Negoziato: differenze tra le versioni

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Il '''negoziato''' è un processo comunicativo tra due o più attori finalizzato alla formulazione di una decisione congiunta.<ref>{{Cita web|url=https://www.centrostudi.cisl.it/attachments/article/11/Quaderni_6.pdf|titolo=Teoria e tecniche della negoziazione|sito=|data=|lingua=|accesso=}}</ref>
 
Esso è anche uno dei quattro tipi fondamentali di ADR, ovvero [[alternative dispute resolution]] (risoluzione alternativa delle dispute, senza cioè che si passi attraverso il tribunale).
 
Esso è anche uno dei quattro tipi fondamentali di ADR, ovvero [[alternative dispute resolution]] (risoluzione alternativa delle dispute, senza cioè che si passi attraverso il tribunale).
==Tipologie==
Esso può essere formale, quando ci si siede ad un tavolo in maniera ufficiale, o informale, quando si prende un accordo in maniera ufficiosa; sovente, la fase pre-negoziale usa la prassi informale. Il negoziato può avere come fine l'instaurazione di un rapporto di cooperazione o la risoluzione di un conflitto e a volte termina in maniera brusca nella cosiddetta ''confrontation''. Riguardo al negoziatore, è stato evidenziato il suo ''boundary role'', ossia il suo ruolo di confine tra la sfera interna e quella internazionale: può capitare, infatti, che il negoziatore sia influenzato da gruppi di pressione interni come i movimenti radicali, che modificano la sua azione a livello internazionale.
 
==Modelli==
Il politologo [[Relazioni internazionali|internazionalista]] [[I. William Zartman]] ha individuato tre modelli negoziali:
* il modello della ''concessione-convergenza'' prevede un obiettivo quantificabile che possa essere oggetto di scambio tra gli attori;
* il modello della ''formula-dettagli'' prevede una prima fase in cui vengono dettate le condizioni negoziali e una seconda fase in cui avvengono i negoziati veri e propri, come nel caso dell'allargamento dell'[[Unione europea]] all'[[Europa orientale]], per cui si ebbe una prima fase con la fissazione dei criteri di Copenaghen nel [[1993]] e tre successive fasi negoziali nel [[1997]], [[1999]] e [[2005]], e nel caso della crisi del debito dell'[[America latinaLatina]] nel [[1982]].
* il modello della ''costruzione progressiva'' prevede una serie di tappe ben distinte, come nel caso del [[conflitto arabo-israeliano]], per cui si ebbe un primo accordo a [[Camp David]] nel [[1978]], un secondo a [[Oslo]] nel [[1994]] e un terzo (fallito) sempre a [[Camp David]] nel [[1999]].
In merito alla riuscita dei negoziati, sono emerse due teorie principali: per i liberali, può potenzialmente esserci sempre esito positivo, mentre per i realisti ciò è possibile solo quando c'è la ''zona di contratto''. Con questo concetto si intende l'incontro di proposte, obiettivi e condizioni minime dei due attori, ossia la loro conciliabilità.
 
==Note==
== Altri progetti ==
<references/>
{{interprogetto}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Alternative dispute resolution]]
* [[Mediazione civile]]
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* [[Arbitrato internazionale]]
* [[Arbitrato tra Stati]]
* [[Convenzione di New York del 1958]]
* [[Camera di commercio internazionale|Camera di Commercio Internazionale]]
* [[Negoziazione]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=negoziato}}
 
== Collegamenti esterni ==