Sinān: differenze tra le versioni
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|Nome = Sinān
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = noto anche come '''Mi'mār Sinān''' (Mi'mār, {{lett
|ForzaOrdinamento = Sinan
|Sesso = M
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|Epoca = 1500
|Attività = architetto
|Nazionalità =
|PostNazionalità = che fu contemporaneo di [[Michelangelo]] e [[Andrea Palladio|Palladio]]
|Immagine = Mimar Sinan büstü, ODTÜ.jpg
}}
Lavorò per i [[sultani]] [[Solimano I]], [[Selim II]], e [[Murad III]], e fu, nel corso di un periodo di cinquanta anni, responsabile per la costruzione o la supervisione di tutti gli edifici più importanti dell'[[Impero
Più di trecento furono le strutture accreditate a suo nome.
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== Opere ==
[[File:Mimar Sinan - Mosquée Şehzade Mehmet, Istanbul (02).jpg|
[[File:Istanbul - Süleymaniye camii dal Corno d'oro - Foto G. Dall'Orto 28-5-2006.jpg|min|Moschea di Solimano vista dal Corno d'oro (prima della costruzione del ponte della metropolitana)]]A Sinān sono attribuiti più di 300 [[edificio|edifici]], in tutto l'[[impero ottomano|impero]]: [[Moschea|moschee]]<ref>''moschea'': in turco il termine ''cami'' si applica alle moschee più grandi, mentre ''[[Masjid|mescit]]'' indica una moschea minore, con sala da preghiera senza pulpito (''[[Minbar|minber]]''). Per la pronuncia del turco, vedasi [[lingua turca]].</ref> (spesso con il relativo complesso – ''[[külliye]]'' - di edifici annessi<ref>il ''külliye'' può comprendere, oltre alla moschea e spesso il relativo cortile (''avlu''), varie strutture pubblico-religiose: ospedale, biblioteca, scuola elementare (''[[maktab|mektep]]''), scuola superiore (''medrese'') – talvolta più di una, scuola coranica, refettorio caritatevole (''imaret''), bagni, [[caravanserraglio]] (''han'')</ref>), palazzi (''saray''), bagni pubblici (''
Nel [[1536]]-[[1537|37]] costruì una moschea (''Hüsrev Paşa Camii'') ad [[Aleppo]]; nell'anno successivo la [[favorita]] del sultano [[Roxelana]] (''Haseki Hürrem'') lo incaricò di edificare un ''[[Haseki Hürrem Sultan Külliyesi|külliye]]'' a [[Istanbul]]. Sempre in quel periodo partecipò ad una spedizione militare in Moldavia<ref>{{cita libro|lingua=EN|url=http://archnet.org/library/dictionary/entry.jsp?entry_id=DIA0848&mode=full|titolo=Dictionary of Islamic Architecture|autore=Andrew Petersen|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121025043014/http://archnet.org/library/dictionary/entry.jsp?entry_id=DIA0848&mode=full|dataarchivio=25 ottobre 2012|anno=1999|editore=Routledge|ISBN=9780415213325|accesso=22 gennaio 2022}}</ref> ed in questo contesto gli è attribuita sin da tempi antichi la costruzione della [[Fortezza di Tighina]]<ref>{{cita web|lingua=EN|url=https://www.himoldova.md/en/md/bender-fortress/|titolo=Bender Fortress|sito=Hi Moldova|accesso=5 gennaio 2022}}</ref>.▼
▲A Sinān sono attribuiti più di 300 [[edificio|edifici]], in tutto l'[[impero ottomano|impero]]: [[Moschea|moschee]]<ref>''moschea'': in turco il termine ''cami'' si applica alle moschee più grandi, mentre ''[[Masjid|mescit]]'' indica una moschea minore, con sala da preghiera senza pulpito (''[[Minbar|minber]]''). Per la pronuncia del turco, vedasi [[lingua turca]].</ref> (spesso con il relativo complesso – ''[[külliye]]'' - di edifici annessi<ref>il ''külliye'' può comprendere, oltre alla moschea e spesso il relativo cortile (''avlu''), varie strutture pubblico-religiose: ospedale, biblioteca, scuola elementare (''mektep''), scuola superiore (''medrese'') – talvolta più di una, scuola coranica, refettorio caritatevole (''imaret''), bagni, [[caravanserraglio]] (''han'')</ref>), palazzi (''saray''), bagni pubblici (''hamam''), [[caravanserragli]], [[mausoleo|mausolei]] (''[[türbe]]''), a cui vanno aggiunte altre opere di pubblica utilità come [[ponte|ponti]] ed [[acquedotto|acquedotti]]. Di alcune costruzioni, in particolare quelle lontane dalla regione della capitale, ha probabilmente fornito l'impostazione generale, lasciando l'esecuzione a suoi assistenti, come [[Davut Ağa]], che alla sua morte gli succedette come architetto capo.
▲Nel [[1536]]-[[1537|37]] costruì una moschea (''Hüsrev Paşa Camii'') ad [[Aleppo]]; nell'anno successivo la favorita del sultano [[Roxelana]] (''Haseki Hürrem'') lo incaricò di edificare un ''[[Haseki Hürrem Sultan Külliyesi|külliye]]'' a [[Istanbul]]. Sempre in quel periodo partecipò ad una spedizione militare in Moldavia<ref>{{cita libro|lingua=EN|url=http://archnet.org/library/dictionary/entry.jsp?entry_id=DIA0848&mode=full|titolo=Dictionary of Islamic Architecture|autore=Andrew Petersen|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121025043014/http://archnet.org/library/dictionary/entry.jsp?entry_id=DIA0848&mode=full|dataarchivio=25 ottobre 2012|anno=1999|editore=Routledge|ISBN=9780415213325|accesso=22 gennaio 2022}}</ref> ed in questo contesto gli è attribuita sin da tempi antichi la costruzione della [[Fortezza di Tighina]]<ref>{{cita web|lingua=EN|url=https://www.himoldova.md/en/md/bender-fortress/|titolo=Bender Fortress|sito=Hi Moldova|accesso=5 gennaio 2022}}</ref>.
Fra i principali monumenti costruiti dopo la nomina ad architetto imperiale vanno ricordati:
* La [[Moschea di Sehzade|moschea Şehzade]] (''Şehzade Camii'', [[1543]]-[[1548|48]]) ad [[Istanbul]], dedicata da Solimano al figlio [[Şehzade Mehmed (figlio di Solimano il Magnifico)|Mehmet]], principe ereditario, morto prematuramente poco dopo l'inizio dell'edificazione della moschea. È la prima moschea sultaniale<ref>Le moschee sultaniali (''selatin camileri''), cioè fatte costruire dai sultani, si riconoscono esternamente per la presenza di più minareti, che è una loro prerogativa.</ref> progettata da Sinān e presenta aspetti fortemente innovativi. La [[cupola]] centrale è rinforzata con semi-cupole sui quattro lati. La copertura è sostenuta da quattro grandi
▲[[File:Mimar Sinan - Mosquée Şehzade Mehmet, Istanbul (02).jpg|thumb|upright=0.5|Moschea Şehzade: interno]]
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▲È la prima moschea sultaniale<ref>Le moschee sultaniali (''selatin camileri''), cioè fatte costruire dai sultani, si riconoscono esternamente per la presenza di più minareti, che è una loro prerogativa.</ref> progettata da Sinān e presenta aspetti fortemente innovativi. La [[cupola]] centrale è rinforzata con semi-cupole sui quattro lati. La copertura è sostenuta da quattro grandi [[pilastro|pilastri]] ed è completata con quattro piccole cupole agli angoli. L'interno della sala, quasi quadrata, è particolarmente luminoso, grazie alle molteplici aperture (dalle finestre alla base delle cupole - 24 nella cupola centrale e 9 per ogni semicupola - a quelle nelle pareti) che lasciano entrare la luce. Un'innovazione furono anche le gallerie lungo le facciate laterali per nascondere i contrafforti.
▲[[File:Mirimah Camii Üsküdar.jpg|thumb|left|Moschea di Mirimah a [[Scutari (Turchia)|Scutari]]]]
* La [[moschea di Solimano]] (''Süleymaniye Camii'', [[1550]]-[[1557|57]]) ad Istanbul, con a fianco le ''türbe'' di Solimano ([[1566]]) e Roxelana ([[1558]]). Solimano chiese che il progetto si ispirasse alla [[Hagia Sophia|basilica di Santa Sofia]] (''Ayasofya''), a simboleggiare una continuità imperiale con [[Giustiniano I|Giustiniano]].
* La ''[[Moschea di Kara Ahmet Pascià|Kara Ahmet Paşa Camii]]'' ad Istanbul (ca.[[1550]]-[[1565]]), commissionata dal [[Gran visir]] [[Kara Ahmed Pascià|Kara Ahmet Pascià]], la cui condanna a morte nel [[1555]] fu causa di un completamento prolungato e con dimensioni ridotte rispetto al progetto originale.
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* La ''[[Moschea di Rüstem Pascià|Rüstem Paşa Camii]]'' ([[1560]]-[[1564|64]]), per il [[gran visir]] [[Rüstem Pascià]], marito della figlia prediletta di Solimano, [[Mihrimah Sultan|Mihrimah]].
* La ''[[Moschea di Mihrimah|Mihrimah Camii]]'' (chiamata anche ''Mihrimah Sultan Camii'') ad [[Istanbul]] (ca.[[1560]]-[[1565]]), costruita per la principessa Mihrimah. Non va confusa con la [[Moschea di Mihrimah Sultan (Scutari)|moschea omonima]] che Sinan aveva già costruito ([[1540]]-[[1548|48]]) a [[Scutari (Turchia)|Scutari]].
* La [[Moschea di Sokollu Mehmed Pascià (Fatih)|''Sokollu Mehmet Paşa Camii'']] ad Istanbul (distretto di Fatih), completata [[1571]]-[[1572|72]]. [[Sokollu Mehmed Pascià|Sokollu Mehmet Pascià]] fu gran visir dal [[1565]] al [[1579]], per Solimano, Selim II e Murad III.
* Il [[Ponte di Mehmed Paša Sokolović]], a [[Višegrad]], completato nel [[1571]].
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* La [[Moschea Selimiye|moschea di Selim]] ad [[Edirne]] (''Selimiye Camii'', [[1568]]-[[1575|75]]), fatta costruire dal sultano [[Selim II]]. Sinān stesso ritenne questa moschea il suo capolavoro.
* La ''[[Moschea Atik Valide|Atik Valide Camii]]'' a [[Scutari (Turchia)|Scutari]] ([[1570]]-[[1579|79]]), per [[Nur-Banu|Nurbanu]], sposa di Selim II e madre di [[Murad III]].
[[File:Selimiye Mosque, Dome.jpg|min|Cupola della [[Moschea Selimiye|moschea di Selim]] ad [[Edirne]]]]Notevole fu l'opera di Sinān per l'alimentazione idrica di Istanbul. Incaricato da Solimano verso il [[1550]] di soddisfare le crescenti esigenze di approvvigionamento della città, sviluppò un sistema di captazione delle acque nella zona a nord di Istanbul chiamata Foresta di Belgrado, recuperando parzialmente l'antica rete romana. Le canalizzazioni del sistema idrico (denominato ''Kirkçesme''), per circa 50 km, sono tuttora in uso. Gli acquedotti principali sono:▼
▲Notevole fu l'opera di Sinān per l'alimentazione idrica di Istanbul. Incaricato da Solimano verso il [[1550]] di soddisfare le crescenti esigenze di approvvigionamento della città, sviluppò un sistema di captazione delle acque nella zona a nord di Istanbul chiamata Foresta di Belgrado, recuperando parzialmente l'antica rete romana. Le canalizzazioni del sistema idrico (denominato ''Kirkçesme''), per circa 50 km, sono tuttora in uso. Gli acquedotti principali sono:
* L’''Uzunkemer'' (“lungo acquedotto”), a due ordini di arcate, lungo 716 ed alto 26 metri.
* L’''Eğrikemer'' (“acquedotto a gomito”, per via dell'ingresso a 90° ad una estremità), a tre ordini di arcate nella parte centrale alta 35 metri.
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.sinanasaygi.org/|sito web del progetto Respect to Sinan, esaurienti informazioni sulla tradizione architettonica di Mimar Sinan ad Istanbul|lingua=tr, en}}
* {{cita web | 1 = http://www.ar2com.de/radiofavela-blog/caterina-gottardo/ | 2 = spazio moschea – the mosque’s space | accesso = 30 novembre 2009 | dataarchivio = 1 aprile 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120401090530/http://www.ar2com.de/radiofavela-blog/caterina-gottardo/ | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
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