Shotel: differenze tra le versioni
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|Nome = Shotel
|Altra denominazione =
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|Nazione = {{ETH}}
|Impiego =
|Epoca = [[Impero romano]]<br/>[[Medioevo]]<br/>[[Età Moderna]]
|Utilizzatori =
|Conflitti =
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|Ref =
}}
Lo '''''
==Storia==
Lo ''shotel'' era già diffusa tra i ranghi dell'[[esercito]] del [[regno di Axum]] ([[I secolo a.C.]]-[[VII secolo]]), in uso sia presso le forze di [[fanteria]] che di [[cavalleria]].
Nel [[XIV secolo]], il [[sovrano]] [[salomonide]] [[Amda Seyon I]], fondatore dell'[[Impero d'Etiopia]], ristrutturò il suo esercito secondo il modello dell'antica armata di Axum<ref>Tamrat, Taddesse (1972), ''Church and State in Ethiopia (1270-1527)'', Oxford, Clarendon Press, p. 89.</ref> e fece degli spadaccini armati di ''shotel'', gli ''Shotelai'', uno dei suoi
Lo ''shotel'' veniva solitamente utilizzato da truppe appiedate. Nello scontro fante-vs-fante, lo ''shotelai'' avrebbe sfruttato la sua arma ricurva per aggirare lo scudo dell'avversario e colpirlo ai [[polmoni]] o al [[fegato]]. Affrontando un cavaliere, il guerriero armato di spada-falce ne avrebbe sfruttato la punta a cuspide per arpionarlo e trascinarlo giù di [[finimenti|sella]]<ref>Stone, George Cameron (1999) e La Rocca, Donald J., ''A Glossary of the Construction, Decoration and Use of Arms and Armor: in All Countries and in All Times'', Dover, I-SBN 978-0-486-40726-5, p. 562.</ref>.
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==Altri progetti==
{{interprogetto
{{Armi tradizionali africane}}
{{Portale|armi|storia}}
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