Eustachio Manfredi: differenze tra le versioni

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Fu anche un poeta molto rinomato ai suoi tempi. Fece parte dell'[[Accademia dell'Arcadia]] con il nome di ''Aci Delpusiano''.<ref>Emil Ottokar Weller, ''Index pseudonymorum'', Lipsia, 1856, pag. 3</ref>. Le Rime del Manfredi, uscite nel [[1713]] e poi in edizione definitiva postuma nel [[1748]] a cura dell'amico [[Giampietro Zanotti]]<ref>''Rime di Eustachio Manfredi con un ristretto della sua vita ed alcuni lugubri componimenti recitati in occasione della sua morte''. Bologna, Stamperia di Lelio dalla Volpe, 1748</ref>, sono generalmente d'occasione: appaiono infatti suggerite da vari avvenimenti dell'epoca (nascite, matrimoni, morti, ecc.), secondo un carattere peculiare della poesia arcadica, spesso appesantita dall'enfasi e dall'intellettualismo. La sua vena poetica si mostra in un gruppo di componimenti detti "per monaca", ispirati alla chiusura in convento di Giulia Caterina Vandi, una ragazza bolognese di cui Manfredi si era invaghito. Appartengono a questo gruppo la [[canzone (metrica)|canzone]] "''Donna, ne gli occhi vostri''", giudicata il capolavoro di Manfredi, e numerosi [[sonetto|sonetti]] di stile [[Francesco Petrarca|petrarchista]].
 
Fu membro della [[Accademia francese delle scienze francese|Reale Accademia delle Scienze]] di Parigi dal [[1726]] e della [[Royal Society]] di Londra dal [[1729]]<ref>*http://www.bo.astro.it/~biblio/Archives/Galleria/eustachio.html EUSTACHIO MANFREDI (Bologna 1674-1739)</ref>.
 
Si deve a lui "la prima dimostrazione, pur se non cercata, del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole e, quindi, della realtà di un sistema eliocentrico".<ref>http://www.brera.unimi.it/sisfa/atti/2002/031-GUALANDI.pdf {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141103012839/http://www.brera.unimi.it/sisfa/atti/2002/031-GUALANDI.pdf |datedata=3 novembre 2014 }} Eustachio Manfredi e la prima conferma osservativa della teoria dell'aberrazione annua della luce di A. Gualandi e F. Bonoli, Dipartimento di Astronomia, Università degli Studi di Bologna</ref> In seguito a questa scoperta, la Chiesa ammise la scientificità del sistema galileiano e rimosse dall'indice molte opere di Galileo.
 
Ebbe tre fratelli ([[Gabriele Manfredi|Gabriele]], Emilio ed Eraclito) e due sorelle (Maddalena e Teresa). Sia Gabriele che Eraclito furono come lui professori presso l'Università di Bologna, il primo come matematico e il secondo come medico.<ref>{{DBI|nome = Eustachio Manfredi |nomeurl = eustachio-manfredi|autore = Ugo Baldini|anno = 2007|pagine = |volume = 68 |accesso = 5 gennaio 2017|cid = }}</ref> L'[[asteroide]] [[13225 Manfredi]] è stato così chiamato in loro onore.
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.archiviostorico.unibo.it/Template/detailImmagini.asp?mCO=ucmPhhfuuj%2FJoufsp2%21BTD&mCW=%21BOE%21%29ucmPhhfuuj%2FMjol2%21OPU%21MJLF%21%28%26cjt%2F%26%28%21BOE%21ucmPhhfuuj%2FMjol2%21OPU%21MJLF%21%28%26cjt%5C%60%5E%26%28%21BOE%21ucmPhhfuuj%2FMjol2%21OPU%21MJLF%21%28%26%5C1%2E%3A%5Eufs%2F%26%28%21BOE%21ucmPhhfuuj%2FMjol2%21OPU%21MJLF%21%28%26ufs%5C%60%5E%26%28%21BOE%21ucmPhhfuuj%2FMjol2%21OPU%21MJLF%21%28%26sfusp%5C%60%5E%26%28%2A&mCJ=&LN=IT&IDFolder=324&IDOggetto=130493|titolo=Archivio storico - Università di Bologna|accesso=29 luglio 2023|urlarchivio=https://archive.todayis/20130218210848/http://www.archiviostorico.unibo.it/Template/detailImmagini.asp?mCO=ucmPhhfuuj/Joufsp2!BTD&mCW=!BOE!)ucmPhhfuuj/Mjol2!OPU!MJLF!(%26cjt/%26(!BOE!ucmPhhfuuj/Mjol2!OPU!MJLF!(%26cjt%5C%60%5E%26(!BOE!ucmPhhfuuj/Mjol2!OPU!MJLF!(%26%5C1.:%5Eufs/%26(!BOE!ucmPhhfuuj/Mjol2!OPU!MJLF!(%26ufs%5C%60%5E%26(!BOE!ucmPhhfuuj/Mjol2!OPU!MJLF!(%26sfusp%5C%60%5E%26(*&mCJ=&LN=IT&IDFolder=324&IDOggetto=130493|dataarchivio=18 febbraio 2013|urlmorto=sì}}
 
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