Humanae salutis: differenze tra le versioni

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La '''''Humanae salutis''''' è una [[lettera apostolica]] di [[papa Leone XIII]] pubblicata il 1º settembre [[1886]] in forma di [[bolla pontificia|bolla]], con la quale il pontefice istituì la gerarchia episcopale nelle Indie orientali, ossia negli odierni stati dell'[[India]], del [[Pakistan]], del [[Bangladesh]], del [[Nepal]] e dello [[Sri Lanka]].
 
== Contesto storico ==
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Durante il [[XIX secolo]] lo scontro tra Santa Sede e Portogallo si acuì in seguito alla decadenza delle diocesi ''portoghesi'' dell'India, di [[Malacca]] e della Cina; all'impossibilità di giungere a un accordo sulle nomine dei vescovi, cosa che lasciò vacanti per anni quelle sedi; e agli ostacoli che il Governo portoghese metteva in atto per impedire ai vicari apostolici non solo di esercitare i loro compiti, ma anche di raggiungere le rispettive sedi. Con il [[Breve apostolico|breve]] ''Multa praeclare'' del 24 aprile [[1838]], [[papa Gregorio XVI]] soppresse tutte le diocesi che dipendevano dal ''padroado'', annettendone i territori ai vicariati apostolici limitrofi. Ne seguì uno scisma, chiamato ''scisma goano''.<ref>[[Giacomo Martina]], [https://books.google.it/books?id=fEeuxLKc8asC&pg=PA376 ''Pio IX (1851-1866)''], Roma 1986, pp. 376 e seguenti. Anche: [https://books.google.it/books?id=flJBAAAAYAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ''Memoria sullo scisma indo-portoghese che si presenta al pubblico da un missionario delle Indie Orientali''], Roma 1853.</ref>
 
Un primo tentativo di riavvicinamento tra le parti portò a un [[concordato]] sottoscritto il 21 febbraio [[1857]],<ref>{{lingue|it|pt}} Angelo Mercati (a cura di), [https://archive.org/stream/raccoltadiconcor00cathuoft#page/844/mode/1up ''Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la Santa Sede e le Autorità Civili''], Roma 1919, pp. 844-852.</ref> il quale tuttavia fu ben presto sconfessato da entrambe le parti.<ref>Alexandre Herculano, [http://rubi.casaruibarbosa.gov.br/handle/fcrb/213 ''A reação ultramontana em Portugual ou a Concordata de 21 de fevereiro''], Lisboa 1857.</ref>
 
=== Il concordato del 1886 ===
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Il concordato è costituito da 12 articoli.
# È mantenuto e riconosciuto il diritto di patronato della Corona portoghese nelle Indie orientali, secondo i limiti e le modifiche stabilite dal concordato.
# L'[[Arcidiocesi di Goa e Damão|arcivescovo di Goa]] continuerà ad esercitare i diritti [[Metropolita|metropolitici]] sulle sue diocesi suffraganee ed inoltre sarà elevato alalla dignità di patriarca ''ad honorem'' delle Indie orientali con il privilegio di presiedere a tutti i concili nazionali che vi si celebreranno.
# Le [[Diocesi suffraganea|diocesi suffraganee]] di Goa sono 3: [[Arcidiocesi di Goa e Damão|Damão]], a cui è unito il titolo della soppressa [[arcidiocesi di Cranganore]], [[Diocesi di Cochin|Cochin]] e [[Arcidiocesi di Madras e Mylapore|São Tomé di Meliapore]]. Un documento annesso al concordato definisce i limiti geografici delle quattro diocesi.
# Il diritto di patronato della Corona portoghese sarà esercitato solo nei limiti delle 4 sedi della [[provincia ecclesiastica]] di Goa.
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In questa seconda sezione il papa enumera tutte le circoscrizioni ecclesiastiche cattoliche presenti nel [[subcontinente indiano]].
* Il territorio settentrionale è costituito da tre [[Vicariato apostolico|vicariati apostolici]]: il vicariato apostolico di Agra; il vicariato apostolico di Patna, con giurisdizione sul Nepal, il Sikkim, l'antico regno di Ayadhya, il Bundelkand e altri principati confinanti; e il vicariato apostolico del Punjab, a cui è stato aggiunto il [[Kashmir]].
* La parte nord-occidentale è costituita in due vicariati apostolici: quello di Bombay, che comprende le province e i regni di Broak, Ahmedabad, [[Baroda (stato)|Baroda]], Guzerate, Marwar, Catch, Sindhi[[Sindh]], [[Belucistan (Pakistan)|Beluchistan]], fino a Kabul e al Punjab esclusi; e il vicariato apostolico di Poona, che riunisce i regni e le province di Konkàn, Kandeish e Dekkan.
* Lungo le coste occidentali di Kanarak e Malabar, ci sono tre vicariati apostolici: Mangalore, Verapoly e Quilon.
* Nella parte orientale dell'India ci sono 10 missioni cattoliche. A nord, i vicariati apostolici del Bengala occidentale, con sede a Calcutta, e del Bengala orientale, con sede a Dacca, a cui si deve aggiungere la [[prefettura apostolica]] del Bengala centrale. Seguono due vicariati apostolici vastissimi, quello di [[Vizagapatam]] e quello di [[Hyderabad (stato)|Hyderabad]], che comprendono tutta la parte centrale dell'India. Lungo la [[costa del Coromandel]] ci sono i vicariati apostolici di Madras, Pondicherry, Mysore e Coimbatore. La parte meridionale della penisola indiana è occupata dal vicariato apostolico di Madura.
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* Leonardo Mellano, [[Ordine dei Carmelitani Scalzi|carmelitano scalzo]], dalla [[Arcidiocesi di Nicomedia|Chiesa arcivescovile titolare di Nicomedia]] all'[[arcidiocesi di Verapoly]]
* Michelangelo Jacobi, [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|cappuccino]], dalla [[Sede titolare di Pentacomia|Chiesa vescovile titolare di Pentacomia]] all'[[arcidiocesi di Agra]]
* [[Paul Goethals]], [[Compagnia di Gesù|gesuita]], dalla [[Arcidiocesi di Gerapoli di Frigia|Chiesa vescovile titolare di Gerapoli]] all'[[arcidiocesi di Calcutta]]
* [[Joseph Colgan]], dalla [[Diocesi di Aureliopoli di Lidia|Chiesa vescovile titolare di Aureliopoli]] all'[[Arcidiocesi di Madras e Mylapore|arcidiocesi di Madras]]
* [[François-Jean-Marie Laouënan]], [[Società per le Missioni Estere di Parigi|missionario MEP]], dalla [[Diocesi di Crazia|Chiesa vescovile titolare di Flaviopoli]] all'[[Arcidiocesi di Pondicherry e Cuddalore|arcidiocesi di Pondicherry]]
* [[Christophe-EtienneErnest Bonjean]], [[Missionari Oblati di Maria Immacolata|oblato di Maria Immacolata]], dalla [[Diocesi di Medea|Chiesa vescovile titolare di Medea]] all'[[arcidiocesi di Colombo]]
* Nicola Pagani, gesuita, dalla [[Sede titolare di Tricomia|Chiesa vescovile titolare di Tricomia]] alla [[diocesi di Mangalore]]
* Francesco Vincenzo Pesci, cappuccino, dalla [[Diocesi di Marciana|Chiesa vescovile titolare di Marciana]] alla [[Diocesi di Allahabad|diocesi di Patna]]
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* [[Alexis Canoz]], [[Compagnia di Gesù|gesuita]], dalla [[Sede titolare di Tamaso|Chiesa vescovile titolare di Tamaso]] alla [[diocesi di Tiruchirapalli]]
* André-Théophile Mélizan, [[Missionari Oblati di Maria Immacolata|oblato di Maria Immacolata]], dalla [[Diocesi di Adraa|Chiesa vescovile titolare di Adrana]] alla [[diocesi di Jaffna]]
* [[Clemente Pagnani]], della [[Congregazione Silvestrina]], dalla [[Diocesi di Efesto|Chiesa vescovile titolare di Efesto]] alla [[diocesi di Kandy]]
* Francesco Pozzi, [[Pontificio Istituto Missioni Estere|missionario del PIME]], nominato vescovo del [[Diocesi di Krishnagar|Bengala centrale]]
Per i vescovi di Bombay, Punjab, Quilon, Bengala Orientale e Poona il papa si riservò di nominare i vescovi successivamente, come pure per i vescovi portoghesi della provincia ecclesiastica di Goa.
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* [[Chiesa cattolica in Pakistan]]
* [[Chiesa cattolica nello Sri Lanka]]
 
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