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Oscar Motorcycles
 
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La Oscar Motorcycles di Rastignano (BO) ha prodotto ciclomotori a cavallo tra gli anni '60 e '70. La produzione comprendeva il "College", modello monomarcia equipaggiato da un motore Franco Morini da 49 cc. Il "Mister College" che utilizzava lo stesso telaio del "College", ma montava un motore, sempre Franco Morini, FM 4M a quattro marce. Il modello per l'Italia adottava un carburatore Dellorto 14/12 e sviluppava una potenza, secondo codice, di 1,14CV a 4.400 giri/min. Esisteva anche una versione "Export" con carburatore Dellorto di 19 mm capace di svilupare circa 4,5CV a 5.000 giri. I due modelli descritti non avevano ammortizzatori posteriori, per cui, al'inizio deli anni '70, uscì la prima versione del "Prototipo" che, in pratica, aveva l'unica differenza con il "Mister College" nelle sospensioni posteriori ed il portapacchi intgrato nel telaio. Questo modello ebbe un notevole successo ed indusse le case concorrenti ad uscire con ciclomotori analoghi. Anche di questo modello erano presenti le versioni "codice" ed "export". Nel '75 venne migliorato con nuove sospensioni anteriori ed un nuovo motore Franco Morini con testata "Turbo". Il canto del cigno della Casa emiliana fu la produzione di uno sfortunato Prototipo 110cc 2 tempi che utilizzava il telaio del vecchio 50 con due "pinne" laterali sul serbatoio per aumentarne la capienza. Non ebbe successo, anche se non era un mezzo disprezzabile, ma un motciclo del genere, con targa, non incontrò i favori del pubblico che preferì orientarsi sui 125 di aspetto più "motociclistico". Alla fine degli anni '70 la Oscar Motorcycles cessò la produzione.
La '''Oscar Motor Cycles''', [[case motociclistiche|casa motociclistica]] di [[Pianoro (Italia)|Rastignano]] ([[Provincia di Bologna|BO]]) ha prodotto soprattutto [[ciclomotore|ciclomotori]] a cavallo tra gli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]]. È considerata la progenitrice della tipologia di ciclomotori denominati "[[tubone|tuboni]]".
 
La produzione comprendeva il ''[[Oscar College|College]]'', modello monomarcia equipaggiato da un [[motore]] [[Franco Morini]] da 49 [[centimetro cubo|cm³]]. Il "''[[Oscar College|Mister College]]''" che utilizzava lo stesso telaio del College ma montava un motore, sempre Franco Morini, FM 4M a quattro marce. Il modello per l'[[Italia]] adottava un [[carburatore]] [[Dell'Orto]] 14/12 e sviluppava una [[potenza (fisica)|potenza]], secondo [[codice della strada|codice]], di 1,14[[cavallo vapore|CV]] a 4.400 giri/min. Esisteva anche una versione "Export" con carburatore Dell'Orto di 19 mm capace di sviluppare circa 4,5CV a 5.000 giri. Il "''Mister College''" è considerato il primo ciclomotore di tipo "[[tubone]]", proposto sul mercato.
 
I due modelli in questione non avevano [[ammortizzatore|ammortizzatori]] posteriori, per cui, all'inizio degli anni '70, uscì la prima versione del ''Prototipo'' che, in pratica, aveva l'unica differenza con il Mister College lo pneumatico posteriore più largo, la [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] posteriori ed il portapacchi integrato nel telaio. Questo modello ebbe un notevole successo ed indusse le case concorrenti ad uscire con ciclomotori analoghi. Anche di questo modello erano presenti le versioni "codice" ed "export".
 
Nel [[1975]] venne migliorato con nuove sospensioni anteriori ed un nuovo motore Franco Morini con testata "Turbo". Il canto del cigno della Casa emiliana fu la produzione di uno sfortunato Prototipo 110 cm³ [[motore a due tempi|2 tempi]] che utilizzava il telaio del vecchio 50 con due "pinne" laterali sul [[serbatoio]] per aumentarne la capienza.
 
Non ebbe successo, anche se non era un mezzo disprezzabile, ma un [[motocicletta|motociclo]] del genere, con [[Targa d'immatricolazione|targa]], non incontrò i favori del pubblico che preferì orientarsi sui 125 di aspetto più "motociclistico".
 
Negli anni '80 la Oscar Motorcycles cessò la produzione.
 
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