Peter Greenaway: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gabriele85 (discussione | contributi)
Inserito film in corso
(18 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate)
Riga 11:
|AnnoMorte =
|Attività = regista
|Attività2 = pittoresceneggiatore
|Attività3 = sceneggiatoremontatore
|AttivitàAltre = , [[montatorepittore]] e [[scrittore]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = gallesebritannico
|Immagine = Peter Greenaway in Nov 2013.jpg
|Didascalia = Peter Greenaway nel 2013
}}
 
È considerato come uno dei più significativi cineasti [[Regno Unito|britannici]] contemporanei, occupando di diritto un posto centrale nel dibattito sul cinema d'autore.<ref>{{cita web | url=http://www.mymovies.it/biografia/?r=1752 | titolo=Peter Greenaway |editore sito=mymovies[[MYmovies.it]] | accesso=1627 maggioagosto 2022 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210923123835/https://www.mymovies.it/biografia/?r=1752 | dataarchivio=23 settembre 2021 | urlmorto=sì 2014}}</ref>
 
== Biografia ==
Line 64 ⟶ 65:
==== ''Giochi nell'acqua'' (1988) ====
{{Vedi anche|Giochi nell'acqua}}
In questa pellicola le tre protagoniste femminili: madre figlia e nonna, uccidono annegandoli i rispettivi mariti, anche con la complicità di un [[coroner (diritto)|coroner]], alla fine vittima lui stesso. Si tratta di una [[tragicommedia]] fortemente ironica, basata sulla scansione numerica del tempo (da 1 a 100), oltre alla semplice [[Trama (narrativa)|trama]] e a una grande quantità di elementi simbolici (il [[colore]], la [[morte]], gli [[insetti]], l'[[acqua]]), sono degne di nota le ambientazioni degli omicidi, ricostruite con un criterio pittorico che sembra ripercorrere la storia dell'arte, dal [[barocco]] fino alla [[metafisica]], il tutto accompagnato dalla [[colonna sonora]] di Michael Nyman che rielabora incessantemente un frammento dell'adagio della Sinfonia Concertante di [[Mozart]].<ref>{{cita web |url=https://cinemante.blogspot.com/2007/08/giochi-nellacqua-peter-greenaway-1988.html|titolo=Cinemasema giochi nell'acqua| data= 30 agosto 2007| accesso=19 aprile27 2008agosto 2022 | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20201117094955/https://cinemante.blogspot.com/2007/08/giochi-nellacqua-peter-greenaway-1988.html |dataarchivio= 17 novembre 2020 |urlmorto=no}}</ref>
 
==== ''I morti della Senna'' (1988) ====
Line 78 ⟶ 79:
|[[File:Frans Hals - Banket van de officieren van de Sint-Joris-Doelen.jpg|miniatura|nessuno|[[Frans Hals]]]] ||
|}
Il modello narrativo del [[film]] è di tipo teatrale, in particolare del [[teatro satirico]] dell'età di [[Giacomo I d'Inghilterra]]; basato sulla [[violenza]] e sull'[[erotismo]]. La quasi totalità delle scene e dell'azione si svolge all'interno dei locali del [[ristorante]] di proprietà del [[ladro]] ([[Michael Gambon]]), e delle grandi tavole imbandite, dove ogni cosa - ladri che progettano azioni criminose, amanti che si incontrano clandestinamente, altri personaggi che mangiano tranquillamente - esprime una feroce critica verso la società inglese [[Margaret Thatcher|thatcheriana]] contrapposta all'umano bisogno di amore. In questo [[melodramma]] ironico e grottesco, considerato come il film più politico di Greenaway, appare evidente la denuncia verso la moderna [[società (sociologia)|società]] dei consumi, intesa come vuota di valori, ma vorace ingorda e [[Antropofagia|cannibale]], personificata dalla figura del ladro. Dal verso del simbolismo più proprio all'[[autore]] il [[film]] si snoda attraverso uno schema fatto di sette colori, che caratterizzano gli ambienti principali, dal [[rosso]] carminio e carnale della sala da pranzo; il [[bianco]] titaneo del [[Stanza da bagno|bagno]] dove si compie l'[[adulterio]]<ref>Matematica E Cultura 2000 di Michele Emmer - 2000 ed. Springer</ref> e dalle sfumature di verde smeraldo delle cucine dove viene poi cucinato il cadavere del dell'amante.
 
==== ''L'ultima tempesta'' (1991) ====
Line 94 ⟶ 95:
{{Vedi anche|8 donne e ½}}
Abbandonando le sperimentazioni e l'uso della grafica computerizzata presenti nel precedente [[film]], Greenaway ritorna alle suggestione delle sue inquadrature classiche e statiche, torna ai temi legati alla [[numerologia]], all'[[acqua]] e al suo sottile [[Humor]] [[nero]].
Il regista ha voluto omaggiare il celebre [[film]] di [[Federico Fellini]] [[8½]], girato nei primi anni sessanta, con particolare riferimento alle fantasie maschili legate a una scena di [[Marcello Mastroianni]]. La pellicola racconta la storia di Philip Emmenthal ([[John Standing]]), un ricco uomo d'affari di [[Ginevra]] che eredita 8 locali e 1/2 adibiti all'uso del gioco giapponese del [[Pachinko]]. Il figlio Storey ([[Matthew Delamere]]) decide di occuparsene, accettandone subito la gestione. Le vere protagoniste del [[film]] sono le 8 donne e 1/2 del titolo, mentre sono presentate in successione, per l'appunto, le 8 e 1/2 fantasie sessuali archetipiche dell'[[immaginario]] maschile.
 
==== Trilogia ''Le valigie di Tulse Luper'' ====
Line 101 ⟶ 102:
==== ''Nightwatching'' (2007) ====
{{Vedi anche|Nightwatching}}
[[File:The Nightwatch by Rembrandt - Rijksmuseum.jpg|miniatura|upright=0.8|il''[[La dipintoronda di [[Rembrandtnotte]]'']]
Ambientato nel [[1642]], il film racconta la genesi del più celebre dipinto di [[Rembrandt]] ''[[La ronda di notte]]'', inizialmente intitolato "La [[milizia]]", ritratto di un gruppo di moschettieri della [[milizia]] civica di [[Amsterdam]]. Lavorando al [[dipinto]], [[Rembrandt]] verrà alla conoscenza di un [[complotto]] omicida orchestrato dai suoi committenti che sono per di più coinvolti in un sordido traffico di pedofilia negli orfanotrofi della città. Intenzionato a denunciare i responsabili, inizierà a rappresentare i fatti all'interno del suo dipinto, trasformandolo in un pubblico atto d'accusa verso la corruzione imperante in quegli anni (il film naturalmente rappresenta l'Olanda del XVII secolo con l'intenzione di costruire una metafora dei rapporti di classe di tutte le epoche, basati sempre su un rapporto di dominio e sfruttamento dei più deboli, tema molto presente in Greenaway, sempre in bilico fra compassione e sarcastico disincanto). Il conflitto con i maggiorenti della città segnerà una svolta nella [[vita]] del pittore e l'inizio della sua emarginazione e delle sue disgrazie, economiche e familiari.
 
==== ''[Titolo in corso di definizione] (2024)'' ====
Tra il dicembre [[2023]] e luglio [[2024]] è impegnato nelle riprese in corso a [[Lucca]] di un nuovo film ancora senza titolo<ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2024/04/dustin-hoffman-helen-hunt-sofia-boutella-peter-greenaway-film-1235882846/|titolo=Dustin Hoffman, Helen Hunt & Sofia Boutella Join Untitled Peter Greenaway Film|autore=Zac Ntim|sito=Deadline|data=2024-04-12|lingua=en-US|accesso=2024-07-02}}</ref>, che verrà presentato al [[festival di Cannes]]<ref>{{Cita web|url=https://www.iltirreno.it/lucca/cronaca/2024/06/22/news/lucca-ciak-a-fine-mese-con-hoffman-ecco-i-set-tra-mura-e-centro-1.100542863|titolo=Lucca, ciak a fine mese con Dustin Hoffman: ecco i set tra Mura e centro|sito=Il Tirreno|lingua=it|accesso=2024-07-02}}</ref> nel 2025<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.it/film/film-stranieri/lucca-mortis-al-via-le-riprese-del-nuovo-film-di-peter-greenway-con-dustin-hoffman-e-alessandro-gassmann/70912/|titolo=Lucca Mortis: al via le riprese del nuovo film con Dustin Hoffman|autore=Viola Baldi|sito=The Hollywood Reporter Roma|data=2023-12-01|lingua=it-IT|accesso=2024-07-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2023/film/global/dustin-hoffman-helen-hunt-peter-greenaway-lucca-mortis-1235833126/|titolo=Dustin Hoffman, Helen Hunt to Star in Peter Greenaway’s Tuscan Drama ‘Lucca Mortis’|autore=Nick Vivarelli|sito=Variety|data=2023-12-11|accesso=2024-07-02}}</ref>, con [[Dustin Hoffman]], [[Sofia Boutella]] ed [[Helen Hunt]] come attori principali<ref>{{Cita web|url=https://www.screendaily.com/features/peter-greenaway-talks-lucca-mortis-starring-dustin-hoffman-living-in-the-netherlands-and-his-eccentric-concerns/5187828.article|titolo=Peter Greenaway talks ‘Lucca Mortis’ starring Dustin Hoffman, living in the Netherlands and his eccentric concerns|autore=Geoffrey Macnab2023-11-14T11:37:00+00:00|sito=Screen|lingua=en|accesso=2024-07-02}}</ref>.  
 
=== L'attività espositiva ===
Line 123 ⟶ 127:
== Filmografia ==
===Lungometraggi===
* ''[[Le cadute]]'' (''The Falls'') - documentario (1980)
* ''[[I misteri del giardino di Compton House]]'' (''The Draughtsman's Contract'') (1982)
* ''[[Lo zoo di Venere]]'' (''A Zed & Two Noughts'') (1985)
Line 140 ⟶ 144:
* ''[[Goltzius and the Pelican Company]]'' (2012)
* ''[[Eisenstein in Messico]]'' (''Eisenstein in Guanajuato'') (2015)
* ''[[Walking to Paris]]'' (2021)
 
===Cortometraggi===
Line 180 ⟶ 183:
* ''Rosa'' (1992)
* ''[[Stairs 1 Geneva]]'' (1994)
* ''[[Lumière and Company|Lumière et compagnie]]'' (1995)
* ''The Bridge'' (1997)
* ''[[The Death of a Composer: Rosa, a Horse Drama]]'' (1999)
Line 248 ⟶ 251:
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20091220084927/http://www.egs.edu/faculty/peter-greenaway/biography/ Peter Greenaway - Professor of Cinema Studies] at the European Graduate School
* {{cita web|1=http://zakka.dk/euroscreenwriters/interviews/peter_greenaway_518.htm|2=Peter Greenaway ''Salon'' interview June 1997|lingua=en|accesso=19 gennaio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060510062112/http://zakka.dk/euroscreenwriters/interviews/peter_greenaway_518.htm|dataarchivio=10 maggio 2006|urlmorto=sì}}
* [https://primipiani.wordpressprimipianirivista.com/numeri-della-rivista/i-peter-greenaway/ I - PETER GREENAWAY - Rivista Primi Piani]
 
{{Film di Peter Greenaway}}
Line 255 ⟶ 258:
 
[[Categoria:Montatori britannici]]
[[Categoria:Personalità dell'ateismo nelle arti]]
[[Categoria:Registi cinematografici britannici]]
[[Categoria:Registi teatrali britannici]]