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[[File:Sampietrini.jpg|thumb|right|Pavimentazione in sampietrini]]
 
Il '''sanpietrinosampietrino''' o '''sampietrinosanpietrino''', come riportato sul [[Il dizionario della lingua italiana De Mauro<ref>{{treccani|dizionario De Mauro]],sampietrino|v=1}}</ref> è il blocchetto di [[leucitite]] utilizzato per la realizzazione del [[pavé|lastricato stradale]] di uso comune nel [[centro storico di Roma]] e in [[Piazzapiazza San Pietro]] per pavimentare strade o piazze. Ne esistono di diversi tipi e dimensioni: i più grandi misurano {{M|12 x 12 x 18&nbsp;|end=×12×18|ul=cm}}; quelli più comuni misurano {{M|12 x 12 x 6&nbsp;|end=×12×6|ul=cm}}; mentre i più piccoli, {{M|6 x 6&nbsp;|end=×6|ul=cm}}, sono molto rari ma si trovano in alcuni dei luoghi storici di Roma, come in [[piazza Navona]].
 
Il sampietrino è utilizzato prevalentemente nell'[[Italia centrale]], mentre nell'[[Italia settentrionale]] esiste la variante in [[porfido]] denominata [[bolognino (pavimentazione)|bolognino]] in quanto utilizzato anticamente per la pavimentazione delle strade di [[Bologna]] che funse da modello per quelle città o paesi che, lontani dai corsi d'acqua, non potevano usufruire dei [[Ciottolato|ciottoli]].
 
== Descrizione ==
Il sampietrino rappresenta una tipologia di [[pavé]].
Il sampietrino è utilizzato prevalentemente nell'[[Italia centrale]], mentre nell'[[Italia settentrionale]] esiste la variante in [[porfido]] denominata [[bolognino (pavimentazione)|bolognino]] in quanto utilizzato anticamente per la pavimentazione delle strade di [[Bologna]] che funse da modello per quelle città o paesi che, lontani dai corsi d'acqua, non potevano usufruire dei [[Ciottolato|ciottoli]].
 
[[File:Selciarolo al Lavatore 1080256.JPG|thumb|left|Selciarolo al lavoro]]
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Accostando più blocchetti si ottiene una pavimentazione su estese superfici che prende appunto il nome di ''sampietrini''.
 
È {{citazione necessaria|stato inventatousato per la prima volta sotto il pontificato di [[Papa Sisto V]]}} e da allora fu largamente utilizzato, specie nel pontificato di [[Clemente XII]], per lastricare tutte le strade principali di Roma: sipoiché comportavala sua struttura, meglio degli altri lastricati esistenti, per quanto riguardafacilitava il passaggio dei carri.<ref>{{cita web|url=http://www.sampietrino.it/selci/storia/|editore=Associazione culturale Sampietrino|titolo=Sampietrino - Storia|accesso=28 febbraio 2019}}</ref>
 
La denominazione dell'attuale sanpietrinosampietrino nasce nel [[1725]], quando monsignor [[Ludovico Sergardi]], prefetto ed economo della [[Fabbrica di San Pietro]], dopo aver valutato le pessime condizioni in cui versava [[piazza San Pietro]], percorrendo la quale, poco tempo prima, la [[carrozza]] che trasportava il [[papa]] si era quasi ribaltata, decise di lastricare la piazza con i caratteristici blocchetti di [[leucitite]], una [[roccia eruttiva]] tipica delle zone vulcaniche [[Lazio|laziali]].
 
In senso stretto il termine sampietrino corrisponde a un preciso taglio delle dimensioni inferiori a quelle del [[quadruccio]]. La caratteristica di questo tipo di pavimentazione è di non essere cementata, ma solo posata e poi battuta su un letto di sabbia e/o pozzolana: questo le conferisce elasticità e capacità di coesione e adattamento al fondo stradale.
Ha anche il pregio di "lasciar respirare il terreno" grazie agli spazi tra una piastrella e l'altra (assorbe le acque meteoriche); inoltre si può adattare molto facilmente all'irregolarità del terreno ed è molto resistente.
 
I suoi lati negativi sono che non garantisce un terreno uniforme e, se bagnato, può diventare piuttosto scivoloso, rendendolo inadatto a velocità sostenute. Altro aspetto negativo è il fatto di presentare una superficie poco regolare, quindi poco confortevole e anche rumorosa durante il transito dei mezzi di trasporto.
 
==AltreGalleria d'immagini==
Oggigiorno è ancora usato per luoghi caratteristici nel centro storico di Roma, anche per strade particolarmente tortuose (ad esempio nel [[rioni di Roma|rione]] [[Trastevere]]), dove il traffico è contenuto e la velocità di transito limitata, ad[[centro storico di Ancona|Ancona]], nel centro storico di [[Cagliari]], a [[Napoli]], in generale nel [[Lazio]] e nelle [[Marche]]. {{citazione necessaria|Sia le pavimentazioni di [[piazza di Spagna]] che di piazza San Pietro sono fatte con quadrucci, ma la gente preferisce utilizzare il termine più popolare di sampietrini.}}
 
==Altre immagini==
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File:Sampietrini cumulo.jpg|Cumulo di piastrelle sampietrini
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==Bibliografia Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Ludovica|cognome=Cibin|titolo=Selciato romano. Il sampietrino|anno=2003|editore=Gangemi|città=Roma|isbn=978-88-492-0444-5}}
 
== Voci correlate ==
*[[Basolato lavicoBasolo]]
*[[Bolognino (pavimentazione)]]
*[[Ciottolato]]
*[[Pavé]]
*[[Pavimento stradale]]
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[[Categoria:Pavimentazioni stradali]]
[[Categoria:Roma]]
[[Categoria:Pietra]]