Governo Letta: differenze tra le versioni

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{{Governo
|Nome = Governo Letta
|Immagine = Enrico_Letta_2013Letta Cabinet with Giorgio Napolitano.jpg
|Didascalia = Foto ufficiale scattata dopo la cerimonia di giuramento al Palazzo del Quirinale
|Didascalia =
|Stato = ITA
|Presidente = [[Enrico Letta]]
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}}
 
Il '''governo Letta''' è stato il sessantaduesimo [[governo della Repubblica Italiana|esecutivo della Repubblica Italiana]], il primo della [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]]. Il

È governo rimaserimasto in carica dal 28 aprile 2013<ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-30&atto.codiceRedazionale=13A03926&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario DPR 28 aprile 2013. Nomina dei Ministri]</ref><ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Letta accetta incarico domani il giuramento|url=http://www.lastampa.it/2013/04/27/italia/letta-accetta-incarico-domani-il-giuramento-U1KwJwmBhYdiCWAQZ57tbK/pagina.html|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=27 aprile 2013|accesso=4 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612140147/http://www.lastampa.it/2013/04/27/italia/letta-accetta-incarico-domani-il-giuramento-U1KwJwmBhYdiCWAQZ57tbK/pagina.html|dataarchivio=12 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref> al 22 febbraio 2014<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Governo: il comunicato del Quirinale sul giuramento|url=http://archivio.agi.it/articolo/2732726d10b021d33bc6ce8350f64970_20140222_governo-il-comunicato-del-quirinale-sul-giuramento/|pubblicazione=[[Agenzia giornalistica Italia|AGI]]|data=22 febbraio 2014|accesso=27 settembre 2020|urlarchivio=https://archive.is/HW2Q120161011223552/http://archivio.agi.it/articolo/2732726d10b021d33bc6ce8350f64970_20140222_governo-il-comunicato-del-quirinale-sul-giuramento/|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>, per un totale di 300 giorni, ovvero 9 mesi e 25 giorni.
 
L'incarico di formare un «[[Grande coalizione|governo di larghe intese]]» venne affidato a [[Enrico Letta]] dal [[presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] il 24 aprile<ref>{{Cita news|titolo = Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico all'on. Enrico Letta|pubblicazione = [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|url = http://presidenti.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=14874|data = 24 aprile 2013|accesso = 5 ottobre 2016|urlarchivio = https://archive.is/20131208134930/http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=14874|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref> in quanto «sola prospettiva possibile, quella cioè di una larga convergenza tra le forze politiche che possono assicurare al governo la maggioranza in entrambe le camere»<ref>{{Cita news|titolo = Dichiarazione del Presidente Napolitano in occasione del conferimento dell'incarico all'on. Enrico Letta|pubblicazione = [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|url = http://presidenti.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=2690|urlarchivio = https://archive.is/20131208135240/http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=2690|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no|accesso = 5 ottobre 2016|data = 24 aprile 2013}}</ref>; ciò vista l'impossibilità di dar vita a un governo guidato da [[Pier Luigi Bersani]], capo della coalizione di [[centro-sinistra]] che alle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni del 24 e 25 febbraio]] aveva ottenuto la maggioranza assoluta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]], ma non al [[Senato della Repubblica|Senato]]. Il governo venne formato con esponenti di diversa provenienza politica, oltre che con alcuni [[Indipendente (politica)|indipendenti]].
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== Compagine di governo ==
[[File:Letta Napolitano.jpg|thumb|[[Giorgio Napolitano]] con [[Enrico Letta]] il giorno dello scioglimento della riserva.]]
[[File:Letta Cabinet with Giorgio Napolitano.jpg|thumb|Il Governo Letta con [[Giorgio Napolitano]] il giorno del giuramento.]]
 
La composizione del Consiglio dei ministri è stata comunicata da [[Enrico Letta]] il 27 aprile [[2013]], contemporaneamente allo scioglimento della riserva dell'incarico affidatogli dal [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] il 24 aprile [[2013]]<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/04/27/news/governo_letta_accelera-57531403|titolo=Governo, Letta ha sciolto la riserva. 21 ministri: Alfano all'Interno e vice Presidente del Consiglio. Saccomanni all'economia, Cancellieri Giustizia, Bonino agli Esteri, Mauro alla Difesa|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=27 aprile 2013|accesso=27 aprile 2013}}</ref>. Oltre al Presidente Letta, che è anche [[ministro ad interim]] delle politiche agricole alimentari e forestali, fanno parte del governo diciannove ministri, di cui dodici a capo di un dicastero e sette senza portafoglio; ci sono anche trentasette sottosegretari di Stato, di cui nove viceministri, per un totale di complessivamente cinquantasette componenti.
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Partecipazione all'esecutivo senza rappresentanza in [[Consiglio dei ministri]]:
* [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] (FI): 1 sottosegretario tecnico.
 
=== Provenienza geografica ===
La provenienza geografica dei membri del governo si può così riassumere:
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
!Regione
!Presidente
!Vicepresidente
!Ministri
!Viceministri
!Sottosegretari
!Totale
|-
|{{IT-TOS}}
|1
| -
|1
| -
|3
|5
|-
|{{IT-SIC}}
| -
|1
|2
| -
|3
|6
|-
|{{IT-LAZ}}
| -
| -
|5
|1
|5
|11
|-
|{{IT-LOM}}
| -
| -
|1
|2
|4
|7
|-
|{{IT-CAM}}
| -
| -
|1
|1
|4
|6
|-
|{{IT-EMR}}
| -
| -
|2
|1
|1
|4
|-
|{{IT-VEN}}
| -
| -
|1
| -
|2
|3
|-
|{{IT-PUG}}
| -
| -
|2
| -
| -
|2
|-
|{{IT-LIG}}
| -
| -
|1
| -
|1
|2
|-
|{{IT-CAL}}
| -
| -
| -
|1
|1
|2
|-
|{{IT-UMB}}
| -
| -
| -
| -
|2
|2
|-
|{{IT-PIE}}
| -
| -
|1
| -
| -
|1
|-
|{{IT-ABR}}
| -
| -
| -
| -
|1
|1
|-
|{{IT-BAS}}
| -
| -
| -
| -
|1
|1
|-
|{{IT-MOL}}
| -
| -
| -
| -
|1
|1
|-
|{{IT-TAA}}
| -
| -
| -
| -
|1
|1
|-
|{{IT-SAR}}
| -
| -
| -
| -
|1
|1
|}
 
=== Statistiche ===
Line 123 ⟶ 272:
|-
|bgcolor="#008000"|
| ''[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]''<br />''[[Il Popolo della Libertà]]''<br />''[[Scelta Civica|Scelta Civica per l'Italia]]''<br />''[[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]]''<br />''[[Minoranze linguistiche (Gruppo misto)|Minoranze linguistiche]]''<br />''[[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]]''<br />''[[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]]''<br />''Altri''<ref>I deputati Angelo Attaguile ([[Movimento per le Autonomie]]), e Rudi Marguerettaz ([[Stella Alpina (partito politico)|Stella Alpina]]), e 4 deputati del PSI</ref><br />'''Totale maggioranza'''
| align=right|293<br />98<br />47<br />5<br />5<br />4<br />3<br />62<br />'''457'''
|-
|bgcolor="#FF0000"|
| ''[[Movimento 5 Stelle]]''<br />''[[Sinistra Ecologia Libertà]]''<ref>La Presidente Boldrini (Sel) per prassi non vota</ref><br />''[[Lega Nord]] e Autonomie''<ref>I deputati Rudi Marguerettaz (Stella Alpina) e Angelo Attaguille (MPA) votano la fiducia</ref><br />''[[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]]''<br />'''Totale opposizione'''
| align=right|109<br />37<br />20<br />9<br />'''173'''
|-
Line 190 ⟶ 339:
|-
! [[Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Vicepresidente del Consiglio]]
| bgcolor={{Colore partito|Nuovo Centrodestra}}#00A2E8|
| [[File:Angelino cropped.jpg|100px]]
| [[Angelino Alfano]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]])
Line 197 ⟶ 346:
! colspan="2" |[[Sottosegretario di Stato della Repubblica Italiana|Sottosegretari di Stato]]
|-
! [[Dipartimento per i rapporti con il Parlamento|Rapporti con il Parlamento]] e [[Dipartimento per l'attuazione del programma di governo|coordinamento dell'attività di governo]]
| bgcolor="FFA500" |
| [[File:Dario Franceschini 2017.jpg|100px]]
Line 220 ⟶ 369:
! [[Dipartimento per le pari opportunità|Pari opportunità]], [[Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport|sport]] e [[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|politiche giovanili]]
| bgcolor="FFA500" |
| [[File:Josefa Idem croppedJosefa_Idem_datisenato_2013.jpg|100px]]
| [[Josefa Idem]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) <small>- fino al 24/06/2013</small><ref>Dal 26/06/2013 le competenze sono state così ridistribuite: al ministro per gli affari regionali e le autonomie [[Graziano Delrio]] lo [[Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport|sport]]; al ministro per l'integrazione [[Cécile Kyenge]] le [[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|politiche giovanili]]; al viceministro del lavoro e delle politiche sociali [[Maria Cecilia Guerra]] le [[Dipartimento per le pari opportunità|pari opportunità]]</ref>
| colspan="2" |''Carica non assegnata''
|-
Line 231 ⟶ 380:
|-
! [[Dipartimento per le riforme istituzionali|Riforme costituzionali]]
| bgcolor="{{Colore partito|Nuovo Centrodestra}}" #00A2E8|
| [[File:Gaetano Quagliariello datisenato 2018.jpg|100px]]
| [[Gaetano Quagliariello]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]])
Line 269 ⟶ 418:
|-
! [[Ministero dell'interno|Interno]]
| bgcolor="{{Colore partito|Nuovo Centrodestra}}"#00A2E8 |
| [[File:Angelino cropped.jpg|100px]]
| [[Angelino Alfano]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]])
Line 322 ⟶ 471:
|-
! [[Ministero delle infrastrutture e dei trasporti|Infrastrutture e trasporti]]
| bgcolor="{{Colore partito|Nuovo Centrodestra}}" 00A2E8|
| [[File:Maurizio Lupi Official.jpeg|100px]]
| [[Maurizio Lupi]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]])
Line 332 ⟶ 481:
|-
! rowspan="2" | [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali|Politiche agricole alimentari e forestali]]
| bgcolor="{{Colore partito|Nuovo Centrodestra}}" #00A2E8|
| [[File:Nunzia De Girolamo daticamera.jpg|100px]]
| [[Nunzia De Girolamo]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]]) <small>- fino al 27/01/2014</small>
Line 381 ⟶ 530:
|-
! [[Ministero della salute|Salute]]
| bgcolor={{Colore partito|Nuovo Centrodestra}}#00A2E8|
| [[File:Beatrice Lorenzin (cropped).png|100px]]
| [[Beatrice Lorenzin]] ([[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Nuovo Centrodestra|NCD]])
Line 414 ⟶ 563:
* 4 giugno [[2013]] - Il Governo, per voce dei ministri dello Sviluppo economico, [[Flavio Zanonato]] e dell'Ambiente [[Andrea Orlando]], decide il commissariamento dell'[[ILVA]] per una durata di 24-36 mesi e l'incarico, viene affidato all'[[amministratore delegato]] dell'azienda siderurgica, [[Enrico Bondi]]. Nel decreto approvato dall'esecutivo, è previsto che la [[Gruppo Riva|famiglia Riva]] rimanga comunque azionista di riferimento di maggioranza dell'acciaieria; inoltre, al termine del mandato di Bondi, l'intera proprietà dell'azienda tornerà nuovamente sotto il controllo dei Riva<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=2TvF1JiaTfw Ilva commissariata, il Governo affida a Enrico Bondi il compito di risanarla]</ref>. In serata Letta, tramite un apposito [[Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri|DPCM]], sceglie i 35 componenti della Commissione per le riforme costituzionali che elaborerà delle proposte da sottoporre al Parlamento quando discuterà la revisione della seconda parte della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]]<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1098469/riforme-letta-crea-la-commissione-di-saggi.shtml|titolo=Convenzione per le Riforme, Letta crea la commissione di saggi|editore=''[[TGcom24]]''|data=4 giugno 2013|accesso=5 giugno 2013|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130610083424/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1098469/riforme-letta-crea-la-commissione-di-saggi.shtml|dataarchivio=10 giugno 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
* 4 giugno 2013 - Il Senato approva (con 247 sì, 0 no e 7 astenuti) il decreto modificato sui pagamenti dei debiti della [[pubblica amministrazione]].
* 5 giugno [[2013]] - La Camera approva in via definitiva (con 508 sì e 0 no) il decreto modificato sui pagamenti dei debiti della [[pubblica amministrazione]]<ref>[{{Cita web |url=http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/06/05/debiti_pubblica_amministrazione_approvato_decreto_legge.html |titolo=Debiti P.A., ok unanime della Camera: al via pagamenti e rimborsi alle aziende] |accesso=22 giugno 2013 |dataarchivio=10 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130610034333/http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/06/05/debiti_pubblica_amministrazione_approvato_decreto_legge.html |urlmorto=sì }}</ref>.
* 13 giugno [[2013]] - Il Senato approva per alzata di mano l'istituzione di un comitato bicamerale di 20 deputati e 20 senatori che hanno come obiettivo quello di modificare la parte seconda della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]], avviando così l'Iter per una riforma costituzionale. Tra le opposizioni si schiera a favore la [[Lega Nord]], mentre forti critiche al governo arrivano dal [[Movimento 5 Stelle]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.polisblog.it/post/98951/senato-si-al-ddl-di-urgenza-per-il-comitato-dei-40-calderoli-nega-la-verifica-chiesta-dal-m5s |titolo=Senato: sì al Ddl di urgenza per il Comitato dei 40. Calderoli nega la verifica chiesta dal M5S] |accesso=30 settembre 2013 |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402182927/http://www.polisblog.it/post/98951/senato-si-al-ddl-di-urgenza-per-il-comitato-dei-40-calderoli-nega-la-verifica-chiesta-dal-m5s |urlmorto=sì }}</ref>
[[File:Srečanje premierke Alenke Bratušek z italijanskim premierom Enricom Letto 2013.jpg|thumb|Incontro del Primo ministro [[Alenka Bratušek]] con il Presidente Enrico Letta (14 giugno)]]
* 14 giugno [[2013]] - Il presidente Letta incontra a [[Palazzo Chigi]], assieme ai titolari dell'Economia [[Fabrizio Saccomanni]] e del Lavoro [[Enrico Giovannini]], i colleghi omologhi di [[Francia]], [[Germania]] e [[Spagna]] nel vertice informale ''Jobs for Youth - Building Opportunities, Opening Paths'' sul contrasto alla disoccupazione giovanile<ref>[http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/vertice_quadrilaterale_lavoro/index.html Dossier e statistiche ufficiali sui tassi di disoccupazione nel confronto Italia-Europa]</ref> e sul rafforzamento del coordinamento tra politiche finanziarie e del lavoro<ref>[http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=71567 Occupazione giovanile: vertice a 4 Italia, Francia, Germania, Spagna]</ref>.
* 15 giugno [[2013]] - Il Consiglio dei ministri dopo una riunione-fiume di 6 ore, vara il cosiddetto ''"decreto del fare"'', con misure [[grande recessione|anticrisi]], per rilanciare l'economia e lo [[Economia dello sviluppo|sviluppo]] del paese<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1100721/letta-ecco-il-dl-del-fare-che-rilancia-l-economia.shtml |titolo=Letta: ecco il ''dl del fare'' che rilancia l'economia |accesso=22 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130618052103/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1100721/letta-ecco-il-dl-del-fare-che-rilancia-l-economia.shtml |dataarchivio=18 giugno 2013 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1100749/dl-del-fare-da-equitalia-alle-imprese.shtml|titolo=DL del "fare", da Equitalia alle imprese sino al wi-fi libero. 80 norme per rilanciare l'Italia|editore=[[TGcom24]]|data=16 giugno 2013|pubblicazione=|accesso=22 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130619221636/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1100749/dl-del-fare-da-equitalia-alle-imprese.shtml|dataarchivio=19 giugno 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/06/16/case_bollette_equitalia_burocrazia_giustizia_veloce_scuola_decreto_del_fare.html |titolo=Decreto del fare, ecco le misure complete adottate] |accesso=22 giugno 2013 |dataarchivio=19 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130619012347/http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/06/16/case_bollette_equitalia_burocrazia_giustizia_veloce_scuola_decreto_del_fare.html |urlmorto=sì }}</ref>.
* 16 giugno [[2013]] - Il [[Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare della Repubblica Italiana|Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare]] Orlando nomina l'ex ministro [[Edo Ronchi]] subcommissario per l'[[ILVA]] affiancando così il commissario straordinario [[Enrico Bondi]] nel periodo transitorio di gestione, in un ruolo di tutela ambientale. Ronchi seguirà in particolare i lavori di una speciale commissione di esperti, incaricata di contribuire a formulare un nuovo piano ambientale di risanamento per l'azienda siderurgica<ref>{{cita news|url=http://notizie.virgilio.it/notizie/topnews/2013/06_giugno/16/ilva_edo_ronchi_nominato_subcommissario,39911068.html|titolo=Ilva: Edo Ronchi nominato subcommissario|editore=[[Virgilio (portale)|Virgilio]]|data=16 giugno 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140201215803/http://notizie.virgilio.it/notizie/topnews/2013/06_giugno/16/ilva_edo_ronchi_nominato_subcommissario,39911068.html|dataarchivio=1º febbraio 2014}}</ref>.
* 17 e 18 giugno [[2013]] - Il presidente Letta partecipa al tradizionale appuntamento del [[G8]] a [[Lough Erne]], in [[Irlanda del Nord]]. In questa occasione, incontra, fra gli altri, per la prima volta il [[presidente degli Stati Uniti]] [[Barack Obama]] in un vertice bilaterale<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=rTEb90yloA4 Lavoro al centro dell'agenda del G8, incontro Letta-Obama]</ref>.
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* 11 luglio [[2013]] - La Camera approva (con 299 sì, 112 no e 34 astenuti) il ddl Ilva bis (dopo quello approvato dal precedente Governo Monti nella scorsa legislatura) recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale che prevede il commissariamento dell'Ente da parte di [[Enrico Bondi]]. Opposizioni divise: Movimento 5 stelle e Lega contrari, Sel e Fratelli d'Italia astenuti.
* 12 luglio [[2013]] - Il Senato approva (con 203 sì, 54 no e 4 astenuti) il ddl costituzionale che istituisce il Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali dei 35 saggi con poteri consultivi sulle riforme della Carta nominato un mese prima dal Presidente Letta.
* 13 luglio [[2013]] - Il Vicepresidente del Senato [[Roberto Calderoli]], durante una manifestazione della [[Lega Nord]], rivolge da un palcoscenico degli insulti contro il ministro dell'[[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|Integrazione]] [[Cécile Kyenge]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_14/calderoli-stop-clandestini_25a417fe-ec09-11e2-8187-31118fc65ff2.shtml Calderoli insulta il ministro Kyenge «Non posso non pensare a un orango»]</ref>, definendola come ''Orango''<ref name="ilsole24ore.com">[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-14/calderoli-kyenge-sembra-orango-140217.shtml?uuid=Ab32P9DI Calderoli: Kyenge sembra un orango. Napolitano indignato. Il Pd: lasci]</ref>. L'episodio scatena reazioni di condanna da parte di esponenti di ogni area del mondo politico e istituzionale, anche internazionale<ref name="ilsole24ore.com"/><ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1106053/calderoli-kyenge-penso-a-un-orango-napolitano-un-episodio-che-mi-indigna-.shtml |titolo=Calderoli: "Kyenge? Penso a un orango" Napolitano: "Un episodio che mi indigna" |accesso=30 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130924103124/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1106053/calderoli-kyenge-penso-a-un-orango-napolitano-un-episodio-che-mi-indigna-.shtml |dataarchivio=24 settembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/calderoli_kyenge_insulti_bergamo/notizie/304065.shtml |titolo=Calderoli insulta il ministro Kyenge «Non posso non pensare a un orango» Lei: «Non offende me, ma l'Italia»] |accesso=30 novembre 2013 |dataarchivio=27 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927214503/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/calderoli_kyenge_insulti_bergamo/notizie/304065.shtml |urlmorto=sì }}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/kyenge_calderoli_onu_affermazioni_scioccanti/notizie/306181.shtml |titolo=Insulti alla Kyenge, la condanna dell'Onu «Da Calderoli frasi scioccanti»] |accesso=30 novembre 2013 |dataarchivio=27 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927214459/http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/kyenge_calderoli_onu_affermazioni_scioccanti/notizie/306181.shtml |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.giornalettismo.com/archives/1032617/anche-famiglia-cristiana-vuole-la-testa-di-calderoli/ Famiglia Cristiana chiede la testa di Calderoli] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131021003039/http://www.giornalettismo.com/archives/1032617/anche-famiglia-cristiana-vuole-la-testa-di-calderoli/ |data=21 ottobre 2013 }}</ref><ref>Stampa estera: [http://www.corriere.it/politica/foto/07-2013/kyenge-giornali-internazionali/caso-calderoli/calderoli-kyenge-insulto-rimbalza-stampa-estera_ed3b9d0e-ecaa-11e2-b462-40c7a026889e.shtml#1 Calderoli-Kyenge, l'insulto rimbalza sulla stampa estera]</ref>. Diversi esponenti di partiti politici italiani<ref>[http://www.ilmondo.it/politica/2013-07-15/kyenge-anche-sel-sc-chiedono-dimissioni-calderoli_292819.shtml Kyenge/ Anche Sel e Sc chiedono le dimissioni di Calderoli]</ref>, e lo stesso Presidente del Consiglio Enrico Letta<ref>[http://www.oggi.it/attualita/politica/2013/07/16/insulti-di-calderoli-al-ministro-kyenge-letta-attacca-maroni-chiuda-questa-pagina-o-e-scontro-totale/ Calderoli-Kyenge, Letta chiede le dimissioni al vicepresidente del Senato]</ref>, chiedono le dimissioni di Roberto Calderoli dalla carica di Vicepresidente del Senato.
* 15 luglio [[2013]] - [[Movimento 5 Stelle]] e [[Sinistra Ecologia Libertà]], presentano una [[Mozione di sfiducia]]<ref>(S.1/00110 Giarrusso-De Petris)</ref> nei confronti del [[Ministero dell'Interno|ministro dell'Interno]] [[Angelino Alfano]], in merito alla vicenda Shalabayeva<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/15/news/berlusconi_incontr_il_dittatore_kazako_incontro_berlusconi_-_nazarbayev_in_sardegna_unione_sarda_avrebbero_discusso_anche_-63008407/. Shalabayeva, "Senza Alfano governo cade" Mozione di sfiducia M5S-Sel: "Si dimetta"]</ref>. Anche i renziani del PD chiedono le dimissioni di Alfano provocando forti divisioni nel partito<ref>[http://www.ogginotizie.it/260083-caso-ablyazov-m5s-chiede-le-dimissioni-di-alfano/#.UemfkI2-2So Caso Ablyazov: M5S chiede le dimissioni di Alfano]</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/kazako_pdl_difende_alfano_letta/notizie/304307.shtml |titolo=Giallo kazako, il Pdl difende Alfano: «No alle dimissioni» Mozioni di sfiducia di M5s e Sel] |accesso=19 luglio 2013 |dataarchivio=18 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130718125120/http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/kazako_pdl_difende_alfano_letta/notizie/304307.shtml |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/18/news/il_pd_in_rivolta_contro_alfano_letta_lo_assolve_renzi_all_attacco-63211649/ Il Pd in rivolta contro Alfano Letta lo assolve, Renzi all'attacco]</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.europaquotidiano.it/2013/07/18/pd-dimissioni-alfano-renzi/ |titolo=Il Pd in rivolta chiede le dimissioni di Alfano. Renzi attacca ancora |accesso=19 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130723225823/http://www.europaquotidiano.it/2013/07/18/pd-dimissioni-alfano-renzi/ |dataarchivio=23 luglio 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
* 16 luglio [[2013]] - Il Senato respinge (con 58 sì, 199 no e 17 astenuti) una mozione di Sel per chiedere il blocco dell'acquisto dei cacciabombardieri F35. Subito dopo il Senato approva (con 202 sì, 55 no e 15 astenuti) una mozione del PD che non prevede il blocco dell'acquisto degli aerei, ma esige l'approvazione del Parlamento a qualsiasi futuro operazione di spesa in merito agli F35.
* 17 luglio [[2013]] - Relazione del ministro dell'Interno Angelino Alfano al Senato, sul caso Shalabayeva<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/17/news/l_autodifesa_tra_le_virgolette-63136474/?ref=search L'autodifesa tra le virgolette]</ref>. In mattinata il Senato approva in via definitiva (con 245 sì, 3 no e 16 astenuti) il primo decreto sull'Imu, con le modifiche apportate dalla Camera che sospende la rata di giugno e rifinanzia la Cassa integrazione in deroga.
* 19 luglio [[2013]] - Il Senato respinge (con 55 sì, 226 no e 13 astenuti) la mozione di sfiducia M5S e SEL sul caso Shalabayeva nei confronti del ministro [[Angelino Alfano|Alfano]]. Le opposizioneopposizioni si dividono: [[Movimento 5 Stelle]] e [[Sinistra Ecologia Libertà]] per il si insieme ai 4 senatori ex M5S ora Gruppo misto, mentre la [[Lega Nord]] nonostante avesse sollevato per prima il caso decide di astenersi sul testo (che al Senato vale voto contrario alla sfiducia). Contraria alla sfiducia anche la maggioranza compatta<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_19/giallo-kazako-mozione-sfiducia-alfano_12db7e84-f03a-11e2-ac13-57f4c2398ffd.shtml Alfano, il Senato respinge la sfiducia]</ref>.
* 23 luglio [[2013]] - Il ministro dei rapporti col Parlamento [[Dario Franceschini]] annuncia che il Governo porrà la fiducia sul "decreto del fare" alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] il giorno successivo. L'intervento del ministro fa saltare la mediazione con le opposizioni.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/23/news/dl_fare_governo_pone_la_fiducia-63521587/?ref=HRER1-1.shtml Dl "fare", governo pone la fiducia. "Troppi emendamenti. Ostruzionismo m5s]</ref>
* 24 luglio [[2013]] - La Camera approva (con 427 sì e 167 no) il maxi emendamento interamente sostitutivo del testo del "decreto del fare", sulla cui approvazione il governo ha posto la questione di fiducia. A causa dell'ostruzionismo dell'opposizione il voto finale per il provvedimento slitta in una seduta fiume che supera le 50 ore di durata. Il Senato approva (con 195 si e 57 no) il decreto "svuotacarceri".<ref>Sarà disposta solo per delitti per i quali è prevista la reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni la carcerazione preventiva ma per evitare che tale soglia comporti l'esclusione di reati come il finanziamento illecito dei partiti e lo stalking per il primo è stata introdotta una specifica deroga, mentre per il secondo è stata aumentata la pena da 4 a 5 anni. Sconti di pena anticipati per condanne inferiori a 3 anni applicando se possibile la libertà anticipata, benefici ai recidivi, lavori socialmente utili all'esterno dell'edificio carcerario e proroga commissariamento straordinario in materia di programmazione, manutenzione, utilizzo e ristrutturazione di immobili dismessi.
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==== Settembre ====
* 5 settembre [[2013]] - Il governo è battuto al Senato nella votazione di una mozione della [[Lega Nord]], approvata a larga maggioranza, che vieta per 1 anno l'apertura di nuovi centri per i giochi d'azzardo elettronici on line e nei luoghi aperti al pubblico. Il sottosegretario all'Economia [[Alberto Giorgetti]] rimette la delega ai Giochi d'azzardo.<ref>La mozione segue un ordine del giorno unitario Pd, Pdl, Sc, Sel, Gal che invece "impegnava semplicemente il governo a prevedere una moratoria per le nuove autorizzazioni in attesa della riorganizzazione e pianificazione dell'intero sistema".</ref> Il ministro dell'Economia e delle Finanze [[Fabrizio Saccomanni|Saccomanni]] giudica tuttavia "inapplicabile" la mozione votata dall'aula.<ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181165/.shtml Governo battuto al Senato: passa la moratoria per il gioco d'azzardo]</ref>.
[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181165/.shtml Governo battuto al Senato: passa la moratoria per il gioco d'azzardo]</ref>.
* 5 e 6 settembre [[2013]] - G20 a San Pietroburgo, al termine di questo il Presidente [[Enrico Letta|Letta]] esprime la propria soddisfazione per le valutazioni positive sull'Italia e sulla portata a compimento degli impegni presi con l'[[Europa]]<ref>
[http://www.ilgiornale.it/news/economia/italia-promossa-g20-governo-si-impegna-fare-ulteriori-948140/.shtml Italia promossa al G20. Letta: "Siamo usciti da dietro la lavagna"]</ref>.
* 9 settembre [[2013]] - Il Consiglio dei ministri formula e approva un decreto legge che prevede una serie di interventi sulla scuola e gli studenti.<ref>Provvedimenti su welfare dello studente, i libri di testo, la lotta alla dispersione al potenziamento dell'offerta formativa e la tutela alla salute a scuola. Sono inoltre previsti l'eliminazione del bonus di maturità, un piano di assunzioni per personale ATA e insegnanti di sostegno, e l'estensione del permesso di soggiorno per gli studenti, per tutta la durata degli studi {{collegamento interrotto|1=[http://www.repubblica.it/scuola/2013/09/09/news/decreto_scuola_cdm-66176918/.shtml Il CDM approva il decreto scuola] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
* 10 settembre [[2013]] - Anche la Camera approva (con 397 sì, 132 no e 5 astenuti) il ddl costituzionale sulla realizzazione del comitato bicamerale di 40 parlamentari volto a riformare la seconda parte della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]]. Votano col governo anche [[Lega Nord]] e [[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]], contrari [[Sinistra Ecologia Libertà]] e il [[Movimento 5 Stelle]].<ref>{{Cita web |url=http://www.polisblog.it/post/151249/comitato-dei-40-via-libera-dalla-camera |titolo=Comitato dei 40: via libera dalla Camera |accesso=16 settembre 2013 |dataarchivio=26 settembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170926215919/http://www.polisblog.it/post/151249/comitato-dei-40-via-libera-dalla-camera |urlmorto=sì }}</ref>.
[http://www.polisblog.it/post/151249/comitato-dei-40-via-libera-dalla-camera Comitato dei 40: via libera dalla Camera]</ref>.
* 19 settembre [[2013]] - La Camera approva con voto segreto (con 228 sì, 57 no e 108 astenuti) la legge contro l'[[omofobia]] e la [[transfobia]] che aggiunge le nuove aggravanti nella [[Legge Mancino]].<ref>Votano a favore Pd e Scelta Civica. Il Movimento 5 Stelle e Sel si astengono dichiarando di sostenere il Pd nel testo contro le minacce del PdL, dando luogo a una protesta in aula avendo preferito un testo più incisivo e non un testo di estrema mediazione tra le aree cattoliche e laiche dei partiti contestando duramente il relatore al testo, il deputato PD e omosessuale dichiarato [[Ivan Scalfarotto]] per aver avallato le minacce del centrodestra. La maggioranza si era già precedentemente spaccata nella votazione sull'"emendamento [[Walter Verini|Verini]]"-Pd (che prevede un'aggravante per il reato di omofobia e transfobia), passato con 357 sì (Pd, M5S, SC, Sel e l'area liberal del PdL) e 57 contrari (Lega Nord, FdI e l'area cattolica del PdL). Reazione durissima dal PdL con le dimissioni del proprio relatore sul testo [[Antonio Leone]] e la minaccia del capogruppo alla Camera [[Renato Brunetta]] di procedere urgentemente a un cambiamento del testo senza il quale il partito avrebbe votato contro (come infatti è stato dichiarato ufficialmente in dichiarazione di voto). Approvato anche un sub emendamento, tra le proteste di M5S e Sel, secondo il quale le aggravanti non valgono per le organizzazioni politiche e sindacali, così come voluto fortemente dal PdL in quanto "non costituiscono discriminazione la libera espressione di convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee". Brunetta, dopo l'approvazione definitiva del testo alla Camera, ha comunque confermato che il testo sarebbe dovuto assolutamente cambiare in Senato altrimenti non sarebbe approvato.
[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/19/omofobia-passa-legge-con-voti-pd-pdl-contro-protesta-bacio-m5s/716571/ Omofobia, ok alla Camera con voti Pd. Pdl contro. Protesta del bacio del M5s]</ref>
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* 20 novembre [[2013]] - La Camera respinge (con 154 sì, 405 no e 3 astenuti) la mozione di sfiducia presentata dal [[Movimento 5 Stelle]] nei confronti del ministro della Giustizia [[Annamaria Cancellieri|Cancellieri]] sul caso Ligresti.<ref name="ReferenceA"/>.<ref>Favorevoli alla sfiducia le opposizioni: Movimento 5 Stelle, [[Sinistra Ecologia Libertà]], [[Lega Nord]] e [[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]]. Contrari alla sfiducia la maggioranza di governo: [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (ricompattato dopo i malumori dei renziani favorevoli alla sfiducia), [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Scelta Civica]], [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]], [[Minoranze linguistiche (Gruppo misto)|Minoranze linguistiche]], [[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]]-[[Partito Liberale Italiano (1997)|Liberali per l'Italia]], [[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]]-[[Alleanza per l'Italia]] e [[Grandi Autonomie e Libertà]]</ref><ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=184730 Cancellieri, la Camera boccia la mozione di sfiducia]</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/cancellieri/notizie/365847.shtml Cancellieri, Camera boccia mozione sfiducia. Il ministro: «Nessun favoritismo, non mi dimetto»]</ref>.
* 26 novembre [[2013]] - Il Governo pone la fiducia sulla [[Legge finanziaria|Legge di Stabilità]] 2014 presentando un maxiemendamento che integra le modifiche della commissione bilancio del Senato. [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], annuncia la sua contrarietà e passa all'opposizione. Il [[Nuovo Centrodestra|Nuovo Centro-Destra]] resta invece nella maggioranza.
* 27 novembre [[2013]] - Dopo una lunga e convulsa seduta, in nottata l'aula di Palazzo Madama approva (con 162 sì e 115 no) il maxiemendamento e in seguito la nota di variazione del bilancio, deliberata dal Cdm all'alba. In serata il [[Senato della Repubblica|Senato]], approva con voto palese (con 192 sì, 113 no e 2 astenuti) la decadenza da senatore di [[Silvio Berlusconi]], per effetto della "[[Legge Severino]]", in seguito alla condanna del 1º agosto 2013 per frode fiscale<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_27/legge-stabilita-atteso-si-definitivo-senato-serata-voto-decadenza-berlusconi-6a53d706-573c-11e3-901e-793b8e54c623.shtml Il Senato ha votato la decadenza di Berlusconi Non passano gli ordini del giorno contro la relazione della giunta per le elezioni che decretava l'ineleggibilità del Cavaliere]</ref><ref>[http://tg.la7.it/politica/video-i776045 ORE 17.42: BERLUSCONI DECADE DA SENATORE. DOPO 19 ANNI E MEZZO LASCIA IL PARLAMENTO]</ref><ref>Hanno votato a favore della decadenza [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Movimento 5 Stelle]], [[Scelta Civica]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], [[Sinistra Ecologia Libertà]], [[Il Megafono - Lista Crocetta|Il Megafono]], [[Per le Autonomie]] ([[Südtiroler Volkspartei|SVP]]-[[Union Valdôtaine|UV]]-[[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]-[[Unione per il Trentino|UPT]]-[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]]-[[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]]), i [[Senatore a vita (ordinamento italiano)|senatori a vita]] [[Elena Cattaneo]], [[Carlo Rubbia]] e [[Renzo Piano]], e i senatori ex M5S passati al [[Gruppo misto]]: [[Fabiola Anitori]], [[Adele Gambaro]], [[Paola De Pin]] e [[Marino Mastrangeli]]. Hanno votato contro la decadenza [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Lega Nord]] e [[Grandi Autonomie e Libertà]], mentre i senatori di Scelta Civica [[Gabriele Albertini]] e [[Salvatore Tito Di Maggio]] in dissenso dal loro gruppo si astengono. L'astensione al Senato equivale a voto contrario.</ref><ref name="ilvelino.it">[{{Cita web |url=http://www.ilvelino.it/it/article/berlusconi-non-e-piu-senatore-respinti-odg-per-salvarlo/1120636c-a060-44b6-bac8-fdcff3a5c02c/ |titolo=Berlusconi non è più senatore, respinti odg per salvarlo] |accesso=28 novembre 2013 |dataarchivio=3 dicembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203002837/http://www.ilvelino.it/it/article/berlusconi-non-e-piu-senatore-respinti-odg-per-salvarlo/1120636c-a060-44b6-bac8-fdcff3a5c02c/ |urlmorto=sì }}</ref><ref name="avvenire.it">[http://www.avvenire.it/Pagine/default.aspx Il Cavaliere disarcionato «Democrazia in lutto»] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130524174731/http://www.avvenire.it/Pagine/default.aspx |data=24 maggio 2013 }}</ref><ref name="ilvelino.it"/><ref>[http://www.lastampa.it/2013/11/27/italia/politica/decadenza-stasera-il-voto-su-berlusconi-cominciata-la-discussione-in-senato-UZnd9UDRvn1gKXBUKTuNeO/pagina.html Silvio Berlusconi non è più senatore Via libera del Senato alla decadenza Il Cavaliere: “Lutto per la democrazia”]</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/interni/i-senatori-vita-assenteisti-si-fiondano-aula-fucilare-cav-971232.html|titolo=I senatori a vita assenteisti si fiondano in Aula per fucilare il Cav}}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=728654. Resoconto stenografico della 142ª seduta del Senato] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
* 29 novembre [[2013]] - Il Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione [[Gianfranco Micciché]] (Forza Italia) rassegna le dimissioni dal governo.
* 30 novembre [[2013]] - Il Sottosegretario agli Affari Regionali [[Walter Ferrazza]] (Forza Italia) annuncia le sue dimissioni.
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[[File:Letta and Pena Nieto with First Ladies.jpg|thumb|Enrico Letta e il Presidente [[Enrique Peña Nieto]] con le First lady (13 gennaio)]]
* 17 gennaio [[2014]] - Il ministro [[Nunzia De Girolamo]] riferisce alla Camera dei Deputati in merito allo scandalo delle Asl beneventane che la vede coinvolta. Il [[Movimento 5 Stelle]] annuncia una mozione di sfiducia nei suoi confronti, mentre [[Scelta Civica]] ne chiede le dimissioni.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/de_girolamo_asl_benevento_aula_camera/notizie/455995 Il ministro riferisce in merito allo scandalo delle Asl beneventane: «Contro di me linciaggio mediatico». Aula semideserta] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
* 27 gennaio [[2014]] - Il Ministro delle P[[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali|olitichePolitiche Agricole, Alimentari e Forestali]] [[Nunzia De Girolamo]] rassegna le dimissioni dal governo. Letta assume l'incarico ''ad interim''.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/2014/notizia/de-girolamo-si-dimette-e-attacca-letta-non-m-ha-difesa-sono-indignata_2023306 De Girolamo lascia il governo, Letta accetta dimissioni e assume l'interim] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
* 29 gennaio [[2014]] - A 4 ore dalla scadenza, a mezzanotte del 29 gennaio, viene approvato il decreto Imu-Bankitalia<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/01/29/14G00012/sg|titolo=Gazzetta Ufficiale|accesso=12 marzo 2017}}</ref>, in base al testo approvato dal consiglio dei ministri due mesi prima. Il decreto passa grazie alla “ghigliottina”, decisa dalla presidente della Camera [[Laura Boldrini]], dopo che quasi 170 deputati dei gruppi di opposizione (in gran parte del [[Movimento 5 Stelle]]) si erano iscritti a parlare per fare ostruzionismo a un provvedimento contestatissimo, soprattutto nella parte che riguarda la [[Banca d'Italia]] (il decreto del governo è considerato, da una parte dell'opposizione, un regalo alle banche da 4 miliardi).
 
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* 5 febbraio [[2014]] - L'aula della Camera approva la fiducia posta dal governo sul decreto Svuota Carceri con 347 sì e 200 no. L'esame del testo passa ora al Senato, che dovrà dare l'approvazione definitiva<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/dl-svuota-carceri-camera-vota-m5s-c4d9f191-4894-4bc8-bedb-aac6856fed7e.html?refresh_ce Svuota Carceri: passa la fiducia sul decreto]</ref>.
* 12 febbraio [[2014]] - Il Presidente del Consiglio [[Enrico Letta]], in una conferenza stampa, illustra i punti principali del patto di coalizione ''Impegno Italia'' da proporre ai partiti della maggioranza al fine del rilanciare l'azione dell'esecutivo. Inoltre, a seguito delle indiscrezioni che danno il segretario [[Partito Democratico (Italia)|PD]] [[Matteo Renzi]] pronto a sostituirlo alla guida del governo con l'appoggio della sua stessa maggioranza, egli annuncia di non avere intenzione di dimettersi "per dicerie o manovre di palazzo"<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-12/Letta-patto-coalizione-conferenza-stampa-renzi-175259.shtml?uuid=ABN8S9v Letta presenta Impegno Italia, senza scadenze. A Renzi: «Chi vuole il mio posto dica cosa vuole fare»]</ref>.
* 13 febbraio [[2014]] - La Direzione Nazionale del Partito Democratico approva (con 136 sì, 16 no e 2 astenuti) una mozione proposta dal segretario Matteo Renzi in cui si chiedono le dimissioni di Letta e la formazione di un nuovo governo. Il Presidente del Consiglio [[Enrico Letta]] annuncia che il giorno successivo si recherà al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] per rassegnare le dimissioni al Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]]. La direzione del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] approva anche la nascita di un nuovo esecutivo guidato dal segretario [[Matteo Renzi]]<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-46144d6d-b484-44cc-9ba2-0bf006746dc7.html|titolo=Letta si reca al Colle per le dimissioni|accesso=13 febbraio 2014|dataarchivio=22 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222065317/http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-46144d6d-b484-44cc-9ba2-0bf006746dc7.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/il-pd-sta-con-renzi-letta-si-dimette-19aab691-8537-41ab-b64a-2f440ff3ff6a.html Il Pd con Renzi: nuovo governo. Letta venerdì al Colle per le dimissioni]</ref>.
* 14 febbraio [[2014]] - Dopo aver riunito il Consiglio dei ministri, il Presidente [[Enrico Letta]] si reca dal Presidente della Repubblica per rassegnare dimissioni irrevocabili<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2014/02/14/Letta-Quirinale-dimesso_10074765.html Letta al Quirinale: presentate dimissioni irrevocabili]</ref>.
* 17 febbraio [[2014]] - A seguito delle dimissioni irrevocabili di [[Enrico Letta]], il segretario del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] [[Matteo Renzi]] viene investito dal Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] del mandato esplorativo per formare un nuovo governo<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16216|titolo=Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico al dottor Matteo Renzi|editore=Quirinale.it|data=17 febbraio 2014|accesso=17 febbraio 2014}}</ref>.
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== L'attentato nel 2013 a Palazzo Chigi ==
Il 28 aprile [[2013]], mentre il Governo Letta si trovava al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] per il giuramento, in [[Piazza Colonna]], davanti alla Sede del Governo, cioèa [[Palazzo Chigi]], un uomo esplose dei colpi di pistola ferendo due [[Arma dei Carabinieri|Carabinieri]] in servizio sulla piazza, [[Giuseppe Giangrande]] e [[Francesco Negri (carabiniere)|Francesco Negri]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2013/04/28/live-sparatoria-palazzo-chigi/amp/|titolo=Sparatoria davanti a Palazzo Chigi|sito=[[il Post]]|data=28 aprile 2013|accesso=4 agosto 2020}}</ref>
 
L'attentatore venne fermato e arrestato; diidentificato nomecome Luigi Preiti, dichiarò di aver voluto colpire i politici o almeno un simbolo della politica e di essere stato spinto dalla disperazione essendo disoccupato e avendo recentemente divorziato.<ref>{{cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/28/sparatoria-davanti-a-palazzo-chigi-durante-giuramento-del-governo/577150/amp/|titolo=Sparatoria Palazzo Chigi: due carabinieri feriti. L'attentatore: "Puntavo ai politici"|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=28 aprile 2013|accesso=4 agosto 2020}}</ref>
 
== Note ==