Filippo Crivelli: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Filippo
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|GiornoMeseNascita = 27 marzo
|AnnoNascita = 1928
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 6 febbraio
|AnnoMorte = 2022
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = regista teatrale
|Nazionalità = italiano
}}<ref>{{DBI|autore=Giancarlo Andenna|volume=31}}</ref>
Di questo artista viene soprattutto evidenziata la versatilità e l'ampiezza degli interessi: lavorò molto nel campo della prediletta lirica, nel balletto, nel teatro di prosa, nell'operetta; tuttavia, dove raccolse alcuni dei suoi maggiori successi, fu nell'ambito del ''cabaret''<ref name=Corriere/>.
== Biografia ==
Filippo Crivelli nacque a Milano il 27 marzo 1928. Quando aveva solo sei mesi la famiglia si trasferì in un appartamento signorile nel quartiere di Porta Venezia, dove il regista avrebbe vissuto tutta la vita. E per Milano sviluppò un vero affetto e una profonda conoscenza<ref name=Corriere/>.
Dopo il liceo si iscrive a Lettere moderne all'[[Università Statale di Milano]] e inizia contestualmente gli studi musicali al [[Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi (Milano)|Conservatorio]]. Interrotti gli studi, inizia a recitare a livello amatoriale con colleghi universitari, per poi iniziare un'esperienza al [[Teatro alla Scala]] come assistente volontario di regia per [[Tat'jana Pavlovna Pavlova|Tatjana Pavlova]] e successivamente per [[Franco Zeffirelli]]. Contemporaneamente era anche assistente per la prosa di [[Luchino Visconti]] e [[Michelangelo Antonioni]].▼
Dopo il liceo, il prestigioso [[Liceo classico Giuseppe Parini|Parini]] di Milano, Crivelli si iscrisse a Lettere moderne all'[[Università Statale di Milano]] e intraprese contemporaneamente gli studi musicali di pianoforte al [[Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi (Milano)|Conservatorio]]<ref name=Giorno/>.
L'interesse di Crivelli per il teatro era nato quand'era bambino e frequentava assiduamente gli spettacoli della [[Teatro Colla|compagnia di marionette dei fratelli Colla]]. La passione era continuata quando era diventato più grande ed il 14 maggio 1947 era presente all'inaugurazione del [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo Teatro di Milano]]<ref name=Corriere>[https://www.corriere.it/spettacoli/22_febbraio_06/filippo-crivelli-morto-regista-milanin-milanon-bella-ciao-dc68ec1e-8735-11ec-b89c-0af407efe3ea.shtml?refresh_ce| ''Filippo Crivelli, morto il regista di Milanin Milanun'' sul Corriere della Sera del 6 febbraio 2022]</ref>.
▲
Il suo debutto da regista
La sua carriera
Collaborò con artisti come [[Maria Callas]], [[Renata Tebaldi]], [[Alfredo Kraus]], [[Giuseppe Di Stefano]]<ref name=Giorno/>, [[Mario Del Monaco]], [[Montserrat Caballé]], [[Giulietta Simionato]], [[Luigi Alva]], [[Lucia Valentini Terrani]], [[Rajna Kabaivanska]], [[Katia Ricciarelli]]<ref name=Corriere/>, [[Luciano Pavarotti]], [[Teresa Berganza]] e [[Graziella Sciutti]].
Fra i balletti di cui curò la regia, si deve ricordare la riscoperta del ''[[Ballo Excelsior]]'' al [[Maggio Musicale Fiorentino]] del 1967 con [[Carla Fracci]] protagonista<ref name=Connessi/>.
Come regista di prosa uno degli allestimenti più particolari fu l{{'}}''[[Orestea]]'' tradotta da [[Emilio Isgrò]] allestita a [[Gibellina]] nel 1983 per celebrare la ricostruzione del centro abitato<ref>[https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2021/07/06/teatro-lorestea-di-isgro-inaugura-orestiadi-gibellina_b652c86a-8a35-4aee-a90a-c7610ba64e64.html ''L'Orestea di Isgrò inaugura le Orestiadi di Gibellina'' sul sito ANSA]</ref>.
▲Il suo debutto da regista avviene nel 1958 al [[Teatro Carlo Felice]] di [[Genova]] con ''[[La bohème]]'' di [[Giacomo Puccini]], scene e costumi di Nicola Benois, direttore d'orchestra [[Alceo Galliera]].<ref>{{Cita web|url=http://blog.amicidellascala.it/intervista-filippo-crivelli/|titolo=Intervista a Filippo Crivelli}}</ref>
L'esordio di Filippo Crivelli come regista di cabaret avvenne con lo spettacolo ''Milanin Milanon'' tenuto nel [[1962]] nello storico "[[Teatro Gerolamo]]" di piazza Beccaria a Milano. Si trattava di un ''recital'' in cui venivano riproposte le canzoni milanesi tradizionali scelte da [[Roberto Leydi]], insieme a poesie dei maggiori poeti cittadini. Gli interpreti dello spettacolo erano [[Milly (cantante)|Milly]], [[Tino Carraro]], [[Enzo Jannacci]], [[Sandra Mantovani]] e [[Anna Nogara]].
▲La sua carriera va avanti per molti anni, portandolo a svolgere rappresentazioni presso numerosi teatri italiani e stranieri tra i quali il [[Teatro alla Scala|Teatro alla Scala di Milano]], il [[Teatro dell'Opera di Roma]], il [[Teatro di San Carlo|Teatro San Carlo di Napoli]], il Teatro Carlo Felice di Genova, il [[Teatro comunale (Firenze)|Teatro Comunale di Firenze]], il [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Teatro Massimo di Palermo]], il [[Gran Teatro La Fenice|Teatro la Fenice di Venezia]], il Teatro Amsterdam, l'[[Opéra national de Paris|Opéra di Parigi]], [[Opera di Chicago|Lyric opera of chicago]], il Teatro Municipal di Santiago Cile, il Teatro Colonna di Buenos Aires e molti altri.
Negli anni successivi Crivelli divenne il regista del [[Nuovo Canzoniere Italiano]], guidato da [[Roberto Leydi]] e [[Gianni Bosio]]. Il primo spettacolo, articolato in nove serate, si intitolava ''L'altra Italia. Prima rassegna italiana della canzone popolare e di protesta vecchia e nuova'' e si tenne da marzo a maggio alla "[[Casa della Cultura (associazione)|Casa della Cultura]]" di Milano. A questo recital si sovrappose in aprile ''Pietà l'è morta. La Resistenza nelle canzoni 1919-1964'', che debuttò nella Sala dei Giganti dell'[[Università degli Studi di Padova|Università di Padova]] e girò in diverse piazze del Nord Italia, per terminare al [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo Teatro]] di [[Milano]]<ref name=Colombati>{{Cita|Leonardo Colombati, 2011}}.</ref>.
▲Ha diretto importanto opere di [[Gaetano Donizetti]], [[Giuseppe Verdi]], [[Gioacchino Rossini]], Giacomo Puccini, [[Claudio Monteverdi]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Benjamin Britten]], H. W. Henze, [[Arnold Schönberg]] e [[Ruggero Leoncavallo]].
Lo spettacolo più famoso del Nuovo Canzoniere Italiano rimane tuttavia ''Bella ciao''. Il ''recital'' era stato organizzato da Crivelli con Franco Fortini e Roberto Leydi, su invito di [[Nanni Ricordi]] per il [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]]. Lo spettacolo è rimasto celebre anche perché in occasione di una replica, a causa dell'esecuzione di ''[[O Gorizia tu sei maledetta]]'', un ufficiale dei carabinieri presente in sala denunciò Straniero (che cantava il brano), Leydi, Bosio e Crivelli per vilipendio delle [[forze armate italiane]]<ref name=Colombati/>.
==Regie==
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* ''Il mago di Oz''
* ''Dodici Cenerentole in cerca di autore''
* ''[[Scugnizza]]''
Qui ha collaborato con: [[Katia Ricciarelli]], [[Luca Canonici]], [[Peppe Barra]], [[Ave Ninchi]], [[Bruno Praticò]], [[Concetta Barra]], Edo Borioli, [[Isa Barzizza]] e molti altri.
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* ''Milanin Milanon'' (5 edizioni)
* ''L'altra Italia. Prima rassegna italiana della canzone popolare e di protesta vecchia e nuova''
* ''Pietà l'è morta. La Resistenza nelle canzoni 1919-1964''
* ''Bella Ciao'' (Spoleto Festival 1964)
* ''Cabaret Rossini''
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=== Altri spettacoli ===
Oltre alle opere prima citate il regista ha condotto anche spettacoli all'aperto e in seguito a sfilate di moda.
Tra queste si ricordano:
* ''L'Orestea di Gibellina'' di [[Emilio Isgrò]]
* ''Penultimi sogni di secolo'' di Antonio Porta e Carmelo Pistillo
* ''Macchine sceniche spettacolari'' di [[Arnaldo Pomodoro]] (1983/1984/1985)
Venezia [[Palazzo Grassi]]:
* ''Armonia e colore''
* ''Sempre colore''
* ''Moda come noi''
* ''Venezia moda''
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== Riconoscimenti ==
*Premio Illica
*[[Premio Luigi Tenco]] 1976<ref>{{Cita web|url=https://www.squilibri.it/blog/attorno-al-premio-tenco-otello-profazio-e-peppe-voltarelli.html|titolo=Attorno al Premio Tenco: Otello Profazio e Peppe Voltarelli}}</ref>
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{{controllo di autorità}}
{{portale|biografie|teatro}}
[[Categoria:Registi radiofonici italiani]]
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