Richard Buckminster Fuller: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 1º luglio
|AnnoMorte = 1983
|Epoca = 1900
|Attività = inventore
|Attività2 = architetto
|
|AttivitàAltre = , [[filosofo]], [[scrittore]] e [[conduttore televisivo]] |Nazionalità = statunitense
|Immagine = BuckminsterFuller1.jpg
}}
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== Biografia ==
Fuller nacque il 12 luglio [[1895]] a Milton, [[Massachusetts]], figlio di Richard Buckminster Fuller e Caroline Wolcott Andrews e pronipote della scrittrice [[Margaret Fuller]]. Il padre morì quando Richard era dodicenne
Fuller in seguito guadagnò una qualificazione da operatore di
Come dato a margine, ricusò
Durante il periodo estivo degli studi alla Harvard
Negli [[anni 1920|anni venti]] fondò la ''Stockade Building System'' insieme al suocero, per produrre case leggere, impermeabili e antincendio. La compagnia fallì.
Nel [[1927]] a [[Chicago]], a 32 anni, in [[bancarotta]] e disoccupato,
[[File:
Fuller accettò un incarico al [[Black Mountain College]] in [[Carolina del Nord|North Carolina]]. Lì sviluppò il concetto di [[cupola geodetica]]. Progettò il primo edificio a cupola, estremamente leggero, ma "in grado di sostenere il proprio peso", senza apparenti utilizzi pratici.
Il [[Governo]] capì l'importanza del progetto e assunse Fuller per costruire cupole per le installazioni dell'[[esercito]]. Vennero costruite migliaia di queste cupole in pochi anni.
I successivi cinquanta anni di Fuller sono documentati con cura in 28 "Diari": sono gli anni in cui crea le sue principali invenzioni nel campo dell'edilizia, del trasporto e delle costruzioni. Con la piccola eredità della madre Fuller finanziò i suoi esperimenti e investì nello sviluppo della [[Dymaxion Car]]: è durante una delle presentazioni della sua auto che incontrò [[Jacque Fresco]].
Fuller credeva che la società umana si sarebbe presto approvvigionata di [[energia]] principalmente da fonti rinnovabili, come l'[[energia solare]] e [[energia eolica|eolica]]. Fuller ottenne 25 [[brevetto|brevetti]] e numerosi dottorati onorari. Il 16 gennaio [[1970]] ricevette la Medaglia d'Oro dall'[[American Institute of Architects]]. Il 23 febbraio 1983 fu premiato con la [[Medaglia presidenziale della libertà]] dal [[Ronald Reagan|Presidente Reagan]]. Morì a 88 anni, mentre sua moglie era in coma per un [[tumore|cancro]]. Durante una visita in ospedale si alzò di colpo esclamando "Sta stringendomi la mano!". L'emozione provata gli causò un [[attacco cardiaco]] e morì un'ora dopo. Sua moglie lo seguì 36 ore più tardi. È sepolto al ''Mount Auburn Cemetery'' di [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]], nei pressi della [[Università di Harvard|Harvard University]] di [[Boston]], nel [[Massachusetts]].
== Maggiori progetti ==
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[[File:Biosphère Montréal.jpg|thumb|Il Padiglione Americano alla "[[Expo 67]]", disegnato da R. Buckminster Fuller]]
Pensata per la prima volta negli [[anni 1920|anni venti]] e sviluppata a [[Wichita]] ([[Kansas]]), la casa era leggera, estremamente economica, facile da montare e particolarmente adatta all'utilizzo in climi ventosi: nel pensiero di Fuller doveva essere prodotta dalle stesse industrie che avevano prodotto gli aerei della [[
Dal look ultramoderno, con struttura in [[alluminio]] e coperture in [[acciaio]], richiedeva solo 90 metri quadrati di spazio per l'installazione nella sua versione base.
Nonostante i numerosissimi ordini derivanti dal boom post-bellico, la casa non venne mai prodotta a causa del fallimento dell'azienda dovuto a politiche interne.
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== Risultati pratici ==
Sebbene un buon numero di progetti di Fuller non abbiano mai raggiunto il successo industriale e di pubblico, alcuni ancora esistono.
Molte cupole geodetiche sono state costruite e sono ancora in uso: secondo il [http://www.bfi.org/ Buckminster Fuller Institute] oggi ne esistono di diametro superiore ai 200 metri. Le principali si trovano in [[Giappone]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
[[File:Spoletosfera di Richard Buckminster Fuller.JPG|thumb Le strutture geodetiche non ebbero il successo previsto da Fuller nel mercato delle abitazioni, soprattutto a causa della difficoltà nell'adattarvi strutture pensate per case tradizionali (finestre, impianti elettrici, camini), e soprattutto per la non convenzionalità della forma.
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* Sperimentò con il [[sonno polifasico]].
* Un nuovo [[allotropia (chimica)|stato allotropico]] del [[carbonio]], quello dei ([[fullerene|fullereni]]), e una particolare [[molecola]] di quell'allotropo ([[buckminsterfullerene]]) hanno ricevuto il suo nome. Tale stato e il suo nome, è legato al fatto che il carbonio a livello molecolare assume in natura, nei fullereni, una struttura cava, sferica o cilindrica, del tutto analoga alle sue strutture.
* In epoca di [[Guerra Fredda]] furono installate numerosissime cupole geodetiche di protezione alle grandi antenne Radar del "[[NORAD]]" in zone artiche; le cupole erano standardizzate al massimo per essere installate da personale non specializzato in zone
* Il 12 luglio [[2004]], l'''United States Post Office'' rilasciò un [[francobollo]] commemorativo nel 50º anniversario del brevetto della cupola geodetica e nel giorno del suo 109º compleanno.
* Il gruppo [[rock belga]] [[dEUS]] ha inciso nel 2008 "The Architect", canzone evidentemente ispirata alla vicenda di Fuller.
* Fuller documentò la sua vita ogni 15 minuti dal [[1915]] al [[1983]]. Chiamò questi documenti "Dymaxion Chronofile", come naturale cronologia della sua vita come "progetto". Si ritiene che la sua sia la vita maggiormente documentata della storia.
*Fu positivista.
*Era membro del [[Mensa (associazione)|Mensa]].<ref>{{Cita web|url=https://www.architecturaldigest.in/content/celebrating-122nd-birth-anniversary-genius-gave-world-geodesic-dome/|titolo=Celebrating the 122nd birth anniversary of the genius who gave the world the geodesic dome|autore=Condé Nast|sito=Architectural Digest India|data=2017-07-12|lingua=en-IN|accesso=2022-03-25}}</ref>
== Invenzioni principali ==
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|collegamento_onorificenza=Medaglia Presidenziale della Libertà
|motivazione=
|
}}
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.bfi.org Buckminster Fuller Institute]: With several complete works online.
* {{cita web|http://www.rwgrayprojects.com/rbfnotes/toc.html|Notes to R. Buckminster Fuller's Work}}
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* {{cita web|http://www.zometool.com/|Build Genius: Zome System}}
* {{cita web|http://www.cjfearnley.com/buckyrefs.html|Chris Fearnley's List of Buckminster Fuller Resources on the Internet}}
* {{cita web|http://www.cjfearnley.com/fuller-faq.html|FAQ — R. Buckminster Fuller}}
* [https://web.archive.org/web/20010803013138/http://newciv.org/worldtrans/whole/bucky.html Fuller, R. Buckminster] — includes list of books written by and about Fuller
* {{cita web|http://www.thirteen.org/bucky|R. Buckminster Fuller on PBS}}
* {{cita web|url=
* {{cita web|url=
* {{cita web | 1 = http://www.hfmgv.org/dymaxion/ | 2 = The Dymaxion house at the Henry Ford museum | accesso = 18 dicembre 2005 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080516203256/http://www.hfmgv.org/dymaxion | dataarchivio = 16 maggio 2008 | urlmorto = sì }}
* Buckminster Fuller discussed on [http://www.ibiblio.org/wunc_archives/sot/index.php?p=390 The State of Things]
=== Audio e video ===
* {{cita web | 1 = http://www.philosophersforum.net/.3c52912f/cmd.233/enclosure.3c529131/BuckyFuller.mp3 | 2 = Technology and peace | accesso = 18 dicembre 2005 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060212105217/http://www.philosophersforum.net/.3c52912f/cmd.233/enclosure.3c529131/BuckyFuller.mp3 | dataarchivio = 12 febbraio 2006 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.bfi.org/audio/ | 2 = Directory of Audio and Video real streams from the Buckminster Fuller Institute | accesso = 18 dicembre 2005 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20050415045259/http://www.bfi.org/audio/ | dataarchivio = 15 aprile 2005 | urlmorto = sì }}
* [https://web.archive.org/web/20070717181752/http://memeticdrift.net/bucky/index.html The "Everything I Know" 42-hour lecture session] — video, audio, and full transcripts.
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|biografie|ingegneria|stati Uniti d'America}}
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