pianure e nelle vallate più interne: questo accadde per esempio durante la caldissima estate del 2003. RicordiamoAl 2024, questa è la leclassifica quattrodelle estati più calde in Italia:
{| class="wikitable"
!Anno
!Anomalia termica(su trentennio 91/20)
|-
|2003
| +32,766&nbsp;°C
|-
|2022
| +2,1&nbsp;°C
|-
|2017
| +21,483&nbsp;°C
|-
|2012
| +2,32&nbsp;°C
|-
|2015
| +2,30&nbsp;°C
|}
<ref>{{Cita news|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/climate/mean_su_ita_TMM.html|titolo=Clima Italia: temperature medie estive aggiornate al 2024|pubblicazione=ISAC CNR|data=|accesso=}}</ref>
<ref>{{Cita news|nome=Filomena|cognome=Fotia|url=http://www.meteoweb.eu/foto/clima-lestate-2017-e-stata-la-2a-piu-calda-di-sempre-in-italia-agosto-record-dati-e-mappe-cnr/id/960358/#1|titolo=Clima: l'estate 2017 è stata la 2ª più calda di sempre in Italia, Agosto record [DATI e MAPPE CNR] - Meteo Web|pubblicazione=Meteo Web|data=4 settembre 2017|accesso=14 settembre 2017}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/scienze/12_settembre_04/estate-italia-seconda-piu-calda_1a2df848-f68e-11e1-ac56-9abd64408884.shtml|titolo=Estate 2012: la seconda più calda di sempre|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=4 settembre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-italia--estate-2015-terza-pi--calda-di-sempre---2-30-c-dalla-media-71635|titolo=Clima Italia: Estate 2015 terza più calda di sempre, +2.30&nbsp;°C dalla media|pubblicazione=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|data=8 settembre 2015|accesso=14 settembre 2017}}</ref>
 
Altre estati molto calde si sono verificate nel 1994 o nel 1998, ma saranno sempre più frequenti a causa del riscaldamento globale<ref>{{Cita web |url=http://www.centrometeoitaliano.it/estate-2003-caldo-europa/ |titolo=Estate 2003, la più calda di sempre|data=18 agosto 2012 |accesso=5 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905212853/http://www.centrometeoitaliano.it/estate-2003-caldo-europa/ |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Tuttavia, in queste configurazioni anomale, non sempre l'alta pressione nord-africana riesce a risalire fino al bacino del Mediterraneo. In questi casi la [[penisola]] [[italia]]na può rimanere esposta sia alle correnti atlantiche sia a quelle di aria fresca continentale che possono generare fenomeni [[temporale]]schi anche molto intensi e frequenti, specie in presenza di [[Cut off (meteorologia)|cut off]], un po' su tutto il territorio ma, comunque, con la massima persistenzafrequenza nelle zone interne collinari e montuose. Possono conseguire così stagioni estive piuttosto piovose e non particolarmente calde, come già accaduto nei seguenti anni:, ma anche fenomeni violenti in zone specifiche mentre il resto del paese sperimenta condizioni siccitose. L'elenco non è esaustivo o particolarmente utile.
* 1989
* 1992, con una fase di maltempo durata dal 21 giugno almeno fino al 5 luglio, causata dall'anticiclone delle Azzorre che ancora non aveva fatto ingresso sul Mediterraneo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/05/ritardo_anticiclone_estate_ancora_lontana_co_0_9207052927.shtml|titolo=in ritardo l'anticiclone. estate ancora lontana|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=5 luglio 1992|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151120175256/http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/05/ritardo_anticiclone_estate_ancora_lontana_co_0_9207052927.shtml}}</ref>
* 1995, soprattutto per il mese di agosto eccessivamente fresco e instabile<ref>{{cita testo|url=http://www.centrometeo.com/articoli-reportage-approfondimenti/climatologia/4817-estate-agosto-1995-ferie-anticiclone|titolo=L'Estate che non c'è: Agosto 1995, va in ferie anche l'anticiclone | Climatologia | Il Tempo in media e agli estremi<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>
* 1996
* 1999, nell'Italia settentrionale, è stata invece calda nell'Italia meridionale<ref>{{cita testo|url=http://www.aduc.it/index.php/comunicato/estate+torrida+ma+chi+ha+detto_1507.php|titolo=Aduc - Comunicato - Una Estate Torrida? Ma Chi L'Ha Detto?<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>
* 2000, con meno di 25 giorni in compagnia dell'anticiclone africano<ref name=":4">{{Cita news|nome=Mario|cognome=Giuliacci|url=https://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/clima/estate-2016-rinfreschiamo-la-memoria|titolo=Estate 2016: rinfreschiamo la memoria|pubblicazione=METEO GIULIACCI.IT|data=31 luglio 2016|accesso=2 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107025242/https://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/clima/estate-2016-rinfreschiamo-la-memoria|urlmorto=sì}}</ref>. Da segnalare l'eccezionale ondata di freddo tra il 9 e il 15 luglio in Italia<ref>{{Cita news|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/47777-1-luglio-2000-ondata-freddo-artico-in-piena-estate|titolo=Luglio 2000, l'eccezionale ondata di freddo artico nel cuore dell'estate|pubblicazione=meteogiornale|accesso=2 novembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
* 2002: l'estate partì con un [[giugno]] molto caldo. Tuttavia a [[luglio]] l'[[anticiclone delle Azzorre]], invece di estendersi sul [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]], si è esteso sulla [[Groenlandia]], mentre l'alta pressione africana si è ritirata nelle sue terre d'origine, causando maltempo a [[luglio]] e, in modo particolare, ad [[agosto]]<ref>{{Cita web |url=http://www.centrometeoitaliano.it/la-bizzarra-estate-del-2002/ |titolo=La bizzarra Estate del 2002|data=17 giugno 2012 |accesso=26 agosto 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140827072937/http://www.centrometeoitaliano.it/la-bizzarra-estate-del-2002/ |urlmorto=sì }}</ref>.
* 2004, con meno di 25 giorni in compagnia dell'anticiclone africano<ref name=":4" /> e temperature medie inferiori al periodo 1991-2020 in tutta Italia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2004/TMM_ANOM_ITA_2004_su.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2004/TMM_ANOM_ITA_2004_su.png}}</ref>
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*2010: a parte il luglio molto caldo, l'estate è stata frequentemente perturbata, specie al Nord-Ovest dove agosto è risultato sottomedia. Rispetto agli anni 1991-2020 si riscontrano anomalie negative in Italia Centrale, Campania, Calabria, Sardegna, Liguria.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2010/TMM_ANOM_ITA_2010_su.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2010/TMM_ANOM_ITA_2010_su.png}}</ref>
* 2011: caratterizzata da un bimestre giugno-luglio fresco e piovoso al centro-nord e da una prima parte di agosto ancora poco estiva sull'Italia Settentrionale e in Toscana<ref>{{cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/giuliacci-estate-pi-piovosa-degli-ultimi-10-anni-ferragosto.html|titolo=Giuliacci: estate più piovosa degli ultimi 10 anni, ma Ferragosto col sole|editore=[[il Giornale]]|data=16 agosto 2011|accesso=17 gennaio 2022}}</ref>, chiuse sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 proprio in queste aree, più in Sardegna, Sicilia e tutta l'Italia tirrenica.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2011/TMM_ANOM_ITA_2011_su.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2011/TMM_ANOM_ITA_2011_su.png}}</ref>
* 2013: rispetto agli anni 1991-2020, l'estate 2013 ha chiuso sottomedia in molte zone d'Italia centrale e meridionale, se si escludono aree tirreniche e ioniche orientali, ma in altre zone del paese ha visto lunghi periodi di caldo, specie a luglio ed agosto.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2013/icon_TMM_ANOM_ITA_2013_su.png|titolo=Climate Monitoring for Italy}}</ref>
* 2013: è bastata una sola settimana di caldo ad aprile, con temperature tra 25 e 30&nbsp;°C, per fare annunciare che a inizio maggio l'estate 2013 sarebbe stata la più calda degli ultimi anni<ref name=":0">{{Cita web |url=http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/meteo-30-maggio-pioggia-vento-freddo-estate-2013-potrebbe-non-arrivare-laurent-cabrol-1577555/ |titolo=Meteo pazzo, 30 maggio tra pioggia e vento. Estate 2013 potrebbe non arrivare... {{!}} Blitz quotidianoBlitz quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=11 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714172210/http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/meteo-30-maggio-pioggia-vento-freddo-estate-2013-potrebbe-non-arrivare-laurent-cabrol-1577555/ |urlmorto=sì }}</ref>; ma un vortice depressionario<ref>{{cita testo|url=http://www.statoquotidiano.it/25/05/2013/meteo-in-arrivo-il-cuore-freddo-di-ginevra/142702/|titolo=Meteo, in arrivo il cuore freddo di Ginevra | Stato Quotidiano}}</ref> ha fatto sì che maggio 2013 termini in quasi tutta Italia con un clima autunnale, con temperature sotto i 15&nbsp;°C e con molta pioggia<ref name=":0" />. Tra fine maggio e inizio giugno Laurent Cabrol aveva annunciato addirittura che in pratica nel 2013 il clima estivo non ci sarebbe stato, cioè nell'estate 2013 ci sarebbe stato solo freddo e pioggia invece del caldo<ref>{{cita testo|url=http://www.ecoblog.it/post/69873/freddo-e-pioggia-sara-unestate-senza-estate|titolo=Estate 2013 | Previsioni meteo indicano pioggia e freddo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. L'estate 2013 è infatti stata classificata come piuttosto piovosa e più fresca del solito, con pochissime ondate di calore<ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2014/02/allerta-meteo-mappe-davvero-preoccupanti-continue-bombe-di-maltempo-e-un-anno-senza-inverno/259632/|titolo=Allerta Meteo, mappe davvero preoccupanti: continue "bombe" di maltempo, è un anno senza inverno!<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref name="autogenerato1">{{cita testo|url=http://www.direttanews.it/2014/02/06/e-se-lestate-2014-non-ci-fosse/|titolo=E se l'estate 2014 non ci fosse? - Direttanews.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>, con 9 perturbazioni<ref>{{cita testo|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-08-24/maltempo-e-estate-record-24-perturbazioni-contro-9-2013-e-720mila-fulmini-142451.shtml?uuid=ABgEwxmB|titolo=Maltempo, è l'estate dei record: 24 perturbazioni (contro le 9 del 2013) e 720mila fulmini - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> e con meno di 25 giorni in compagnia dell'anticiclone africano<ref name=":4" />. Rispetto agli anni 1991-2020, l'estate 2013 ha chiuso sottomedia in molte zone d'Italia centrale e meridionale, se si escludono aree tirreniche e ioniche orientali.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2013/icon_TMM_ANOM_ITA_2013_su.png|titolo=Climate Monitoring for Italy}}</ref>
* 2014: unonelle deizone principali motivi della bizzarra estate è la compensazione termica dovuta al super-caldo dell'inverno e della primavera immediatamente precedenti a questa estate<ref name=":1">{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2014/08/previsioni-meteo-italia-terra-di-nessuno-clima-gradevole-e-instabilita-fino-a-meta-agosto/308249/|titolo=Previsioni Meteo: Italia "terra di nessuno", clima gradevole e instabilità fino a metà agosto}}</ref>. Già è stato ipotizzato nell'inverno 2013/2014 che l'estate 2014 sarebbe stata ancora più instabile dell'estate 2013<ref name="autogenerato1" />, e questa ipotesi è diventata realtà. Infatti, praticamente ildel [[Italia centrale|Centro]]-[[Italia settentrionale|Nord]] non ha visto l'estate 2014, anzi, al suo posto ha visto forte maltempo e temperaturatemperature nettamente inferiori alle medie del periodo sulle aree alpine, senza nessuna ondata di calore significativa, nonostante in bassa pianura già le temperature fossero vicine alle medie del periodo<ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2014/08/previsioni-meteo-settembre-mese-freddo-super-piovoso-estate-addio-in-anticipo/317985/|titolo=Previsioni Meteo settembre: sarà un mese freddo e super-piovoso, estate addio in anticipo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. Invece il [[Italia meridionale|Sud]] ha conosciuto un'estate più normale, anche se ha conosciutocon qualche episodio di fresco e maltempo, ma in maniera più marginale che al [[Italia centrale|Centro]]-[[Italia settentrionale|Nord]]. Il mese di luglio è stato ben sottomedia termica rispetto al periodo 1971-2000 (circa mezzo grado in meno)<ref>{{Cita web |autore=Mauro Meloni|url=http://www.tempoitalia.it/notizie/meteo-flash/luglio-estate-in-vacanza-clima-fresco-e-temperature-sottomedia?n=13243 |titolo=Luglio e l'estate in vacanza: clima fresco e temperature ben sottomedia|data=8 agosto 2014 |accesso=14 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140914223608/http://www.tempoitalia.it/notizie/meteo-flash/luglio-estate-in-vacanza-clima-fresco-e-temperature-sottomedia?n=13243 |urlmorto=sì }}</ref>: le uniche zone italiane sopramedia termica nel luglio 2014 sono state il [[Salento]], parte della Calabria orientale, parte della Sicilia sud-occidentale e la Sardegna meridionale. Anche il mese di agosto è stato sottomedia (−0,05&nbsp;°C in tutta Italia): in particolare, sono risultati sottomedia il Nord Italia, la Sardegna settentrionale e la Sicilia occidentale<ref name=":3">{{cita testo|url=http://www.meteogiornale.it/notizia/33766-1-clima-agosto-italia-i-dati-cnr-gran-fresco-al-nord|titolo=Clima agosto sull'Italia, i dati CNR: gran fresco solo al Nord - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":3" />. Come l'estate precedente, quest'estate ha meno di 25 giorni in compagnia dell'anticiclone africano<ref name=":4" />. Rispetto agli anni 1991-2020, l'estate 2014 ha chiuso sottomedia praticamente su tutta l'Italia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2014/icon_TMM_ANOM_ITA_2014_su.png|titolo=Climate Monitoring for Italy}}</ref>
* 2016: già era stata prevista un'estate molto fresca e in effetti la stagione si è rivelata più fresca deldi solitoquella precedente e successiva, localmente più piovosa della norma., Agostoagosto in particolare.<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/clima/agosto-2016-%25C3%25A8-stato-caldissimo-caldo-o-fresco%3famp|titolo=Agosto 2016: è stato caldissimo, caldo o fresco?|editore=[[Mario Giuliacci]]|data=29 agosto 2016|accesso=21 ottobre 2022|urlmorto=sì}}</ref> Anche in questa estate, in molte zone dell'Italia centrale, meridionale e insulare, si sono riscontrati periodi sottomedia termici rispetto agli anni 1991-2020, non eccezionali.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2016/TMM_ANOM_ITA_2016_su.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2016/TMM_ANOM_ITA_2016_su.png}}</ref>
* 2018: l'estate è stata mediamente molto calda, soprattutto a nord, ma abbondantemente piovosa al Sud, specie sulle isole maggiori. Ciò ha comportato spesso la percezione erronea di un'estate più fresca del solito.<ref>{{cita web|url=https://www.ilmeteo.net/notizie/divulgazione/i-numeri-della-grande-estate-2018_amp.html|titolo=I numeri della grande estate 2018|autore=Luca Lombroso|editore=Il Meteo|data=15 settembre 2018|accesso=17 gennaio 2022}}</ref> E loLo è stata veramente solo in Basilicata, Calabria, Sicilia e nelle zone interne della Sardegna, se si confrontano le medie degli anni 1991-2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2018/TMM_ANOM_ITA_2018_su.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2018/TMM_ANOM_ITA_2018_su.png}}</ref>
* 2020: altra estate più piovosa della norma; più fresca del solito la prima parte.<ref>{{cita web|url=https://www.iconaclima.it/italia/clima/italia-lestate-2020-e-stata-piu-piovosa-della-media-i-dati/amp/|titolo=Italia, l’Estate 2020 è stata più piovosa della media: i dati|editore=Iconaclima|data=14 settembre 2020|accesso=17 gennaio 2022}}</ref> I sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 più evidenti si hanno in Basilicata e, soprattutto, in Puglia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2020/TMM_ANOM_ITA_2020_su.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2020/TMM_ANOM_ITA_2020_su.png}}</ref>
* Dal 2021 in poi, ogni estate ha vissuto temperature nettamente oltre le medie ed ondate di calore eccezionali, specialmente nei mesi di luglio ed agosto, andando in alcuni casi a riscrivere record storici sia di estremi termici che di persistenza di masse di aria calda, nonostante per alcune aree del paese ci siano stati periodi con fenomeni anche violenti, come le perturbazioni temporalesche sul Nord Italia del Luglio 2023. In ogni caso, queste estati hanno visto maggiore ingerenza di masse di aria calda eccezionali, in coerenza con quanto previsto nel contesto del riscaldamento globale.
 
==== Problema del ritardo dell'arrivo del clima estivo in Italia a partire dal 2004 ====
L'ultimo anno in cui il clima estivo è arrivato in tempo (o addirittura in anticipo) in Italia è stato il 2003.
 
A partire dal 2004 l'[[anticiclone delle Azzorre]], che garantisce il beltempo in Italia, è diventato sempre più instabile a causa dei cambiamenti climatici che hanno spostato di diverse traiettorie le masse d'aria<ref>{{cita testo|url=http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/06/02/news/meteo-impazzito-l-estate-caldo-e-acquazzoni-1.7182590?refresh_ce|titolo=Meteo impazzito. L'estate? Caldo e acquazzoni - Regione - la Nuova Sardegna<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. Proprio per questo motivo il clima estivo ha cominciato sempre a tardare ad arrivare in Italia a partire dal 2004 (prima accadeva saltuariamente, come nel 1975, 1987, 1991<ref>{{Cita web|url=https://www.iltempo.it/attualita/2023/06/13/news/meteo-giugno-estate-2023-cupola-africana-previsioni-giuliacci-quando-arriva-il-caldo-36078234/|titolo=Meteo, c'è la "cupola africana". Giuliacci annuncia il grande caldo: dove e quando|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref> e 1992), ad eccezione del 2022 (con un maggio sopramedia di 1,83&nbsp;°C<ref>{{Cita web|url=https://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-italia-maggio-2022-il-secondo-piu-caldo-dal-1800-prosegue-la-siccita-i-dati-del-cnr-11-6-2022-121465/|titolo=METEO ITALIA – Maggio 2022 il secondo più CALDO dal 1800, prosegue la siccità; i dati del CNR}}</ref> e un giugno al 2º posto tra i più caldi<ref>{{Cita web|url=https://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-estate-parte-forte-in-italia-giugno-chiude-al-2-posto-dei-piu-caldi-ecco-i-dati-del-cnr-9-7-2022-122458/|titolo=METEO – L’ESTATE parte forte in ITALIA, GIUGNO chiude al 2º posto dei più caldi; ecco i dati del CNR|data=9 luglio 2022|accesso=15 maggio 2023}}</ref>):
* maggio 2004 è stato molto freddo<ref name=autogenerato2>{{Cita web |url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio+2004-+un+mese+nettamente+freddo-21890 |titolo=MAGGIO 2004, UN MESE NETTAMENTE FREDDO RISPETTO ALLE MEDIE « 3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905213946/http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio+2004-+un+mese+nettamente+freddo-21890 |urlmorto=sì }}</ref>: all'inizio di questo mese, per via del freddo e maltempo anomalo, si pensava in un'estate fresca e piovosa<ref>{{cita testo|url=http://www.iltempo.it/cronache/2004/05/07/l-estate-2004-fresca-e-piovosa-1.760330|titolo=L'estate 2004? Fresca e piovosa - Cronache - iltempo<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924042237/http://www.iltempo.it/cronache/2004/05/07/l-estate-2004-fresca-e-piovosa-1.760330 }}</ref>. Tranne nell'Italia nord-occidentale e in Sardegna, Giugno 2004 è risultato sottomedia rispetto agli anni 1991-2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/climate_news.html|titolo= |accesso=9 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2004/TMM_ANOM_ITA_2004_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2004/TMM_ANOM_ITA_2004_06.png}}</ref>
* tra il 10 e il 15 giugno 2005 arrivarono freddo e maltempo.<ref name=":2">{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2012/05/previsioni-meteo-tanti-temporali-fino-a-fine-maggio-giugno-iniziera-con-fresco-e-maltempo/136047/|titolo=Previsioni Meteo: tanti temporali fino a fine maggio; giugno inizierà con fresco e maltempo!<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> Giugno 2005 sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2005/TMM_ANOM_ITA_2005_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2005/TMM_ANOM_ITA_2005_06.png}}</ref>
* dal 2006 al 2008 arrivarono freddo e maltempo a inizio giugno.<ref name=":2" />
** In particolare, nel 2006 l'inizio di giugno fu il più freddo mai registrato allora.<ref name="meteoservice.net">{{Cita news|url=https://www.meteoservice.net/meteo-clima-fresco-al-centro-sud-ma-al-nord-continua-a-fare-caldo/|titolo=Meteo: Clima Fresco al centro sud, ma al Nord continua a fare caldo|pubblicazione=Meteoservice - È tempo di.. Cambiare|data=27 giugno 2018|accesso=29 giugno 2018}}</ref> Giugno 2006 sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 in Lazio, Campania, Puglia e Sardegna meridionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2006/TMM_ANOM_ITA_2006_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2006/TMM_ANOM_ITA_2006_06.png}}</ref>
** Giugno 2007 fu sottomedia in Piemonte settentrionale e in alcune zone della Liguria e della Toscana, rispetto agli anni 1991-2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2007/TMM_ANOM_ITA_2007_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2007/TMM_ANOM_ITA_2007_06.png}}</ref>
** Giugno 2008 fu sottomedia in alcune zone della Lombardia e in Sardegna settentrionale, rispetto agli anni 1991-2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2008/TMM_ANOM_ITA_2008_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2008/TMM_ANOM_ITA_2008_06.png}}</ref>
* nel 2009 i primi giorni dell'estate astronomica sono stati caratterizzati da freddo e maltempo intenso, e quasi tutto il mese di giugno fu instabile e a tratti fresco, facendo però seguito a uno dei mesi di maggio più caldi di sempre.<ref>{{cita testo|url=http://www.strill.it/rubriche/meteoweb/2009/06/freddo-e-maltempo-a-inizio-estate-che-succede-al-clima-e-impazzito/|titolo=strill.it | Freddo e maltempo a inizio estate: che succede al clima, è impazzito?<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> Giugno 2009 sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 nell'Italia nord-orientale (Emilia-Romagna in misura molto minore), nell'Italia centrale, nell'Italia meridionale e in pochissime zone della Sicilia meridionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2009/TMM_ANOM_ITA_2009_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2009/TMM_ANOM_ITA_2009_06.png}}</ref>
* l'estate 2010 è cominciata con fresco e maltempo, dopo una primavera con il 12% di piogge in più rispetto alla media, frequenti fasi fresche e instabili, sia pure alternate a fasi di caldo intenso proseguirono anche per luglio e agosto.<ref>{{Cita web |url=http://www.blitzquotidiano.it/ambiente/maltempo-italia-buzzi-mercalli-isac-cnr-435334/ |titolo=Maltempo. L'estate inizia al fresco. Temperature di 10 gradi sotto la media {{!}} Blitz quotidianoBlitz quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=15 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518085826/http://www.blitzquotidiano.it/ambiente/maltempo-italia-buzzi-mercalli-isac-cnr-435334/ |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-8ca09175-0f81-4f7b-a717-146d5388da31.html|titolo=Tg3 - L'estate non decolla<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> Giugno 2020 è risultato sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 in Italia centrale, in Italia meridionale, in Sicilia, in Sardegna, in Liguria, in Piemonte occidentale e in Valle d'Aosta.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2010/TMM_ANOM_ITA_2010_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2010/TMM_ANOM_ITA_2010_06.png}}</ref>
* giugno 2011 è iniziato con il maltempo in Italia, dopo una primavera molto calda e secca<ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2011/06/giugno-si-traveste-d%E2%80%99autunno-sara-compromesso-dal-maltempo-forti-e-ininterrotte-piogge-al-centronord-piu-variabile-al-sud/516/|titolo=Giugno si traveste d'autunno, sarà compromesso dal maltempo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. Ancora al 24 giugno circa l'estate procede a singhiozzo,<ref>http://www.meteoweb.eu/2011/06/l%E2%80%99estate-avanza-a-singhiozzo-aria-fresca-e-forti-venti-in-arrivo-dal-nord-atlantico-altri-temporali-al-nord/63519/</ref> soprattutto al Nord. Si segnalano i sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 di Giugno 2011 in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia Giulia orientale, Calabria, Sicilia e Sardegna.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2011/TMM_ANOM_ITA_2011_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2011/TMM_ANOM_ITA_2011_06.png}}</ref>
Questo significa che, per ben 8 anni di fila, dal 2004 al 2011, è tornato fresco e maltempo a Giugno in Italia.
* nel 2012 ancora a fine maggio c'erano ancora temperature basse (soprattutto al Sud) e molta pioggia (soprattutto nelle aree tirreniche e al Nord)<ref name=":2" />. Nonostante ciò, giugno in quell'anno è stato il terzo più caldo in Italia nel periodo 1800-2012, anche se la prima decade fu ancora instabile. In seguito i giugni 2017 e 2019 furono più caldi<ref>{{cita testo|url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-giugno-2012--terzo-piu--caldo-in-italia-58242|titolo=Clima Giugno 2012: terzo più caldo in Italia «3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
Giugno 2012 è finora l'unico mese di Giugno dal 2004 a non registrare alcun sottomedia termico rispetto al 1991-2020 in Italia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2012/TMM_ANOM_ITA_2012_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2012/TMM_ANOM_ITA_2012_06.png}}</ref>
* nel 2013 maggio molto fresco, soprattutto nella terza decade<ref name="autogenerato3">{{cita testo|url=http://www.meteogiornale.it/notizia/27789-1-maggio-2013-freddo-e-piogge-da-record-qualche-dato|titolo=Maggio 2013 travestito da autunno: freddo e piogge da record, qualche dato - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. Fresco e temporali nella prima<ref>{{Cita web |url=http://livesicilia.it/2013/05/30/forse-arriva-lestate-in-ritardo_324821/ |titolo=Forse arriva l'estate (in ritardo) - Live Sicilia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=14 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140915003542/http://livesicilia.it/2013/05/30/forse-arriva-lestate-in-ritardo_324821/ |urlmorto=sì }}</ref> e terza decade di giugno<ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2013/06/allerta-meteo-10-giorni-di-freddo-e-forti-temporali-torna-lincubo-dellanno-senza-estate-i-dettagli/211330/|titolo=Allerta Meteo: 10 giorni di "freddo" e forti temporali, torna l&#039;incubo dell&#039;anno "senza estate". I dettagli}}</ref>. Ancora a inizio luglio gli anticicloni tipici dell'estate mediterranea (anticiclone delle Azzorre e anticiclone africano) faticano a impossessarsi dell'Europa. L'estate 2013 è quella che è cominciata con maggiore ritardo<ref>{{cita testo|url=http://www.altacalabriameteo.it/?p=2995|titolo=Riparte l'Estate, ma rischio instabilità ancora elevato<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>: la prima vera ondata di calore è risalita soltanto intorno al 25-30 luglio, anche se al Nord vi fu una breve fiammata calda intorno a metà giugno<ref>{{cita testo|url=http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/terrapoli/2013/07/27/prima-ondata-calore-2013_9083778.html|titolo=La prima ondata di calore del 2013 - Terra e Poli - Scienza&Tecnica - ANSA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.baritoday.it/cronaca/caldo-caronte-infiamma-bari-e-la-puglia.html|titolo=Caronte infiamma la Puglia: caldo intenso fino a martedì<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. {{senza fonte|L'ultima estate iniziata con ritardo simile all'estate 2013 risale al 1992.}} Giugno 2013, inoltre, è risultato sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 in quasi tutta Italia, tranne in Pianura Padana, Puglia e Basilicata ioniche, Friuli-Venezia Giulia e in alcune aree della Calabria e della Sicilia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2013/TMM_ANOM_ITA_2013_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2013/TMM_ANOM_ITA_2013_06.png}}</ref>
* l'estate 2014 si è addirittura presentata in forma ridotta se non addirittura assente, soprattutto nel [[Italia settentrionale|Nord Italia]]: dal 1º giugno al 31 agosto sono transitate in Italia ben 25 perturbazioni e 750&nbsp;000 fulmini; vi fu solo una breve ma intensa ondata di calore a inizio stagione, tra il 5 e l'11 giugno.<ref>{{cita testo|url=http://www.meteo.it/news/tutto-su-questa-estate-anomala-5763.shtml|titolo=Tutto su questa estate anomala - meteo.it<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518083926/http://www.meteo.it/news/tutto-su-questa-estate-anomala-5763.shtml }}</ref> Giugno 2014 fu comunque sottomedia rispetto agli anni 1991-2020 in pochissime zone dell'Italia centrale (all'interno) e nella Puglia settentrionale (all'interno).<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2014/TMM_ANOM_ITA_2014_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2014/TMM_ANOM_ITA_2014_06.png}}</ref>
* giugno 2015 è risultato instabile e a tratti fresco nella sua parte centrale mentre fu caldo nella prima e nell'ultima settimana.<ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2015/06/previsioni-meteo-lestate-continuera-a-fare-le-bizze-fino-a-fine-mese-ma-esplodera-allimprovviso-ad-inizio-luglio/462101/|titolo=Previsioni Meteo: l&#039;estate continuerà a fare le bizze fino a fine mese ma esploderà all&#039;improvviso ad inizio luglio}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.meteoweb.eu/2015/06/previsioni-meteo-luglio/462237/|titolo=Previsioni Meteo: luglio inizierà con un&#039;intensa ondata di caldo, l&#039;estate entra nel vivo la prossima settimana}}</ref> Segnaliamo dei sottomedia per giugno 2015 rispetto agli anni 1991-2020 in alcune zone della Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2015/TMM_ANOM_ITA_2015_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2015/TMM_ANOM_ITA_2015_06.png}}</ref>
* anche nel 2016 giugno è risultato fresco e instabile in Italia, soprattutto al Nord<ref>{{Cita web|url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/giugno-2016-un-meteo-piovoso-e-fresco-in-italia--perch--e-cosa-racconta-il-passato-104536|titolo=Giugno 2016, un METEO piovoso e fresco in ITALIA. Perché e cosa racconta il passato|data=17 giugno 2016|accesso=1º luglio 2016}}</ref>, seguendo per molti aspetti le orme di maggio, anch'esso fresco e instabile, pur con un'ondata di calore significativa tra il 24 e il 28.<ref>{{Cita web|url=http://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-maggio-2016-temperature-sotto-media-europa-meridionale-caldo-nord-31-05-2016-40150/|titolo=Meteo Maggio 2016: temperature sotto media sull’Europa meridionale, caldo più a Nord|accesso=1º luglio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160712005455/http://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-maggio-2016-temperature-sotto-media-europa-meridionale-caldo-nord-31-05-2016-40150/|urlmorto=sì}}</ref> Sparsi i sottomedia termici un po' per tutta Italia rispetto agli anni 1991-2020 per Giugno 2016.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2016/TMM_ANOM_ITA_2016_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2016/TMM_ANOM_ITA_2016_06.png}}</ref>
Questo significa che, per ben 4 anni di fila, dal 2013 al 2016, è tornato fresco e maltempo a Giugno in Italia.
*nonostante abbia chiuso a {{M|1,55|u=°C}} sopra la norma in Italia, maggio 2017 è molto sbilanciato nelle temperature: fresco nella prima parte (l'inizio del mese è risultato il più freddo degli ultimi 15 anni<ref>{{Cita web|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/05/07/news/meteo_milano-164818781/|titolo=Meteo Milano, da 15 anni mai così freddo all'inizio di maggio: "Ma l'estate sarà più calda dell'anno scorso"|sito=Repubblica.it|data=7 maggio 2017|lingua=it|accesso=27 maggio 2019}}</ref>) ma caldissimo nella seconda.<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/47430-1-clima-maggio-2017-in-italia-prima-fresco-e-poi-caldissimo|titolo=Clima maggio 2017 in Italia dai due volti, prima fresco e poi caldissimo|autore=Mauro Meloni|sito=meteogiornale|lingua=it|accesso=27 maggio 2019}}</ref>.
Inoltre, Giugno 2017 è solo il secondo mese di Giugno dal 2004 a non registrare alcun sottomedia termico in Italia rispetto agli anni 1991-2020 (l'altro risale al 2012)<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2017/TMM_ANOM_ITA_2017_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2017/TMM_ANOM_ITA_2017_06.png}}</ref>, ed è il primo mese di Giugno dal 2004 ad essere caldo e stabile in Italia.
* anche giugno 2018 è risultato instabile e fresco<ref name="meteoservice.net" /> . La causa di questa instabilità è dovuta principalmente allo Strat Warming di fine febbraio e ancora attivo ai primi giorni di marzo. Alcune città come Messina hanno registrato record di pioggia da quando esse vengono rilevate<ref>{{Cita news|url=http://www.inmeteo.net/blog/2018/06/18/clima-record-per-messina-e-il-giugno-piu-piovoso-della-storia/|titolo=Clima, record per Messina: è il giugno più piovoso della storia|pubblicazione=Meteo Italia, Previsioni del tempo, Notizie e Terremoti|data=18 giugno 2018|accesso=30 giugno 2018}}</ref>, e a Lecce è risultato il giugno più piovoso dal 1951<ref>{{Cita news|url=https://www.supermeteo.com/mai-cosi-tanta-pioggia-in-giugno-cadono-record-storici/|titolo=Mai così tanta pioggia in giugno: cadono record storici! -|pubblicazione=Meteo Salento|data=2 luglio 2018|accesso=23 agosto 2018}}</ref>. Segnaliamo dei sottomedia termici per Giugno 2018, rispetto agli anni 1991-2020, nell'Italia meridionale, Sicilia e Sardegna.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2018/TMM_ANOM_ITA_2018_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2018/TMM_ANOM_ITA_2018_06.png}}</ref> È stata invece complessivamente stabile e calda al nord.
*l'inizio di maggio 2019 è risultato il più freddo dal 1957<ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/mai-cosi-freddo-a-maggio-da-62-anni_it_5ccfef0ee4b04e275d4cabd0|titolo=Mai così freddo a Maggio da 62 anni|sito=L'HuffPost|data=6 maggio 2019|lingua=it|accesso=7 maggio 2019}}</ref>, e il 15 maggio è risultato il più freddo degli ultimi 50 anni, un'ulteriore ondata di freddo si è registrata tra il 26 e il 29<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2019/05/15/news/meteo_e_il_15_maggio_piu_freddo_degli_ultimi_50_anni-226370840/|titolo=Meteo, ieri è stato il 15 maggio più freddo degli ultimi 50 anni|sito=Repubblica.it|data=15 maggio 2019|lingua=it|accesso=16 maggio 2019}}</ref>. Come conseguenza del freddo anomalo nel mese di maggio, le temperature marine a fine maggio hanno ancora temperature tipiche di fine aprile.<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/58623-1-meteo-di-maggio-mare-freddo-le-conseguenze|titolo=Meteo di Maggio, il mare è più freddo della media. Le conseguenze|autore=Davide Santini|sito=meteogiornale|lingua=it|accesso=27 maggio 2019}}</ref> Al 1º giugno nell'Italia meridionale ci sono ancora grandine, temporali e temperature fresche per il periodo.<ref>{{Cita web|url=http://www.meteoweb.eu/foto/meteo-giugno-divide-italia-30c-nord-temporali-grandine-sud-dati-live/id/1269059/|titolo=Meteo, Giugno divide l’Italia in due: +30 °C al Nord, temporali e grandine al Sud [DATI, FOTO e VIDEO LIVE]|autore=Beatrice Raso|sito=Meteo Web|data=1º giugno 2019|lingua=it|accesso=2 giugno 2019}}</ref> Al 2 giugno la zona più penalizzata dal maltempo è il Salento, nello specifico a Sternatia, dove si è verificata una grandinata.<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/foto/due-giugno-nel-salento-con-grandinata-scatti-da-brividi_3098976-2019.shtml|titolo=Due Giugno nel Salento con grandinata: scatti da... brividi - Foto Tgcom24|sito=Tgcom24|lingua=IT|accesso=3 giugno 2019}}</ref> Nonostante questi episodi di maltempo e fresco, Giugno 2019 non ha alcun sottomedia termico in Italia rispetto agli anni 1991-2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2019/TMM_ANOM_ITA_2019_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2019/TMM_ANOM_ITA_2019_06.png}}</ref>
*Non è da meno giugno 2020, con la prima decade anomalmente fresca e instabile.<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/meteo-italia-sino-al-20-giugno-piogge-e-temporali-non-mollano|titolo=Meteo Italia al 20 Giugno: è Estate con PIOGGE e TEMPORALI non mollano|autore=Ivan Gaddari|sito=Meteo Giornale|lingua=it|accesso=11 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200611132746/https://www.meteogiornale.it/notizia/meteo-italia-sino-al-20-giugno-piogge-e-temporali-non-mollano|urlmorto=sì}}</ref> Ma tutto il mese di giugno chiude in Italia con -0,13&nbsp;°C rispetto alla media 1981-2010.<ref>{{Cita web|url=http://www.isac.cnr.it/climstor/climate/latest_month_TMM.html|titolo= |accesso=15 luglio 2020}}</ref> Questo sottomedia non si è verificato nemmeno nel 2013, quando giugno ha chiuso con +0,32&nbsp;°C rispetto alla media 1981-2010 e si è avuta una impressione di un giugno fresco.<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/28286-1-giugno-2013-dati-isac-cnr-temperature-e-quante-piogge|titolo=Giugno 2013 sull'Italia: mese fresco? Solo rispetto alle annate recenti|autore=Mauro Meloni|sito=Meteo Giornale|lingua=it|accesso=15 luglio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-colpo-di-scena-giugno-2020-controtendenza-con-le-temperature-in-italia-inferiori-la-media-15-7-2020-93528/|titolo=METEO – Colpo di scena, GIUGNO 2020 controtendenza con le TEMPERATURE in ITALIA inferiori la media - Centro Meteo Italiano|data=15 luglio 2020|accesso=17 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200717161255/https://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-colpo-di-scena-giugno-2020-controtendenza-con-le-temperature-in-italia-inferiori-la-media-15-7-2020-93528/|urlmorto=sì}}</ref> E giugno 2020 è risultato veramente fresco anche rispetto a giugno 2013 di ben 0,45&nbsp;°C. Anche rispetto agli anni 1991-2020 Giugno 2020 è risultato sottomedia in quasi tutta Italia.<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2020/TMM_ANOM_ITA_2020_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2020/TMM_ANOM_ITA_2020_06.png}}</ref>
*Anche maggio 2021 ha chiuso sottomedia di 0,45&nbsp;°C rispetto agli anni 1981-2010. L'anomalia termica negativa è visibile soprattutto sulle regioni settentrionali (quelle centrali e meridionali maggio ha chiuso attorno alla media del periodo)<ref name="Maggio 2021 più freddo di">{{Cita web|url=https://www.meteoservice.net/maggio-2021-piu-freddo-di-0-45-c-rispetto-alla-media-di-riferimento/|titolo=Maggio 2021 più freddo di – 0.45° C rispetto alla media di riferimento|sito=Meteoservice - È tempo di.. Cambiare|data=11 giugno 2021|lingua=it|accesso=15 maggio 2023}}</ref>. Giugno 2021 ha chiuso comunque più caldo del normale rispetto agli anni 1991-2020 in tutta Italia<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2021/TMM_ANOM_ITA_2021_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2021/TMM_ANOM_ITA_2021_06.png}}</ref>, anche se si è trattato di un Giugno a "due volti" poiche all'inizio del mese si prevedeva ancora maltempo e fresco, soprattutto nell'Italia centro-settentrionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/italia/meteo_domani_roma_milano_previsioni_weekend_5_giugno_2021_news_oggi-6002173.html|titolo=https://www.ilmessaggero.it/italia/meteo_domani_roma_milano_previsioni_weekend_5_giugno_2021_news_oggi-6002173.html}}</ref>
Giugno 2022 è solo il secondo mese di Giugno dal 2004 (dopo quello del 2017) a non registrare alcun sottomedia termico in Italia rispetto agli anni 1991-2020<ref>{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2022/TMM_ANOM_ITA_2022_06.png|titolo=https://www.isac.cnr.it/climstor/DPC/ARCHIVIO/TMM/2022/TMM_ANOM_ITA_2022_06.png}}</ref> e a non avere episodi di instabilità ad inizio mese (altrimenti sarebbero inclusi anche i giugni del 2012, 2019 e 2021).
*2023
**Maggio 2023 continua il trend dei mese di maggio che dal 2010 in poi sono risultati spesso freschi e instabili. È risultato fresco e piovoso in tutta Italia (anche nel resto del mediterraneo)<ref name="Clima, Maggio è stato freddo e ultra piovoso in tutto il Mediterraneo: i dati Copernicus smentiscono i catastrofisti">{{Cita web|url=https://www.meteoweb.eu/2023/06/clima-maggio-freddo-piovoso-mediterraneo-dati-copernicus/1001255609/|titolo=Clima, Maggio è stato freddo e ultra piovoso in tutto il Mediterraneo: i dati Copernicus smentiscono i catastrofisti|autore=Peppe Caridi|sito=MeteoWeb|data=7 giugno 2023|lingua=it|accesso=7 giugno 2023}}</ref> con un'anomalia termica di -0,14&nbsp;°C rispetto agli anni 1991-2010, più accentuata al sud.<ref name=":7" />.
**Giugno 2023 si sta dimostrando fresco e instabile, con una fase particolarmente perturbata nella seconda decade di giugno a causa di un ciclone tipicamente autunnale<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/2023/06/meteo-notizia/focus-meteo/ciclone-autunnale-il-meteo-dell-estate-2023-la-data/|titolo=CICLONE autunnale. Il meteo dell'Estate 2023 arriverà, abbiamo la data|autore=Roberto Bruno|sito=METEO GIORNALE|data=11 giugno 2023|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref>, soprattutto nell'Italia meridionale<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/06/maltempo-allerta-arancione-in-abruzzo-basilicata-calabria-molise-e-puglia-7168d41b-34ba-4ccd-9286-b7d35b30bff0.html|titolo=Bomba d'acqua su Brindisi, emergenza meteo per la pioggia: "Non uscite di casa"|autore=Redazione di Rainews|sito=RaiNews|data=15 giugno 2023|lingua=it|accesso=16 giugno 2023}}</ref>. A Brindisi, ad esempio, il 15 giugno è risultato il giorno più piovoso tra tutti i mesi di Giugno dal 1951, ed anche il mese di Giugno più piovoso dal 1951,<ref>{{Cita web|url=https://forum.meteonetwork.it/meteorologia/173772-giugno-2023-anomalie-termiche-pluviometriche-4.html|titolo=Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche - Pagina 4|sito=forum.meteonetwork.it|accesso=16 giugno 2023}}</ref> battendo persino i piovosissimi Giugno 2009 e Giugno 2018.<ref>{{Cita web|url=https://forum.meteonetwork.it/meteorologia/173772-giugno-2023-anomalie-termiche-pluviometriche-5.html|titolo=Giugno 2023: anomalie termiche e pluviometriche - Pagina 5|sito=forum.meteonetwork.it|accesso=16 giugno 2023}}</ref> A tal proposito Giuseppe Proietti, uno degli autori degli articoli meteorologici su Meteo Giornale, si è chiesto addirittura se, in un passato nemmeno troppo lontano, si sono verificati casi simili di ritardo di arrivo del clima estivo (le risposte a questa domanda starebbero proprio in questa sezione).<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/2023/06/meteo-notizia/focus-meteo/meteo-italia-estate-che-non-ti-aspetti/|titolo=Meteo Italia: l'Estate che non ti aspetti! Ops, ma dove è? Ipotesi del suo stravagante arrivo|autore=Giuseppe Proietti|sito=METEO GIORNALE|data=7 giugno 2023|lingua=it|accesso=8 giugno 2023}}</ref>
N.B. In questo sondaggio si è tenuto conto del mese di maggio, che di solito, soprattutto negli ultimi anni, propone degli assaggi del clima estivo in Italia.
 
=== Autunno e primavera ===
Durante l'[[autunno]] e la [[primavera]] si ha una netta prevalenza delle [[flusso zonale|correnti zonali]] nord-[[Oceano Atlantico|atlantiche]], dirette da ovest verso est, che conducono sull'[[Italia]] diversi sistemi perturbati, che dall'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] settentrionale si spostano verso il [[Mediterraneo orientale]] e il [[Mar Nero]].
 
Le correnti occidentali, attraversando la [[penisola]] [[italia]]na impattano nell'[[Appennini|Appennino]], che si sviluppa perpendicolarmente (NNW/SSE) rispetto alla direzione delle masse d'aria atlantiche; questo causa precipitazioni consistenti lungo quasi tutto il versante occidentale e nelle zone [[prealpi]]ne del [[Veneto]], mentre sulle Alpi può esserci stau in varie zone con correnti di libeccio o scirocco, mentre in caso di correnti nordoccidentali è presente [[favonio]].
 
Sempre nelle stagioni intermedie, le masse d'aria calda da sud e sud-est (provenienti dall'entroterra [[Tunisia|tunisino]] e [[Libia|libico]]) precedono l'arrivo dei fronti atlantici, generalmente richiamate da profonde [[ciclone|depressioni]] sulle [[isole britanniche]] e l'[[Europa]] centro-occidentale: esse investono l'[[Italia]] dopo essersi caricate di umidità scorrendo sopra il [[mare]], e provocano precipitazioni nelle aree esposte a questo tipo di correnti ([[Alpi Carniche]], [[Alpi Occidentali]], [[Riviera di Ponente]] fino a [[Genova]]).
 
Infine la particolare conformazione delle coste [[Italia nord-occidentale|nord-occidentali]] [[italia]]ne e, soprattutto, dell'area del [[mar Ligure]], tende a favorire le ciclogenesi [[orografia|orografiche]] (formazione di aree di bassa pressione secondarie, causate dalla disposizione delle montagne). Tali depressioni (che idai meteorologi chiamanochiamate [[depressione ligure|depressioni liguri]], perché si formano nel [[mare]] di fronte a [[Genova]]) si spostano solitamente verso est (ossia verso l'[[alto Adriatico]]) o più frequentemente verso sud-est (attraversando diagonalmente la [[penisola]] [[italia]]na), portando precipitazioni prima al [[Italia nord-occidentale|Nord-Ovest]], quindi nelle altre aree, che mano a mano sono interessate dal transito di questi minimi pressori.
 
Il mese di marzo propone sovente un alternarsi tra condizioni invernali e primaverili; non sono mancati i mesi di marzo che hanno proposto nevicate di tutto rispetto su diverse zone della Penisola (per esempio, nel 1987 al Centro Sud, ma anche nel 2010, 2013 e 2018<ref>{{Cita web |url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/marzo+1987+una+storica+sequenza+di+gelo-20979 |titolo=MARZO 1987 UNA STORICA SEQUENZA DI GELO « 3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=15 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518090722/http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/marzo+1987+una+storica+sequenza+di+gelo-20979 |urlmorto=sì }}</ref>).
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Il mese d'aprile si propone solitamente nuvoloso, piovoso, con clima fresco, a volte freddo di notte.
 
Il mese di maggio si propone solitamente fresco con giornate variabili. In alcuni anni è caratterizzato, soprattutto negli [[Anni 1990|anni novanta]] (es. 1999<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/maggio/30/CALDO_AFA_co_0_9905305123.shtml|titolo=Caldo E Afa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=30 maggio 1999|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518092701/http://archiviostorico.corriere.it/1999/maggio/30/CALDO_AFA_co_0_9905305123.shtml}}</ref>) e 2000 (es. 2003<ref>{{Cita web |url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio+2004-+un-eccezione--21762 |titolo=MAGGIO 2004: UN\'ECCEZIONE? « 3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=31 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518090634/http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio+2004-+un-eccezione--21762 |urlmorto=sì }}</ref>, 2009<ref>{{cita testo|url=http://www.meteogiornale.it/notizia/15227-1-il-super-caldo-di-maggio-2009-ed-i-suoi-record|titolo=Il super caldo di Maggio 2009 e i suoi record - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=31 dicembre 2014|dataarchivio=18 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518094014/http://www.meteogiornale.it/notizia/15227-1-il-super-caldo-di-maggio-2009-ed-i-suoi-record|urlmorto=sì}}</ref>, 2011 a esclusione dell'[[Italia meridionale]]<ref>{{cita testo|url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima+maggio-+secco+e+caldo+al+nord-53009|titolo=Clima Maggio: secco e caldo al Nord «3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>, 2015, 2017<ref>https://www.ansa.it/meteo/news.html?id=70181&pg=1&sez=18</ref>, 2022<ref>{{Cita web|url=https://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/meteo-italia-maggio-2022-il-secondo-piu-caldo-dal-1800-prosegue-la-siccita-i-dati-del-cnr-11-6-2022-121465/|titolo=METEO ITALIA – Maggio 2022 il secondo più CALDO dal 1800, prosegue la siccità; i dati del CNR|data=11 giugno 2022|accesso=15 maggio 2023}}</ref>), da fasi estive precoci<ref name="autogenerato3">{{cita testo|titolo=Maggio 2013 travestito da autunno: freddo e piogge da record, qualche dato - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->|url=http://www.meteogiornale.it/notizia/27789-1-maggio-2013-freddo-e-piogge-da-record-qualche-dato|urlmorto=sì}}</ref>.
 
In altri anni maggio presenta caratteristiche più [[Autunno|autunnali]] che [[Primavera|primaverili]], nonché più freddo del normale. Questa ne è una lista:
Line 325 ⟶ 290:
*1991
*1995, soprattutto al Centro-nord<ref>{{Cita web |url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/1995-+un+maggio+particolare-20213 |titolo=1995: UN MAGGIO PARTICOLARE « 3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905214355/http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/1995-+un+maggio+particolare-20213 |urlmorto=sì }}</ref>
*2004<ref name="autogenerato2">{{Cita web|url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio+2004-+un+mese+nettamente+freddo-21890|titolo=MAGGIO 2004, UN MESE NETTAMENTE FREDDO RISPETTO ALLE MEDIE « 3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=5 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905213946/http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio+2004-+un+mese+nettamente+freddo-21890|urlmorto=sì}}</ref>, all'epoca il più freddo dal 1991<ref>{{Cita web|url=https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo--maggio--le-ondate-di-freddo-e-il-sorprendente-comportamento-del-vortice-polare-236674|titolo=Meteo - MAGGIO, le ONDATE DI FREDDO e il comportamento sorprendente del VORTICE POLARE. L'analisi|sito=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|data=4 maggio 2019|accesso=7 maggio 2019}}</ref>
*2010
*2012 nell'Italia meridionale, ma molto piovoso anche al Nord<ref>{{Cita web|url=http://www.3bmeteo.com/gallery/maggio-2012-italia--anomalie-di-temperatura-e-pioggia--57855|titolo=Anomalia di temperatura a Maggio (fonte ISAC-CNR) - Maggio 2012 Italia: anomalie di temperatura e pioggia|sito=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|accesso=22 maggio 2016}}</ref>
Line 332 ⟶ 297:
*2016 nell'Italia settentrionale<ref>{{Cita web|url=http://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/clima/maggio-2016-il-pi%25C3%25B9-freddo-degli-ultimi-25-anni-al-nord|titolo=Maggio 2016: il più freddo degli ultimi 25 anni al Nord|autore=|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160526132656/http://www.meteogiuliacci.it/meteo/articoli/clima/maggio-2016-il-pi%C3%B9-freddo-degli-ultimi-25-anni-al-nord|urlmorto=sì}}</ref>
*2019 a livello nazionale il più freddo dal 1991 con un'anomalia termica di {{M|2,15|u=°C}} per le temperature massime medie<ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.centrometeoemiliaromagna.com/evidenza/clima-maggio-2019-freddo-in-italia-ma-molto-caldo-a-livello-globale|titolo=Clima: Maggio 2019 freddo in Italia ma molto caldo a livello globale {{!}} CMER|sito=Centro Meteo Emilia Romagna|data=6 giugno 2019|lingua=it|accesso=7 giugno 2019}}</ref>. Anche la piovosità è sopra la media.<ref>{{Cita web|url=https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo--maggio-2019-sotto-media-termica-e-piovoso-240549|titolo=Meteo. Maggio 2019 sotto media termica e piovoso|sito=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|data=1º giugno 2019|accesso=1º giugno 2019}}</ref>
*2021, con un'anomalia termica negativa di 0,45&nbsp;°C<ref name="Maggio 2021 più freddo di">{{Cita web|url=https://www.meteoservice.net/maggio-2021-piu-freddo-di-0-45-c-rispetto-alla-media-di-riferimento/|titolo=Maggio 2021 più freddo di – 0.45° C rispetto alla media di riferimento|sito=Meteoservice - È tempo di.. Cambiare|data=11 giugno 2021|lingua=it|accesso=15 maggio 2023}}</ref>
*2023, freddo e piovoso in tuttogran ilparte del Mediterraneo, e non solo in Italia)<ref name="Clima, Maggio è stato freddo e ultra piovoso in tutto il Mediterraneo: i dati Copernicus smentiscono i catastrofisti">{{Cita web|url=https://www.meteoweb.eu/2023/06/clima-maggio-freddo-piovoso-mediterraneo-dati-copernicus/1001255609/|titolo=Clima, Maggio è stato freddo e ultra piovoso in tutto il Mediterraneo: i dati Copernicus smentiscono i catastrofisti|autore=Peppe Caridi|sito=MeteoWeb|data=7 giugno 2023|lingua=it|accesso=7 giugno 2023}}</ref>, con un'anomalia termica di -0,14&nbsp;°C rispetto agli anni 1991-2010, più accentuata al sud.<ref name=":7">{{Cita web|url=https://www.isac.cnr.it/climstor/climate/latest_month_TMM.html|titolo= |accesso=11 giugno 2023}}</ref>
 
Il mese di settembre propone come mese di passaggio (come marzo) un'alternanza tra le condizioni della stagione precedente e la nuova, in questo tra fasi estive e fasi autunnali con pioggia e clima fresco.
Le anomalie dei mesi di maggio negli anni 2010 sono le seguenti:
{| class="wikitable"
|+
!Anno
!Anomalia termica
|-
|2010
| {{M|+0,49|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=https://www.reteclima.it/i-dati-climatici-sulla-primavera-italiana-del-2010/|titolo=I dati climatici sulla primavera del 2010 in Italia: anomalia termica di + 0,79 °C|sito=Rete Clima|data=9 giugno 2010|lingua=it|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2011
| {{M|+1,32|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=http://www.meteoweb.eu/2011/07/maggio-e-primavera-2011-il-riepilogo-climatico-con-i-dati-noaa-e-cnr-per-l%e2%80%99italia/64214/|titolo=Maggio e Primavera 2011: il riepilogo climatico con i dati NOAA e CNR per l’Italia|autore=Peppe Caridi|sito=Meteo Web|data=1º luglio 2011|lingua=it|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2012
| {{M|+0,45|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/maggio-2012-italia--anomalie-di-temperatura-e-pioggia--57855|titolo=Maggio 2012 Italia: anomalie di temperatura e pioggia|sito=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|data=5 giugno 2012|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2013
| {{M|−0,07|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/27935-1-maggio-2013-italia-divisa-freddo-e-maltempo-al-nord|titolo=Maggio 2013 con l'Italia divisa: freddo e maltempo eccezionali al Nord|autore=Mauro Meloni|sito=meteogiornale|lingua=it|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2014
| {{M|−0,01|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=https://www.meteogiornale.it/notizia/32872-1-maggio-2014-primo-mese-sottomedia-dopo-un-anno|titolo=Maggio 2014, primo mese con anomalia termica negativa dopo un anno|autore=Mauro Meloni|sito=meteogiornale|lingua=it|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2015
| {{M|+1,78|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-italia--maggio-anticipa-l-estate--quasi-2-c-pi--caldo-della-media-70181|titolo=Clima Italia: Maggio anticipa l'Estate, quasi 2 °C più caldo della media|sito=3BMeteo {{!}} Previsioni Meteo|data=10 giugno 2015|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2016
| {{M|+0,14|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=http://www.piazzadellenotizie.it/blog/meteo-le-anomalie-climatiche-relative-al-mese-di-maggio-2016/|titolo=Meteo – Le anomalie climatiche relative al mese di Maggio 2016|autore=|sito=PIAZZADELLENOTIZIE.it|lingua=it|accesso=7 giugno 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190607191409/http://www.piazzadellenotizie.it/blog/meteo-le-anomalie-climatiche-relative-al-mese-di-maggio-2016/|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|2017
| {{M|+1,55|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=https://www.centrometeoitaliano.it/notizie-meteo/maggio-2017-in-italia-mese-caldo-ma-soprattutto-avaro-di-precipitazioni-8-6-51943/?refresh_cens|titolo= |accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2018
| {{M|+1,76|u=°C}}<ref>{{Cita web|url=http://meteodue.it/index.php?topic=13800.0|titolo=anomalie climatiche in Italia (cnr) maggio 2018|sito=meteodue.it|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
|-
|2019
| {{M|−1,58|u=°C}}<ref name=":6" />
|-
|Media 2010-2019
| {{M|+0,58|u=°C}}
|}
 
Il mese di [[ottobre]] in Italia è spesso caratterizzato da clima autunnale, ma non sono mancati i mesi di ottobre particolari, cioè con caratteristiche più [[Primavera|primaverili]] che [[Autunno|autunnali]], come quello del 2001<ref>{{cita testo|url=http://www.meteogiornale.it/notizia/29927-1-ottobre-in-italia-il-quarto-piu-caldo-dal-1800|titolo=Ottobre in Italia, che anomalie: il QUARTO PIU' CALDO dal 1800 - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlmorto=sì}}</ref>, del 2004 (il più caldo mai registrato allora)<ref>{{cita testo|url=http://www.ecoblog.it/post/128/ottobre-2004-caldo-storico|titolo=Ottobre 2004, il più caldo della storia<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=5 settembre 2014|dataarchivio=5 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905215200/http://www.ecoblog.it/post/128/ottobre-2004-caldo-storico|urlmorto=sì}}</ref>, del 2006<ref>{{cita testo|url=http://www.today.it/rassegna/caldo-record-ottobre-2014.html|titolo=In Italia mai così caldo dal 1800: un ottobre da record<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>, del 2012<ref>{{cita web |url=http://www.meteogiuliacci.it/articoli/questo-ottobre-caldo-record-.html |titolo=Questo ottobre: caldo record?|data=22 ottobre 2012 |accesso=5 settembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905213942/http://www.meteogiuliacci.it/articoli/questo-ottobre-caldo-record-.html }}</ref>, del 2013<ref>{{cita testo|url=http://www.repubblica.it/ambiente/2013/10/28/news/al_mare_anche_a_fine_ottobre_lo_strano_caso_dell_inverno_hot_dell_italia-69651709/|titolo=Al mare anche a fine ottobre. La "calda anomalia" dell'Italia - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> (la fine del mese, dopo una prima metà molto fredda),del 2014, del 2017 (uno dei più caldi e secchi in assoluto), del 2018<ref>{{cita testo|url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-italia--ottobre-2014-pi--caldo-di-sempre--oltre-3-c-sopra-media--67451|titolo=Clima Italia: Ottobre 2014 più caldo di sempre, oltre 3&nbsp;°C sopra media! «3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> e del 2019.
Il mese di settembre propone come mese di passaggio (come marzo) un'alternanza tra condizioni della stagione precedente e la nuova, in questo tra fasi estive e fasi autunnali con pioggia e clima fresco.
 
Il mese di [[ottobre]] in Italia è spesso caratterizzato da clima autunnale, ma non sono mancati i mesi di ottobre particolari, cioè con caratteristiche più [[Primavera|primaverili]] che [[Autunno|autunnali]], come quello del 2001<ref>{{cita testo|url=http://www.meteogiornale.it/notizia/29927-1-ottobre-in-italia-il-quarto-piu-caldo-dal-1800|titolo=Ottobre in Italia, che anomalie: il QUARTO PIU' CALDO dal 1800 - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>, del 2004 (il più caldo mai registrato allora)<ref>{{cita testo|url=http://www.ecoblog.it/post/128/ottobre-2004-caldo-storico|titolo=Ottobre 2004, il più caldo della storia<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=5 settembre 2014|dataarchivio=5 settembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905215200/http://www.ecoblog.it/post/128/ottobre-2004-caldo-storico|urlmorto=sì}}</ref>, del 2006<ref>{{cita testo|url=http://www.today.it/rassegna/caldo-record-ottobre-2014.html|titolo=In Italia mai così caldo dal 1800: un ottobre da record<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>, del 2012<ref>{{cita web |url=http://www.meteogiuliacci.it/articoli/questo-ottobre-caldo-record-.html |titolo=Questo ottobre: caldo record?|data=22 ottobre 2012 |accesso=5 settembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140905213942/http://www.meteogiuliacci.it/articoli/questo-ottobre-caldo-record-.html }}</ref>, del 2013<ref>{{cita testo|url=http://www.repubblica.it/ambiente/2013/10/28/news/al_mare_anche_a_fine_ottobre_lo_strano_caso_dell_inverno_hot_dell_italia-69651709/|titolo=Al mare anche a fine ottobre. La "calda anomalia" dell'Italia - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> (la fine del mese, dopo una prima metà molto fredda),del 2014, del 2017 (uno dei più caldi e secchi in assoluto), del 2018<ref>{{cita testo|url=http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-italia--ottobre-2014-pi--caldo-di-sempre--oltre-3-c-sopra-media--67451|titolo=Clima Italia: Ottobre 2014 più caldo di sempre, oltre 3&nbsp;°C sopra media! «3B Meteo<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> e del 2019.
 
Il mese di novembre, come aprile, è spesso fresco, in media il più piovoso dell'anno, nuvoloso con termiche eventualmente fredde specie la notte. Storicamente proprio in questo mese sono avvenute le maggiori alluvioni della storia del paese quali l'[[alluvione di Firenze del 4 novembre 1966]] e l'[[alluvione del Piemonte del 1994]].
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[[File:Carte delle precipitazioni nevose medie in Italia nel primo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA.jpg|miniatura|Carte delle precipitazioni nevose medie in Italia nel primo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA.jpg]]
[[File:Carte delle precipitazioni nevose medie in Italia nel secondo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA.jpg|miniatura|Carte delle precipitazioni nevose medie in Italia nel secondo semestre dell'anno, calcolate sul periodo 1951-2019 e a cura di ISPRA]]
In [[Italia]] le precipitazioni [[neve|nevose]] interessano nella stagione [[inverno|invernale]] tutte le aree montane delle [[Alpi]] e degli [[Appennini]], oltre che le quote medie e alte vette delle [[Italia insulare|isole maggiori]]. Durante le irruzioni di aria fredda di origine artica, la quota [[neve]] può sensibilmente abbassarsi fino alle zone collinari e, localmente, anche nelle pianure e lungo alcuni tratti costieri.
 
Durante le irruzioni di aria fredda di origine artica, la quota [[neve]] può sensibilmente abbassarsi fino alle zone collinari e, localmente, anche nelle pianure e lungo alcuni tratti costieri.
 
L'[[Italia settentrionale]] è generalmente interessata da nevicate in pianura con l'arrivo di [[perturbazione (meteorologia)|perturbazioni]] [[Oceano Atlantico|atlantiche]] che seguono intensi raffreddamenti responsabili di formazione di ''cuscini di aria fredda'' al suolo: tali configurazioni tendono a favorire la [[Pianura Padana]] centro-occidentale ove la persistenza dell'aria fredda nei bassi strati risulta essere maggiore. Nella [[Pianura veneto-friulana]] (soprattutto nella parte più orientale, [[provincia di Gorizia|province di Gorizia]], Udine, Pordenone e Treviso) il cuscino freddo viene scalzato via quasi subito dai venti meridionali, vista l'inesistente protezione montuosa a sud. Queste zone sono fra le meno nevose dell'intero parallelo. Al contempo esse sono le più esposte ai venti gelidi provenienti dai Balcani e agli effetti dell'anticiclone russo-siberiano, qualora questo si presenti.
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A sud dell'Appennino tali configurazioni determinano generalmente precipitazioni [[neve|nevose]] solo a partire dalle quote collinari, per il riscaldamento portato dall'interazione tra il [[Mar Mediterraneo]] e le masse d'aria provenienti da ovest o da sud-ovest. La [[Liguria]], infatti, vede molto più raramente la neve rispetto alle altre regioni settentrionali, con la zona di [[Genova]] e quella di [[Savona]] più favorite grazie agli effetti della [[tramontana]] scura rispetto al resto della regione. Da sottolineare che nelle pianure di [[Emilia]] e [[Basso Piemonte]] spesso nevica anche durante ciclogenesi fredde (ovvero minimi di [[bassa pressione]] provocati da discese di aria fredda provenienti dall'[[Europa settentrionale]] o orientale) che richiamano venti da nord-est con marcato ''effetto stau'' contro l'[[Appennino settentrionale]], grazie allo ''stau'' queste ultime due zone risultano le più nevose delle altre pianure settentrionali.
 
Infatti le zone di pianura più nevose sono quelle a ridosso dell'Appennino, in modo particolare il basso alessandrino che supera i 100&nbsp;cm di media annua a poco più di 100&nbsp;m di quota (triangolo [[Tortona]], [[Novi Ligure]], [[Ovada]] in assoluto la zona più nevosa in relazione alla quota di appartenenza). Altre zone molto nevose sono collocate intorno a Piacenza, tra Modena e Bologna e tra Forlì e Faenza (in quest'ultima zona la nevosità media è di 40&nbsp;cm annui). Altre zone molto nevose, anche se collinari, si trovano in Piemonte. In Lombardia, sulla pianura, la nevosità decresce da ovest verso est progressivamente,<ref>[http://www.centrometeolombardo.com/Files/Mappe/AnalisiStagionali/neve_mediaxcml.png]</ref> il Milanese e il Bergamasco rientrano nella fascia tra i 30 e i 40&nbsp;cm medi annui<ref>{{cita web |url=http://marcopifferetti.altervista.org/Scansioni%2021-60/nord%20ovest.GIF |titolo=Copia archiviata |accesso=21 ottobre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111224151102/http://marcopifferetti.altervista.org/Scansioni%2021-60/nord%20ovest.GIF }}</ref><ref>http://www.meteocasnate.it/medianeve.jpg</ref>, mentre dal Bresciano al Mantovano c'è una diminuzione dei valori medi nevosi annui. La permanenza della neve al suolo, nella parte occidentale della Lombardia e in Piemonte rientra nella fascia fra 10 e 20 giorni annui<ref name="i46.tinypic.com">{{Cita web |url=http://i46.tinypic.com/oo4dx.jpg |titolo=Copia archiviata |accesso=21 ottobre 2012 |dataarchivio=26 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140226202541/http://i46.tinypic.com/oo4dx.jpg |urlmorto=sì }}</ref>, nell'estremo ovest e sud Piemonte i giorni aumentano rientrando nella fascia 15-30 giorni. Procedendo verso est dal Bresciano i giorni si riducono progressivamente rientrando nella fascia fra 1 e 10 giorni<ref name="i46.tinypic.com"/>
 
In [[Italia centrale]] le nevicate sono più probabili a quote pianeggianti lungo il versante adriatico dalle [[Marche]] all'[[Abruzzo]], per effetto ''stau'' durante la discesa di sistemi perturbati di origine artica o [[Scandinavia|scandinava]]. Qui in alcune situazioni, grazie all'effetto combinato di aria freddissima di provenienza balcanica e mare più caldo (quello Adriatico) su cui scorre questa massa gelida, si verificano prolungate e consistenti nevicate fin sulle coste che in alcuni casi possono superare i 40&nbsp;cm di neve in 1-2 giorni. Il versante [[mar Tirreno|tirrenico]] di [[Toscana]] e [[Lazio]] è raramente interessato da precipitazioni [[neve|nevose]] in pianura e lungo le coste, che sono possibili solo in caso di flusso di aria artica continentale o marittima molto gelida verso il [[mar Mediterraneo]] attraverso la [[Rodano|porta del Rodano]], oppure a seguito del transito di [[fronte meteorologico|sistemi frontali]] che seguono intensissime ondate di gelo (1956, 1985, 2012) scorrendo sopra il cuscino freddo precedentemente formatosi al suolo.
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Lo spessore massimo di neve al suolo, pari a 1&nbsp;125&nbsp;cm, fu misurato a fine marzo del 1951 presso il lago d'Avino (2&nbsp;240&nbsp;m) in alta [[Val Cairasca]]<ref>{{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://www.annali.apat.gov.it/site/it-IT/annali/pr195101326_70723.html?cmbCompartimenti=Parma&cmbAnni=1951&cmbSezioni=1&pagina=326&Page=6|titolo=Annali idrologici APAT, parte 1, anno 1951, pag. 326 }} |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Gli spessori più elevati registrati in centri abitati si aggirano attorno ai 4 o 5 metri, per esempio i 415&nbsp;cm misurati a [[Gressoney-La-Trinité]] il 3 febbraio 1986<ref name="mercalli">{{cita|Mercalli 2003|p. 258}}.</ref>.
La più intensa nevicata in 24 ore si misurò tra il 29 e il 30 dicembre 1917 a [[Gressoney-La-Trinité]] dove caddero 198&nbsp;cm di neve fresca<ref name= mercalli/>, notevoli furono anche i 181&nbsp;cm caduti a [[Roccacaramanico]] il 15 gennaio 1951. Le stazioni sciistiche più nevose risultano essere [[Limone Piemonte]], [[Madesimo]], [[Livigno]], [[Sella Nevea]], [[Campo Imperatore]], [[Passolanciano-MaiellettaCampo Staffi]], [[Campocatino (Guarcino)|Campocatino]] con accumuli che possono raggiungere e superare, in alcune annate[[Passolanciano-Maielletta]], i[[Etna]] 500nord cm die altezzasud.
 
== Clima italiano per macroaree ==
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Il divario tra i quantitativi annui di precipitazioni rimane invece piuttosto costante, con valori che tendono a mantenersi più alti a ovest anche all'estremo [[Italia meridionale|sud]] della [[penisola]] [[italia]]na. L'unica eccezione interessa la fascia costiera della [[Maremma]] che registra valori pluviometrici minori rispetto alle corrispondenti aree litoranee delle [[Marche]], grazie alle non lontane catene montuose della [[Corsica]] e dell'[[isola d'Elba]] che deviano e/o attenuano le perturbazioni [[Oceano Atlantico|atlantiche]] in transito da ovest-nord-ovest verso est-sud-est e alla contemporanea relativa lontananza della [[Appennini|dorsale appenninica]], senza che vi siano frapposti sistemi montuosi particolarmente organizzati esposti ai venti umidi atlantici.
 
Nel periodo invernale la costa adriatica è molto più soggetta ai venti da nord-est ([[grecale]] e "[[burian]]") provenienti dai [[Penisola balcanica|Balcani]] o dalla [[Russia]] con tipico effetto da ''stau'' della catena appenninica arricchendosi di umidità dall'Adriatico, al punto che a basse quote la neve compare molto più facilmente sul versante adriatico che su quello tirrenico. Una volta scavalcata la catena appenninica a ovest sul Tirreno tali venti risultano più miti e secchi per effetto [[favonio|föhn]]. Lo stesso effetto può verificarsi in regime di venti occidentali sul versante adriatico. Particolarmente piovoso risulta essere il [[subappennino laziale]] e le coste della [[Campania]] soggetta a volte ad [[alluvione|alluvioni]].
 
[[Mar Tirreno]] meridionale e [[Mar Ionio]] a volte sono sedi di [[depressione mediterranea|basse pressioni]] specie nelle stagioni intermedie.
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* http://www.wunderground.com/global/IY.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080321055721/http://www.wunderground.com/global/IY.html |date=21 marzo 2008 }} Situazione meteorologica in tempo reale e dati climatologici
* {{collegamento interrotto|1=http://www.tesaf.unipd.it/dmt/MatDidattico/Modulo2/0201c_FATTORELLI_ClimaItaliano.pdf |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Generalità sul clima italiano
 
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